Alimentazione

LA VALERIANA, RIMEDIO NATURALE CONTRO L’ANSIA

Valeriana
Pianta
Ansia
Tisana
Stress
Martina Amenta

29/05/2023

1. Che cos’è la valeriana?
2. Quali sono i benefici della valeriana?
3. In che modo la valeriana agisce sull’ansia?
4. Valeriana e controindicazioni


1. Che cos’è la valeriana?

La valeriana è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Valerianaceae: il suo nome scientifico è Valeriana officinalis. È una specie originaria del bacino del Mediterraneo, ma è stata introdotta in molte altre aree con clima temperato.

La parte utilizzata della pianta per scopi medicinali è la radice. La valeriana è stata tradizionalmente impiegata per le sue proprietà calmanti e sedative e viene spesso utilizzata come rimedio naturale per combattere l'ansia, l'insonnia e lo stress.

La valeriana può essere assunta in diverse forme, tra cui capsule, compresse, estratti liquidi e tisane.


2. Quali sono i benefici della valeriana?

La valeriana è una pianta utilizzata tradizionalmente per le sue proprietà medicinali. Ecco i principali benefici associati alla valeriana:

  • Sonno e rilassamento: la valeriana è spesso utilizzata come rimedio naturale per favorire il sonno e alleviare l'insonnia. La sua azione sedativa può aiutare a rilassare il sistema nervoso e migliorare la qualità del sonno
  • Riduzione dell'ansia: la valeriana può avere un effetto calmante sul sistema nervoso centrale, aiutando a ridurre i sintomi di ansia e tensione
  • Alleviamento del dolore: la valeriana può avere proprietà analgesiche e antinfiammatorie leggere. È stata utilizzata per alleviare il dolore associato a disturbi come emicranie, crampi mestruali, dolori muscolari e articolari
  • Miglioramento dell'umore: alcune ricerche scientifiche suggeriscono che la valeriana possa contribuire a migliorare l'umore e ridurre i sintomi della depressione. Tuttavia, è importante sottolineare che gli studi in questo campo sono ancora limitati e ulteriori ricerche sono necessarie per confermare tali effetti
  • Alleviamento dei disturbi digestivi: la valeriana è una vera e propria alleata del sistema digestivo. Può avere un effetto antispasmodico e calmante sul tratto gastrointestinale, aiutando a ridurre i sintomi di disturbi come il colon irritabile, la sindrome dell'intestino irritabile e i crampi addominali.


3. In che modo la valeriana agisce sull’ansia?

Il modo esatto in cui la valeriana agisce sull'ansia non è stato ancora completamente compreso sul piano scientifico, ma si ritiene che sia legato alla sua capacità di influenzare il sistema nervoso centrale.

La valeriana contiene diversi composti attivi, tra cui acidi organici, valepotriati e oli essenziali. Si ritiene che questi componenti interagiscano con i recettori GABA-A nel cervello: il GABA è un neurotrasmettitore inibitorio che riduce l'attività delle cellule nervose nel cervello, inducendo una sensazione di calma e riducendo l'ansia.

Si ipotizza che la valeriana possa aumentare i livelli di GABA nel cervello, che possa bloccare la degradazione del GABA e migliorare la sua disponibilità a livello dei recettori. Sono questi i meccanismi che determinerebbero il suo effetto ansiolitico.

Inoltre, alcuni studi hanno suggerito che la valeriana potrebbe influenzare anche altri sistemi neurochimici coinvolti nell'ansia, come il sistema serotoninergico. Si ipotizza infatti che la valeriana possa aumentare i livelli di serotonina, un neurotrasmettitore noto per il suo ruolo nel regolare l'umore e l'ansia.

Tuttavia, è importante sottolineare che la comprensione dei meccanismi di azione della valeriana sull'ansia è ancora oggetto di ricerca: gli studi scientifici sull'argomento sono limitati e non presentano risultati definitivi.


4. Valeriana e controindicazioni

La valeriana è generalmente considerata sicura quando assunta nelle dosi raccomandate. Tuttavia, alcune persone potrebbero sperimentare effetti collaterali come mal di testa, vertigini, disturbi gastrointestinali o sonnolenza eccessiva.

È importante quindi tenere in considerazione alcune controindicazioni e precauzioni come:

  • Allergia o sensibilità: è possibile essere allergici o sensibili alla valeriana o ad altre piante della famiglia delle Valerianaceae. In questi casi ovviamente è consigliabile evitare l'assunzione della pianta
  • Gravidanza e allattamento: non ci sono abbastanza evidenze scientifiche sulla sicurezza della valeriana durante la gravidanza e l'allattamento. Pertanto, è consigliabile evitare l'uso della valeriana in queste fasi, a meno che non sia stato espressamente consigliato da un medico
  • Interazioni farmacologiche: la valeriana può interagire con alcuni farmaci come sedativi, antidepressivi, anticonvulsivanti e ansiolitici. Queste interazioni potrebbero potenziare gli effetti sedativi o alterare l'efficacia dei farmaci. È importante consultare un medico o un farmacista prima di assumere la valeriana, se si stanno già assumendo questo genere di farmaci
  • Problemi epatici: ci sono segnalazioni rare di danni al fegato associati all'assunzione di valeriana. Se si hanno problemi epatici preesistenti, è consigliabile evitare l'uso della valeriana
  • Sonnolenza e disturbi cognitivi: la valeriana può causare sonnolenza, diminuzione della concentrazione e rallentamento dei tempi di reazione. Pertanto, si sconsiglia di guidare o svolgere attività che richiedano attenzione dopo aver assunto valeriana.


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