Alimentazione

DIETA PER LA TIROIDE

ipertiroidismo
Metabolismo
Selenio
ipotiroidismo
tiroide
Ormoni
Iodio
Martina Amenta

31/01/2024

1. Che cos’è la tiroide?

2. Quali funzioni ha la tiroide per l’organismo?

3. Ipotiroidismo e ipertiroidismo: quali differenze?

4. Alimenti consigliati per il corretto funzionamento della tiroide

5. Alimenti da evitare per garantire il corretto funzionamento della tiroide

6. Esistono integratori per la tiroide?


1. Che cos’è la tiroide?

La tiroide è una piccola ghiandola a forma di farfalla situata nella parte anteriore del collo, proprio sotto la laringe. È responsabile della produzione di ormoni che regolano il metabolismo, la crescita e la funzione degli organi nel corpo.

I principali ormoni prodotti dalla tiroide sono la tiroxina (T4) e la triiodotironina (T3), che influenzano molte funzioni vitali, tra cui il metabolismo, la temperatura corporea, il battito cardiaco e la regolazione del peso. La tiroide è regolata dall'ipotalamo e dalla ghiandola pituitaria attraverso un sistema di feedback che garantisce un equilibrio ormonale ottimale nel corpo.


2. Quali funzioni ha la tiroide per l’organismo?

La tiroide svolge funzioni cruciali per il corretto funzionamento dell'organismo, tra cui:

  • Regolazione del metabolismo: la tiroide produce gli ormoni tiroidei T3 (triiodotironina) e T4 (tiroxina), che regolano il metabolismo corporeo, incluso il consumo di energia, la produzione di calore e la sintesi proteica
  • Controllo della temperatura corporea: gli ormoni tiroidei influenzano la termogenesi e la sensibilità del corpo al freddo e al caldo, contribuendo al mantenimento della temperatura dell’organismo
  • Sviluppo e crescita: gli ormoni tiroidei sono essenziali per lo sviluppo fisico e mentale nei bambini, nonché per la crescita e la maturazione degli organi e dei tessuti negli adulti
  • Regolazione del ritmo cardiaco: la tiroide influisce sul ritmo cardiaco attraverso l'effetto sui recettori beta-adrenergici, aiutando a mantenere un battito cardiaco regolare
  • Regolazione del peso corporeo: gli ormoni tiroidei influenzano il metabolismo energetico e di conseguenza può avere un impatto sul peso e sulla composizione corporea
  • Sviluppo e funzione del sistema nervoso: gli ormoni tiroidei sono importanti per lo sviluppo e la funzione del sistema nervoso, influenzando la memoria, l'umore e la concentrazione.


3. Ipotiroidismo e ipertiroidismo: quali differenze?

L'ipotiroidismo e l'ipertiroidismo sono due condizioni che coinvolgono il funzionamento della tiroide, ma presentano differenze significative nei sintomi e nelle cause.

L'ipotiroidismo si verifica quando la tiroide produce quantità insufficienti di ormoni tiroidei (T3 e T4). Questo può causare una varietà di sintomi tra cui stanchezza, aumento di peso, sensazione di freddo, pelle secca, perdita di capelli, depressione e problemi di memoria. Tra le cause, sono state identificate malattie autoimmuni come la tiroidite di Hashimoto, la carenza di iodio, eventuali interventi chirurgici alla tiroide o la radioterapia.

L'ipertiroidismo, al contrario, si verifica quando la tiroide produce eccessivi ormoni tiroidei. Questa condizione può portare a sintomi come perdita di peso, nervosismo, irritabilità, palpitazioni cardiache, tremori, sudorazione eccessiva, aumento della frequenza cardiaca e ingrossamento della tiroide (gozzo). Tra le cause possono esserci la presenza di malattie autoimmuni come la malattia di Graves-Basedow, l’esistenza di noduli tiroidei o il sovradosaggio di ormoni tiroidei sintetici.

In entrambi i casi, è importante consultare un medico per una diagnosi e un trattamento appropriati, poiché queste condizioni possono avere conseguenze significative sulla salute se non trattate correttamente.


