Medicina

EOSINOFILI: COSA SONO E QUALE RUOLO SVOLGONO?

Eosina
Eosinofili
Leucocita
Sangue
Martina Amenta

02/05/2023

1. Eosinofili: cosa sono?

2. Quale ruolo svolgono gli eosinofili?

3. Eosinofili alti: cosa vuol dire?

4. Conta di eosinofili

5. Eosinofili: come trattarli?

6. Domande frequenti e risposte sintetiche


1. Eosinofili: cosa sono?

Gli eosinofili sono una categoria di globuli bianchi, chiamati anche leucociti. Fanno parte del sistema immunitario innato: sono coinvolti nelle reazioni allergiche e nella difesa contro le infestazioni parassitarie.

Il nome eosinofili deriva dal fatto che i loro granuli citoplasmatici si colorano di rosa-rosso, in virtù di un colorante particolare chiamato eosina.

Come tutte le cellule del sangue, gli eosinofili vengono prodotti dal midollo osseo. Solitamente nel sangue vi sono circa 100-500 eosinofili per microlitro, ma il loro numero può variare con l'età, l'ora del giorno (sono più bassi al mattino, più alti di sera), l'esercizio fisico, gli stimoli ambientali e, in particolare, l'esposizione allergenica.


2. Quale ruolo svolgono gli eosinofili?

La principale funzione degli eosinofili è quella di difesa dell’organismo. Ricoprono un ruolo importante nei meccanismi di reazione allergica e nella difesa da parassiti ed elminti (i cosiddetti vermi). Sono inoltre in grado di rilasciare mediatori per i processi infiammatori e l’uccisione dei microbi.

La maggior parte degli eosinofili si trova nell'intestino, nell'utero, nel midollo osseo, nelle ghiandole mammarie e nel tessuto adiposo. Vengono rilasciati prevalentemente nel sangue quando un corpo estraneo - ad esempio un batterio - entra nel corpo e attiva una risposta immunitaria.

Un’altra importante funzione, benché negativa per l’uomo, è la secrezione di leucotrieni: si tratta di molecole coinvolte nella patogenesi dell’asma, in grado di stimolare la secrezione di muco e favorire lo sviluppo di broncocostrizione.


3. Eosinofili alti: cosa vuol dire?

Gli eosinofili possono aumentare significativamente in presenza di alcune patologie, soprattutto nelle infestazioni parassitarie e nelle reazioni allergiche: tale fenomeno è definito eosinofilia. Solitamente può essere associata ad altre condizioni patologiche e può verificarsi anche senza causa apparente (in questo caso si parla di eosinofilia idiopatica o costituzionale).

L’aumento dei valori si verifica quando un gran numero di eosinofili sono rilasciati in un sito specifico, oppure quando il midollo osseo ne produce in quantità eccessiva, condizione che può essere innescata prevalentemente da:

  • malattie parassitarie e fungine
  • allergie, comprese quelle a farmaci o alimenti
  • malattie del surrene
  • disturbi della pelle (eczema e dermatite)
  • malattie infiammatorie intestinali (morbo di Crohn e rettocolite ulcerosa)
  • presenza di tossine
  • malattie autoimmuni
  • patologie endocrine
  • asma
  • tumori (fra i tumori che causano eosinofilia vi sono il linfoma di Hodgkin, la leucemia e alcune neoplasie mieloproliferative).

Si parla, invece, di eosinopenia per indicarne la diminuzione. Questa condizione è spesso correlata alla sindrome di Cushing e ad uno stato di immunosoppressione che può avere luogo nel corso di alcune terapie farmacologiche (con corticosteroidi, antitumorali, interferone, antistaminici), o radioterapiche. Inoltre, anche l’abuso di alcool può causare diminuzione dei valori degli eosinofili.


4. Conta di eosinofili

L'eosinofilia periferica si caratterizza come:

  • Lieve: presenza di eosinofili da 500 a 1500/mcL (0,5 a 1,5 × 109/L)
  • Moderata: presenza di eosinofili da 1500 a 5000/mcL (1,5 a 5 × 109/L)
  • Grave: presenza di eosinofili > 5000/mcL (> 5 × 109/L)

Se l’aumento della conta degli eosinofili è solo lieve, in genere un soggetto non manifesta particolari sintomi e l’elevata conta ematica di eosinofili viene scoperta solo quando viene eseguito un emocromo completo attraverso analisi del sangue.

Quando invece il numero di eosinofili è molto elevato, tale aumento provoca infiammazione dei tessuti e danni agli organi. Gli organi più colpiti sono cuore, polmoni, cute e sistema nervoso, ma può essere colpito qualsiasi organo.

I sintomi variano in base all’organo interessato. Ad esempio, quando è interessata la pelle si può sviluppare un’eruzione cutanea, se sono colpiti i polmoni respiro sibilante e dispnea, se è colpito il cuore dispnea e astenia o mal di gola e mal di stomaco se è colpito l’esofago o lo stomaco.

