Il ferro è un minerale indispensabile per la nostra salute in tutte le fasi della vita, perché garantisce la vitalità e la crescita armoniosa dell’intero organismo.
Il ferro è la componente principale dell’emoglobina, la proteina che trasporta l’ossigeno dai polmoni al resto del corpo, e della mioglobina, la proteina che rifornisce di ossigeno i muscoli. Il ferro contribuisce, inoltre, a rinforzare il sistema immunitario e ad aumentare la resistenza alla stanchezza.
Poiché il nostro corpo non è in grado di produrre questo minerale, il ferro deve essere assunto esclusivamente tramite l’alimentazione: viene assorbito prevalentemente nel duodeno, quindi nel tratto prossimale dell'intestino tenue.Tuttavia,la mucosa intestinale riesce ad assimilare solo una parte del ferro contenuto negli alimenti.
Per questo motivo è importante la forma in cui è presente nei cibi che ingeriamo: si distingue il "ferro eme" dal "ferro non eme".
Il "ferro eme", detto anche ferro bivalente, è contenuto negli elementi di origine animale come la carne, il pesce e il pollame. Viene assorbito dall'intestino in quantità maggiore rispetto al ferro degli alimenti di origine vegetale.
Il ferro "non eme", detto ferro trivalente, è contenuto invece negli alimenti di origine vegetale.
Solo nella carne è presente il ferro di cui abbiamo bisogno?
Falso. Come anticipato, non tutto il ferro che introduciamo nel nostro organismo viene assorbito. Quello della carne rossa (gruppo "eme") viene assimilato più facilmente e in quantità maggiore, ma il ferro può essere introdotto anche da altri cibi di origine vegetale, come ad esempio i legumi. È importante garantire un giusto mix tra questi elementi in una dieta ottimale.
La Vitamina C aiuta l’assorbimento del ferro?
Vero. La vitamina C risulta essere un vero e proprio alleato nell'assorbimento del ferro, se aggiunta alle proteine di origine animale (carne rossa). È buona abitudine, infatti, aggiungere del succo di limone alle pietanze di carne.
Una carenza di ferro si può rilevare anche osservando la palpebra inferiore dell’occhio?
Falso. Abbassare la palpebra inferiore dell’occhio serve ad osservare la perfusione sanguigna della congiuntiva: il suo colorito pallido può indicare anemia. Tra le cause dell’anemia c’è anche la carenza di ferro, ma potrebbe trattarsi anche di un’anemia dovuta ad altri fattori.
Il ferro può essere assunto sotto forma di integratore: vero o falso?
Vero. Se c'è bisogno di aumentare la presenza di ferro nell'organismo, gli integratori possono rappresentare un valido aiuto. Gli integratori più diffusi contengono compresse a base di sali organici ferrosi (solfato, succinato, fumarato, gluconato o lattato), da assumersi preferibilmente a stomaco vuoto per favorirne l'assorbimento. Attenzione però: alcuni farmaci come le tetracicline, i chinolonici (entrambi antibiotici) e gli antiacidi limitano l'assorbimento del ferro e devono pertanto essere assunti a distanza di almeno due ore.
Si crede che thè, caffè e latticini in generale ostacolano l’assorbimento del ferro: vero o falso?
Vero. Tutti i cibi che contengono buone quantità di calcio (latte e latticini) e di tannini (caffè, thè), quando vengono assunti assieme ai cibi ricchi di ferro non-eme ne riducono l'assorbimento, poiché formano con essi dei complessi insolubili che inibiscono l'assimilazione del ferro stesso.
