1. Che cos’è il prurito oculare e a quali sintomi è associato?
2. Quali sono le principali cause?
3. Cosa fare quando si soffre di prurito oculare?
4. Come si tratta il prurito oculare?
1. Che cos’è il prurito oculare e a quali sintomi è associato?
Il prurito oculare è un sintomo piuttosto comune, che può diventare estremamente fastidioso. Può presentarsi in maniera isolata, ma spesso si associa ad una serie di sintomi che possono essere sia oculari che extra-oculari.
Tra i sintomi oculari associati al prurito troviamo:
- Iperemia congiuntivale: rappresenta un aumento dell’afflusso sanguigno, dovuto a vasodilatazione, a livello della congiuntiva (una sottile membrana che ricopre la superficie anteriore del bulbo oculare) che si manifesta con l’occhio arrossato
- Lacrimazione abbondante: una ingente secrezione di lacrime rappresenta solitamente un meccanismo di difesa del nostro corpo in presenza di un agente potenzialmente nocivo
- Xeroftalmia: con questo termine si fa riferimento alla secchezza oculare, che può manifestarsi anche con la sensazione di sabbia nell’occhio o di un corpo estraneo
- Dolore oculare
- Secrezioni oculari: la presenza di secrezioni purulente (con la presenza di pus) indica solitamente la presenza di un’infezione tipicamente batterica
- Fotofobia: indica la sensazione di fastidio provocato all’esposizione della luce, naturale o artificiale.
Tra i sintomi extra-oculari associati al prurito troviamo invece:
- Tosse e congestione nasale: si possono associare alla secchezza, in presenza di una infezione delle alte vie respiratorie
- Febbre: può essere riscontrata in presenza di un’infezione sistemica
- Xerostomia: indica la presenza di bocca secca e la difficoltà a deglutire determinati cibi solidi
- Xerosi cutanea: con questo termine si fa riferimento alla secchezza della cute, che può associarsi anche a prurito e lesioni da grattamento
- Secchezza della mucosa nasale
- Secchezza vaginale e dispareunia
- Tumefazione parotidea: il gonfiore delle ghiandole parotidi può essere presente, insieme al prurito oculare, in caso di infiammazione che coinvolge le ghiandole sia lacrimali che salivari
- Artralgie: i dolori articolari possono associarsi al prurito oculare in presenza di patologie sistemiche, come la sindrome di Sjögren.
2. Quali sono le principali cause?
Le cause del prurito oculare possono essere piuttosto varie, dalla semplice disidratazione a patologie sistemiche che possono coinvolgere diversi organi.
Tra le principali cause abbiamo:
- Disidratazione sistemica: l’inadeguata assunzione di liquidi o l’utilizzo di diuretici possono portare a disidratazione sistemica, che si manifesta con secchezza cutanea, della mucosa orale, nasale e vaginale e ovviamente con secchezza oculare associata a prurito
- Stress e affaticamento degli occhi: sono sempre maggiori le ore passate davanti a smartphone, tablet, PC o TV, ma l’uso prolungato di dispositivi digitali riduce la frequenza di ammiccamento, ovvero la chiusa e riapertura rapida e incontrollata delle palpebre. Ciò causa una riduzione dell’idratazione e della detersione della superficie anteriore dell’occhio, con conseguente secchezza oculare e prurito.