Di conseguenza, le patologie eosinofile vengono diagnosticate in base all’area in cui i livelli di eosinofili risultano elevati:

  • cardiomiopatia eosinofila (cuore)
  • colite eosinofila (intestino crasso)
  • enterite eosinofila (intestino tenue)
  • esofagite eosinofila (esofago)
  • gastrite eosinofila (stomaco)
  • polmonite eosinofila (polmoni)


5. Eosinofili: come trattarli?

Spesso i pazienti vengono sottoposti a esami del sangue per rilevare eventuali infezioni e successivamente ad una terapia antibiotica preventiva, anche se non viene rilevata un’infezione vera e propria. L’obiettivo è infatti quello di risolvere la malattia concomitante, che ha generato l’aumento degli eosinofili.

Negli altri casi l’eosinofilia viene trattata soprattutto con i corticosteroidi orali, che riescono a ridurre rapidamente il numero di eosinofili presenti nel sangue.


6. Domande frequenti e risposte sintetiche

Che cosa sono gli eosinofili alti? Gli eosinofili alti sono una condizione in cui il numero di eosinofili nel sangue è superiore al normale. Questo può essere un indicatore di diverse condizioni, come reazioni allergiche, infestazioni parassitarie o altre patologie.


Cosa indicano i granulociti eosinofili elevati? I granulociti eosinofili elevati indicano un aumento di un tipo specifico di globuli bianchi. Questo aumento può essere legato a varie cause, come allergie, infezioni parassitarie, alcune malattie autoimmuni e disturbi del sangue.


Quando si dovrebbe preoccuparsi per gli eosinofili alti? Si dovrebbe preoccuparsi per gli eosinofili alti quando l'aumento è significativo e persistente, in quanto può segnalare la presenza di disturbi sottostanti più gravi. È importante consultare un medico per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato.


Che cosa significa avere i granulociti eosinofili alti? Avere i granulociti eosinofili alti significa che nel sangue è presente un numero elevato di eosinofili, che può essere un segno di reazioni allergiche, infestazioni parassitarie, malattie infiammatorie o altre condizioni mediche.


Che cos'è l'eosinofilia? L'eosinofilia è una condizione caratterizzata da un elevato numero di eosinofili nel sangue. Può essere causata da una varietà di fattori, tra cui reazioni allergiche, infezioni parassitarie, malattie autoimmuni e alcuni tipi di tumori.


Cosa significa avere eosinofili alti? Avere eosinofili alti significa che il numero di eosinofili nel sangue è superiore al normale, indicando una possibile reazione allergica, infestazione parassitaria o altre condizioni mediche.


Quali sono i sintomi degli eosinofili alti? I sintomi degli eosinofili alti possono variare in base alla causa sottostante e includono spesso reazioni allergiche come eruzioni cutanee, difficoltà respiratorie, e talvolta sintomi di infestazioni parassitarie.


Quali sono le cause più comuni di eosinofili alti? Le cause più comuni di eosinofili alti includono reazioni allergiche, infezioni parassitarie, alcune malattie autoimmuni, malattie infiammatorie e, in rari casi, tumori.


Che relazione c'è tra eosinofili e linfociti? I linfociti e gli eosinofili sono entrambi tipi di globuli bianchi, ma hanno funzioni diverse nel sistema immunitario. Mentre gli eosinofili sono principalmente coinvolti nelle reazioni allergiche e nella lotta contro le infezioni parassitarie, i linfociti sono cruciali per le risposte immunitarie adattative, come la produzione di anticorpi e la memoria immunitaria. Un cambiamento nel rapporto tra eosinofili e linfociti può indicare diverse condizioni di salute o risposte immunitarie.


Qual è il significato di un conta eosinofilo alta nel sangue? Una conta eosinofilo alta nel sangue indica un numero elevato di eosinofili, un tipo di globuli bianchi. Questa condizione può essere un segnale di diverse reazioni del corpo, come reazioni allergiche, infezioni parassitarie, malattie autoimmuni e in alcuni casi, tumori. È importante sottolineare che l'eosinofilo è un componente critico nella risposta immunitaria e che un suo aumento può indicare una risposta attiva del sistema immunitario a una di queste condizioni.

Che cosa significa G.Eosinofili in un esame del sangue? G.Eosinofil sta per Granulociti Eosinofili, una tipologia di globuli bianchi coinvolti nelle risposte immunitarie.

Quali sono i valori normali di gr.eosinofili nei bambini? I valori normali di gr.eosinofili nei bambini variano a seconda dell'età, ma generalmente sono inferiori rispetto agli adulti.

Qual è la differenza tra eosinofili e basofili? Risposta: Eosinofili e basofili sono entrambi tipi di globuli bianchi, ma hanno funzioni diverse nel sistema immunitario.

Come influenzano i monociti la funzione degli eosinofili? I monociti, un altro tipo di globuli bianchi, possono influenzare gli eosinofili modulando le risposte immunitarie e infiammatorie.


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