Medicina

ANEMIA: COME RICONOSCERLA E COME CURARLA?

Sangue
Ferro
Anemia
Martina Amenta

23/05/2023

1. Che cos’è l’anemia?
2. Come riconoscere l’anemia?
3. Quali sono le cause dell’anemia?
4. La diagnosi di anemia
5. Come curare l’anemia?
6. Anemia e mestruazioni


1. Che cos’è l’anemia?

L'anemia è una condizione medica caratterizzata da una riduzione della quantità di globuli rossi o dell'emoglobina nel sangue.

I globuli rossi sono responsabili del trasporto dell'ossigeno dai polmoni ai tessuti del corpo, mentre l'emoglobina è la proteina presente nei globuli rossi che si lega all'ossigeno e ne facilita il trasporto.


2. Come riconoscere l’anemia?

Per riconoscere i sintomi dell'anemia, occorre prestare particolare attenzione a:

  • Stanchezza e debolezza: la stanchezza e la sensazione di affaticamento sono tra i sintomi più comuni dell'anemia. Le persone anemiche spesso si sentono senza energia e possono avere difficoltà a svolgere semplici attività quotidiane
  • Pallore: l'anemia può causare un pallore della pelle, delle mucose (come le gengive) e delle unghie. Ciò è dovuto alla ridotta quantità di globuli rossi che trasportano l'ossigeno e conferiscono al sangue il suo tipico colore rosso
  • Dispnea: la difficoltà respiratoria o la sensazione di mancanza di respiro possono essere un sintomo di anemia. Se il corpo non riceve abbastanza ossigeno, infatti, il sistema respiratorio può cercare di compensare aumentando il ritmo e la profondità della respirazione
  • Vertigini e svenimenti: l'anemia può causare una riduzione del flusso di ossigeno al cervello, che può portare a sensazioni di vertigini, capogiri o svenimenti
  • Palpitazioni e tachicardia
  • Mal di testa
  • Sensazione di freddo alle mani e ai piedi: a causa della ridotta circolazione sanguigna, le persone anemiche possono avere sensazioni di freddo alle estremità.

È importante notare che questi sintomi possono essere comuni ad altre condizioni mediche. Di conseguenza una diagnosi accurata dell'anemia richiede un esame medico appropriato, compresa un'analisi del sangue per valutare i livelli di emoglobina e altri parametri correlati.


3. Quali sono le cause dell’anemia?

Esistono una serie di cause dell’anemia, tra cui:

  • Carenza di ferro: è la causa più comune di anemia. La carenza di ferro può essere dovuta ad una dieta povera di questo minerale, ad un assorbimento ridotto di ferro nell'intestino, ad emorragie o perdite di sangue (come nel caso di mestruazioni e di sanguinamenti gastrointestinali) o ad un aumentato fabbisogno di ferro (come in gravidanza o durante la crescita)
  • Carenza di vitamina B12 e acido folico: queste vitamine sono essenziali per la produzione di globuli rossi. La mancanza di vitamina B12 o acido folico può essere causata da una dieta carente, da problemi di assorbimento nell'intestino o da condizioni mediche come l'anemia perniciosa
  • Malattie croniche: alcune malattie croniche come le malattie renali, le malattie autoimmuni e il cancro possono influire sulla produzione dei globuli rossi e portare all'anemia.


4. La diagnosi di anemia

La diagnosi dell'anemia coinvolge una serie di valutazioni mediche che aiutano a identificare la presenza dell'anemia, determinarne il tipo e individuare la causa sottostante. I principali passaggi coinvolti nella diagnosi dell'anemia includono:

  • Anamnesi e sintomi: il medico raccoglie una storia medica dettagliata del paziente, ponendo domande riguardo ai sintomi presenti, alla loro durata e gravità. Vengono anche valutate informazioni riguardo a condizioni mediche preesistenti, terapie farmacologiche attuali e anamnesi familiare di anemia
  • Esame fisico: durante la visita viene eseguito un esame fisico completo per rilevare i segni e i sintomi dell'anemia. Il medico valuta il colore della pelle e delle mucose, la presenza di pallore, l’ingrossamento delle ghiandole linfatiche o di organi come il fegato o la milza, ed eventuali segni di sanguinamento o di carenza di nutrienti
  • Analisi del sangue: l'analisi del sangue è uno strumento fondamentale per la diagnosi dell'anemia. I test che vengono eseguiti sono: emocromo completo (CBC), emoglobina ed ematocrito, indici ematici, concentrazione di emoglobina corpuscolare media (MCHC), conteggio reticolociti (i globuli rossi immaturi), ferro, ferritina, vitamina B12, acido folico
  • Ulteriori test. In alcuni casi, possono essere necessari ulteriori test diagnostici, a seconda delle circostanze individuali. Questi possono includere esami delle feci per rilevare eventuali sanguinamenti gastrointestinali, analisi delle urine, biopsia del midollo osseo o test specifici per condizioni sottostanti.

La diagnosi finale dell'anemia si basa sulla valutazione dei risultati dei test ematici, insieme all'interpretazione dei sintomi, della storia medica e dei fattori di rischio del paziente. Una volta determinata la presenza di anemia, il medico lavorerà per identificarne la causa sottostante.


5. Come curare l’anemia?

Il trattamento dell'anemia dipende dalla causa sottostante e può variare a seconda del tipo di anemia di cui si tratta. Tuttavia, ci sono alcune opzioni di trattamento comuni che possono essere considerate come:

  • Integratori di ferro: se l'anemia è causata da una carenza di ferro, gli integratori possono essere prescritti per ripristinare i livelli ematici. Gli integratori possono essere disponibili in forma di compresse, capsule o liquidi. È importante seguire le indicazioni del medico riguardo al dosaggio e alla durata del trattamento
  • Supplementi di vitamina B12 e acido folico: se l'anemia è dovuta a una carenza di vitamina B12 o acido folico, possono essere prescritti supplementi per correggere la deficienza. Questi possono essere somministrati per via orale o mediante iniezioni, a seconda delle circostanze
  • Cambiamenti dietetici: in alcuni casi di anemia, modifiche sostanziali nella dieta possono essere raccomandate per aumentare l'assunzione di nutrienti essenziali. Ad esempio, consumare alimenti ricchi di ferro (come carni rosse, legumi e verdure a foglia verde) può aiutare ad aumentare i livelli di ferro nel sangue
  • Trattamento della malattia sottostante: se l'anemia è causata da una malattia cronica o da una condizione medica sottostante, il trattamento di quella specifica malattia può essere necessario per correggere l'anemia. Ad esempio, il trattamento dell'insufficienza renale o dell'ulcera gastrica può contribuire a migliorare l'anemia associata
  • Trasfusioni di sangue. In casi di anemia grave o quando altri trattamenti non hanno successo, può essere necessaria una trasfusione di sangue per ripristinare rapidamente i livelli di emoglobina e fornire una quantità adeguata di globuli rossi.


6. Anemia e mestruazioni

L'anemia può essere correlata al ciclo mestruale. Le donne possono perdere una quantità significativa di sangue attraverso il flusso mestruale, generando una riduzione dei livelli di emoglobina e di globuli rossi nel sangue. Questa condizione è nota come anemia da carenza di ferro o anemia ferropriva.

Le donne che hanno flussi mestruali abbondanti (menorragia) o lunghi periodi di mestruazioni possono essere particolarmente suscettibili a sviluppare anemia da carenza di ferro. Il ferro è un componente essenziale dell'emoglobina, la proteina presente nei globuli rossi che trasporta l'ossigeno ai tessuti del corpo.

È importante che le donne che sospettano di avere un'anemia correlata al ciclo mestruale consultino un medico per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato. Il medico può consigliare l'assunzione di integratori di ferro per compensare la perdita di ferro durante il ciclo mestruale e può anche valutare la causa sottostante del flusso mestruale abbondante per affrontare il problema alla radice.


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