- Allergie: le allergie stagionali o ambientali, come il polline, gli acari della polvere o gli animali domestici, possono causare prurito agli occhi. Questo è spesso accompagnato da altri sintomi allergici come starnuti, congestione nasale e occhi rossi
- Congiuntivite: la congiuntivite, o infiammazione della congiuntiva, può causare prurito oculare che spesso si associa a fotofobia, abbondante lacrimazione e iperemia congiuntivale. La congiuntivite può essere di origine infettiva (causata da batteri o virus) o di origine allergica: in caso di congiuntivite batterica, può essere evidente anche la produzione di materiale purulento
- Sindrome dell'occhio secco: l'occhio secco si verifica quando le lacrime non sono sufficienti per mantenere gli occhi adeguatamente idratati. Ciò può causare prurito, bruciore e sensazione di corpo estraneo negli occhi
- Blefarite: la blefarite è un'infiammazione delle palpebre che può causare prurito, irritazione e arrossamento degli occhi. Può essere causata da batteri o patologie cutanee, come la dermatite seborroica
- Irritanti chimici: l'esposizione a sostanze chimiche come fumo, inquinamento atmosferico o vapori chimici può causare prurito oculare
- Lenti a contatto: l'uso prolungato o inappropriato delle lenti a contatto può causare prurito oculare. Questo può essere dovuto a una reazione allergica alle lenti stesse, alle soluzioni per la pulizia o all'accumulo di depositi sulle lenti
- Patologie infettive delle alte via respiratorie: le sindrome influenzali o le infezioni delle alte vie respiratorie possono coinvolgere anche gli occhi e portare allo sviluppo di congiuntiviti
- Sindrome di Sjögren: è una malattia autoimmune cronica che colpisce principalmente le ghiandole esocrine, principalmente le ghiandole salivari e lacrimali, causando una diminuzione della produzione di saliva e lacrime. Può essere primaria, quando si manifesta da sola, o secondaria, quando si sviluppa in associazione ad altre malattie autoimmuni, come il lupus eritematoso sistemico o l'artrite reumatoide. I sintomi che la caratterizzano si possono suddividere in ghiandolari e extra-ghiandolari. Tra i primi abbiamo: xeroftalmia e prurito oculare, xerostomia con difficoltà a deglutire, tumefazioni delle ghiandole parotidi, xerosi cutanea con prurito e secchezza vaginale con dispareunia. Tra i sintomi extra-ghiandolari troviamo principalmente astenia, artralgie e in alcuni casi anche il coinvolgimento cutaneo, renale e polmonare
3. Cosa fare quando si soffre di prurito oculare?
Viste le numerose cause che possono portare al prurito oculare, nel momento in cui si avverte questo sintomo in modo persistente è opportuno recarsi da un oculista, che in base alla storia clinica del soggetto e ad alcuni test specifici individuerà il disturbo alla base del prurito e imposterà una terapia appropriata.
4. Come si tratta il prurito oculare?
Il prurito oculare può essere trattato in diversi modi, a seconda della causa sottostante. Ecco alcune opzioni comuni di trattamento per il prurito oculare:
- Idratazione: assumere una quantità adeguata di liquidi aiuta a mantenere le congiuntive idratate e ad evitare la secchezza oculare e il prurito
- Colliri antistaminici: i colliri antistaminici possono aiutare a ridurre il prurito oculare causato da allergie stagionali o ambientali
- Terapia antibiotica: in caso di infezioni batteriche, come le congiuntiviti, è necessario il trattamento con antibiotici topici, sotto forma di colliri o sistemici
Inoltre in caso di prurito oculare è opportuno:
- Evitare di grattarsi gli occhi: grattarsi gli occhi può peggiorare il prurito e l'irritazione. E’ necessario cercare di resistere all'impulso di grattarsi gli occhi, poiché potrebbe causare ulteriori danni oculari
- Evitare l'esposizione a sostanze irritanti: se il prurito oculare è causato da allergie o irritazioni ambientali, è importante evitare l'esposizione a sostanze irritanti come polline, polvere, fumo di sigaretta o prodotti chimici irritanti
- Evitare l’uso prolungato di dispositivi elettronici: in caso di prurito oculare, meglio non usare smartphone, tablet o laptop per tempi prolungati. Ma se si è costretti a farlo per ragioni lavorative, occorre concedersi un’ampia pausa ogni 2 ore per lasciar riposare gli occhi e mantenere le congiuntive adeguatamente lubrificate
- Gestire in modo corretto le lenti a contatto: se alla base del prurito c’è l’uso inappropriato delle lenti a contatto, è opportuno provare a cambiare tipo di lenti, ridurre al minimo il tempo in cui vengono indossate e alternare periodi in cui si usano gli occhiali e le lenti
- Usare le lacrime artificiali: i colliri lubrificanti possono essere utili per alleviare il prurito oculare causato da secchezza oculare. Questi colliri aiutano a mantenere l'occhio idratato e possono ridurre l'irritazione e il prurito.