4. Alimenti consigliati per il corretto funzionamento della tiroide

Per favorire il corretto funzionamento della tiroide, è consigliabile includere nella dieta alimenti ricchi di nutrienti essenziali per la salute tiroidea. Tra questi troviamo:

  • Alimenti ricchi di iodio: lo iodio è fondamentale per la produzione degli ormoni tiroidei. Tra le fonti di iodio ci sono il pesce (come salmone, tonno e sgombro), le alghe marine (come kelp e nori), i latticini e le uova
  • Fonti di selenio: il selenio è un minerale importante per la funzione tiroidea. Alimenti ricchi di selenio sono le noci del Brasile, il tonno, i gamberi, le uova, il pollo e il tacchino
  • Alimenti ricchi di zinco: lo zinco è coinvolto nella sintesi degli ormoni tiroidei. Fonti di zinco includono carne rossa magra, frutti di mare (come ostriche e gamberi), semi di zucca, noci e legumi
  • Frutta e verdura: includere una varietà di frutta e verdura nella dieta fornisce antiossidanti e nutrienti essenziali per la salute generale e della tiroide. E’ opportuno optare sempre per frutti e verdure di diversi colori, per massimizzare l'assunzione di vitamine e minerali
  • Cereali integrali: i cereali integrali come riso integrale, farro, quinoa e avena forniscono fibre e nutrienti importanti per la salute tiroidea e generale dell’organismo
  • Alimenti ricchi di vitamine del gruppo B: le vitamine del gruppo B sono importanti per il metabolismo e la salute tiroidea. Fonti di vitamine del gruppo B sono la carne magra, il pesce, le uova, i latticini, i cereali integrali, le verdure a foglia verde e i legumi
  • Acidi grassi omega-3: gli acidi grassi omega-3 possono aiutare a ridurre l'infiammazione ed a sostenere la funzione tiroidea. Fonti di omega-3 includono pesce grasso (come salmone, sgombro e sardine), semi di lino, semi di chia e noci.


5. Alimenti da evitare per garantire il corretto funzionamento della tiroide

Per garantire il corretto funzionamento della tiroide, è importante anche evitare alcuni alimenti che possono influenzare negativamente la funzione tiroidea. Tra questi ci sono:

  • Alimenti ricchi di goitrogeni: alcuni alimenti possono interferire con la funzione tiroidea in quanto contengono goitrogeni, composti che possono ostacolare l'assorbimento dello iodio o interferire con la produzione degli ormoni tiroidei. Questi includono broccoli, cavoli, cavolfiori, spinaci, bietole, rape, rutabaga, soia e prodotti derivati dalla soia come tofu e latte di soia. Anche se non è necessario eliminarli completamente dalla dieta, è consigliabile cucinarli bene per ridurre il contenuto di goitrogeni
  • Alcol: il consumo eccessivo di alcol può influenzare negativamente la funzione tiroidea e interferire con la produzione degli ormoni tiroidei. Limitare il consumo di alcol può essere utile per mantenere la salute tiroidea
  • Alimenti ricchi di glutine: in alcuni casi, le persone con disturbi autoimmuni della tiroide come la tiroidite di Hashimoto potrebbero beneficiare dalla riduzione del consumo di alimenti contenenti glutine, come grano, segale, orzo e altri cereali che contengono glutine. Il glutine può contribuire all'infiammazione e all'irritazione della tiroide nelle persone sensibili al glutine
  • Alimenti ricchi di grassi saturi e trans: limitare il consumo di alimenti ricchi di grassi saturi e trans come carni grasse, latticini interi, fritti e cibi ultraprocessati può essere utile per la salute generale e della tiroide, poiché questi alimenti possono contribuire all'infiammazione e all'aumento del colesterolo
  • Zucchero ed alimenti ad alto contenuto di zuccheri aggiunti: il consumo eccessivo di zuccheri aggiunti e alimenti ad alto contenuto di zucchero può influenzare negativamente la regolazione del glucosio nel sangue e contribuire all'infiammazione, determinando effetti negativi sulla funzione tiroidea.


6. Esistono integratori per la tiroide?

La risposta è affermativa. Gli integratori per la tiroide sono formulazioni progettate per sostenere la salute e il corretto funzionamento di questa ghiandola cruciale. Tra gli ingredienti comuni troviamo lo iodio, essenziale per la produzione di ormoni tiroidei, e il selenio, che può contribuire alla regolazione della funzione tiroidea. Alcuni integratori contengono anche ormoni tiroidei sintetici, come la tiroxina (T4) e la triiodotironina (T3), che possono essere prescritti in caso di ipotiroidismo.

Inoltre erbe come l'ashwagandha e la rhodiola, insieme a nutrienti come la tirosina e le vitamine del gruppo B, sono spesso inclusi negli integratori per il loro presunto ruolo nel sostenere la funzione tiroidea. Tuttavia l'uso di integratori per la tiroide dovrebbe essere supervisionato da un medico, in quanto l'autotrattamento può comportare seri rischi per la salute.


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