1. Che cos’è Artemis II?
2. Quali sono i principali problemi di carattere medico da affrontare in un viaggio spaziale?
3. Quali sono state le principali tecnologie mediche sviluppate durante i viaggi spaziali?
1. Che cos’è Artemis II?
In queste settimane si discute molto su social e web, dagli Stati Uniti all’Europa, di Artemis II. Si tratta della prossima missione spaziale della NASA, che segnerà il ritorno degli esseri umani sulla Luna.
Il lancio di Artemis II è previsto per novembre 2024, anche se il timing potrebbe essere soggetto a variazioni a causa di ragioni tecniche o operative. Il 3 aprile scorso, in una diretta streaming della NASA, è stato annunciato l'equipaggio che sarà composto da Reid Wiseman, Victor Glover, Christina Koch e Jeremy Hansen.
2. Quali sono i principali problemi di carattere medico da affrontare in un viaggio spaziale?
Quando si effettua un viaggio spaziale, sono numerosi i problemi di salute che gli astronauti si trovano ad affrontare. Ecco in sintesi i principali:
- Effetti della microgravità: gli astronauti in missione nello spazio affrontano l'assenza di gravità o la microgravità, che può causare una serie di problemi di salute, come la perdita di densità ossea, la diminuzione della massa muscolare e la riduzione della capacità cardiovascolare
- Radiazioni spaziali: gli astronauti sono esposti a livelli più elevati di radiazione ionizzante nello spazio rispetto alla Terra, poiché la protezione dalla magnetosfera terrestre è limitata. Questo può aumentare il rischio di problemi di salute a lungo termine, come il cancro, e richiede misure di mitigazione come la protezione radiologica e il monitoraggio delle dosi di radiazione
- Isolamento e confinamento: gli astronauti in missione nello spazio sono confinati in uno spazio ristretto per periodi prolungati e possono affrontare problemi di natura psicologica come lo stress, l'ansia e la depressione. Per questo motivo la NASA ha programmi ad hoc di supporto e monitoraggio psicologico
- Problemi fisiologici: gli astronauti possono essere costretti ad affrontare anche problemi fisiologici come disturbi del sonno, disturbi dell'equilibrio e adattamento alle condizioni ambientali uniche dello spazio, come la pressione atmosferica ridotta e la qualità dell'aria limitata a bordo della navicella spaziale
- Effetti sul sistema immunitario: la microgravità e l'ambiente spaziale possono anche influenzare il sistema immunitario degli astronauti, rendendoli più suscettibili a infezioni e malattie. Pertanto la gestione dell'igiene personale e la pulizia e l'igiene della stessa navicella spaziale sono particolarmente importanti.
La NASA cerca di mitigare questi problemi attraverso programmi di addestramento degli astronauti, monitoraggio della salute, tecnologie di supporto vitale e misure preventive per garantire la salute e la sicurezza degli astronauti durante le missioni spaziali.
3. Quali sono state le principali tecnologie mediche sviluppate durante i viaggi spaziali?
Le principali tecnologie mediche sviluppate grazie alle attività spaziali sono:
- La telemedicina: la medicina a distanza è stata sviluppata per consentire la consulenza medica e la fornitura di cure mediche agli astronauti durante le missioni spaziali. Ciò ha consentito la trasmissione di dati medici attraverso sistemi di comunicazione a lunga distanza, aumentando le capacità di diagnosi e cura della medicina
- Gli strumenti chirurgici miniaturizzati: gli strumenti chirurgici miniaturizzati sono stati sviluppati per consentire interventi chirurgici minimamente invasivi nello spazio, all’interno delle navicelle e delle stazioni orbitanti, dove lo spazio e le risorse sono limitate. Successivamente questi strumenti hanno trovato applicazione anche sulla Terra, migliorando la precisione e la sicurezza degli interventi chirurgici
- Le tecnologie di monitoraggio del sonno: a causa delle caratteristiche dell'ambiente spaziale, come la microgravità e le variazioni del ciclo giorno-notte, sono state sviluppate tecnologie di monitoraggio del sonno per gli astronauti. Questi dispositivi permettono oggi ai medici di studiare gli effetti del sonno, sia nello spazio sia sulla Terra, e di monitorare la qualità del sonno degli astronauti per garantire il loro benessere durante le missioni spaziali
- Ricerca sui farmaci e sulla biotecnologia: le missioni spaziali hanno anche permesso la ricerca e lo sviluppo di farmaci e biotecnologie innovative. Ad esempio, la coltivazione di piante nello spazio ha aperto la strada a ricerche sulle piante geneticamente modificate per scopi medicali.
Inoltre, le missioni spaziali forniscono spesso importanti spin-off: si tratta di avanzamenti scientifici collaterali che non corrispondono agli obiettivi principali della missione, ma si rendono necessari di volta in volta a risolvere i numerosi problemi che gli astronauti devono affrontare durante la missione. Per fare un esempio lampante, il materiale con cui vengono costruite le siringhe usa e getta è stato sviluppato per una vecchia missione spaziale della NASA.