Alimentazione

LA MELA: UNA MINIERA DI BENESSERE!

Glucidi
Mela
Iper-colesterolemia
Florizina
Fruttosio
Pectina
Fluoro
Martina Amenta

22/03/2023

1. La mela: perché fa bene alla salute?
2. Quali benefici apporta la mela all’organismo?
3. Esistono controindicazioni nel consumo di mele?
4. Mangiare una mela a fine pasto favorisce la digestione?
5. Cottura della mela e proprietà nutrizionali
6. Mela e tumore al colon
7. Le mele sono afrodisiache?


1. La mela: perché fa bene alla salute?

Tramandata da generazione in generazione, la frase “una mela al giorno toglie il medico di torno” non è solo un adagio popolare ma ha un fondamento scientifico indiscutibile! Una delle caratteristiche più importanti di questo dolcissimo frutto è il suo basso contenuto energetico: una mela comune pesa circa 250 grammi e fornisce 126 kcal.

Nella mela l'energia è fornita principalmente dai glucidi, seguiti marginalmente dalle proteine e dai lipidi. I carboidrati sono principalmente semplici, costituiti da fruttosio, e i peptidi sono a basso valore biologico. Fra i minerali, ricordiamo che è ricca in potassio e fosforo. Oltre all’acido folico, le vitamine di cui le mele sono ricche sono: la vitamina B1, la riboflavina (vitamina B2); la niacina (vitamina B3), la vitamina A e la vitamina C.

I sali minerali contenuti nelle mele sono invece il sodio, il potassio, il ferro, il calcio, il fosforo e lo zinco.

Tra le virtù di questo prezioso frutto c’è anche il fluoro, elemento indispensabile per la salute dei denti. La mela è, infatti, uno degli alimenti che meglio rappresenta un ruolo anti-cariogeno essendo molto consistente, poco zuccherina e ricca di vitamine. Il sapore della mela è dovuto, oltre che agli zuccheri, anche a diversi acidi organici presenti al suo interno come l’acido malico, abbondante soprattutto nella buccia, l’acido ascorbico, l’acido clorogenico e l’acido chinico.


2. Quali benefici apporta la mela all’organismo?

Le mele fanno bene a chi soffre di iper-colesterolemia, perchè sono ricche di pectina: una fibra alimentare idrosolubile che contribuisce a tenere sotto controllo il livello di colesterolo (ma anche di glicemia) e ne assicura un lento e continuo assorbimento.

A beneficio di chi soffre di asma, le mele contengono inoltre quercetina, un bioflavonoide con potere antiossidante che protegge i polmoni. Nella mela ci sono anche altri antiossidanti: in particolare la vitamina C che, trasportando l’ossigeno, consente la respirazione cellulare.

Oltre alla quercetina, nella mela ci sono molti altri composti fenolici, tra cui flavonoidi, catechina, florizina ed acido clorogenico, che hanno una funzione antinfiammatoria e coadiuvante nella lotta allo stress ossidativo e all'azione dei radicali liberi.


3. Esistono controindicazioni nel consumo di mele?

Il consumo di mela non ha particolari controindicazioni per il nostro organismo: può essere mangiata in abbondanza. Tuttavia in alcuni casi, come nei soggetti che tendono a non digerire bene, si possono manifestare dei piccoli fastidi, soprattutto la presenza di gas addominali, gonfiore alla pancia o piccoli crampi.

Inoltre, è possibile che la mela possa causare allergia. Una caratteristica della mela è che l’allergene contenuto è sensibile al calore, quindi, l’allergia si manifesta quando si mangia il frutto crudo, mentre la mela cotta non crea problemi.


4. Mangiare una mela a fine pasto favorisce la digestione?

Grazie all’acido malico contenuto all’interno, la mela favorisce la digestione e aiuta a prevenire il gonfiore. Inoltre la pectina, ovvero la fibra che intrappola lo zucchero, aiuta a ridurre il picco glicemico.


5. Cottura della mela e proprietà nutrizionali

Dal punto di vista nutrizionale la cottura, purtroppo, non mantiene intatte le proprietà delle mele. Vengono perse le vitamine termolabili, ovvero la vitamina C e le vitamine del gruppo B. Per evitare di perdere i minerali è importante non cuocerle nell’acqua, perché i minerali, essendo idrofili, si disperdono nell’acqua di cottura.

Il modo migliore di conservare le mele una volta acquistate è tenerle in un luogo fresco e asciutto, anche in frigorifero.


6. Mela e tumore al colon

Diversi studi hanno dimostrato che mangiare una mela al giorno riduce anche il rischio di sviluppare il tumore del colon-retto, grazie alle grandi quantità di polifenoli contenuti nella polpa. Molto interessante è uno studio australiano che ha preso in esame un gruppo di circa 1500 donne di età compresa tra i 70 e gli 85 anni, analizzandolo in un periodo di tempo di 15 anni: i risultati ottenuti da questa ricerca evidenziano che chi mangia una mela al giorno ha un rischio di morire a causa di tumore al colon-retto del 35% più basso, rispetto a chi non ne mangia affatto.

Questa riduzione del rischio potrebbe anche essere dovuta all’attività antitumorale, che alcuni studi in vitro e sugli animali hanno dimostrato essere legata ai polifenoli con attività antiossidante presenti nella mela.


7. Le mele sono afrodisiache?

Nella mitologia greca la mela era sinonimo di fecondità ed era ritenuto un frutto afrodisiaco. Uno studio pubblicato su Archives of Gynecology and Obstetrics che ha coinvolto un campione di 731 donne italiane, di età compresa fra i 18 e i 43 anni, ha dimostrato che esiste una differenza fra le donne che consumano almeno 1 o 2 mele al giorno e quelle che non ne consumano nessuna: le prime sono più appagate dalla loro sessualità rispetto alle seconde. Questo perché, come il vino rosso e il cioccolato, le mele contengono polifenoli e antiossidanti che possono stimolare il flusso di sangue ai genitali, contribuendo così ad accrescere l’eccitazione.

Inoltre le mele contengono florizina, un fitoestrogeno comune che è strutturalmente simile all’estradiolo, un ormone sessuale femminile.


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