Alimentazione

FA MALE MANGIARE CARBOIDRATI PRIMA DI DORMIRE?

Carboidrati
Dormire
Zuccheri
Fibra
Sonno
Martina Amenta

05/06/2023

1. Cosa sono i carboidrati?
2. Quali sono le funzioni dei carboidrati?
3. Quanti carboidrati assumere al giorno?
4. Fa male mangiare carboidrati prima di dormire?
5. Carboidrati e sonno: quale legame?


1. Cosa sono i carboidrati?

I carboidrati sono uno dei tre principali macronutrienti presenti negli alimenti, insieme alle proteine e ai grassi. Sono composti da carbonio, idrogeno e ossigeno e costituiscono una fonte importante di energia per il corpo umano. I carboidrati sono comunemente chiamati anche zuccheri o glucidi.

I carboidrati si trovano in una notevole varietà di alimenti, sia di origine vegetale che animale. Alcuni esempi comuni di alimenti ricchi di carboidrati includono cereali, pane, pasta, riso, patate, legumi, frutta e verdura.

I carboidrati possono essere classificati in base alla loro struttura chimica in tre categorie principali:

  • Zuccheri semplici: sono carboidrati composti da molecole di zucchero più piccole. Questi includono il glucosio (il principale zucchero che fornisce energia al corpo), il fruttosio (zucchero presente nella frutta) e il lattosio (zucchero presente nel latte)
  • Zuccheri complessi: carboidrati composti da catene lunghe di zuccheri semplici. Questi includono l'amido, che si trova nei cereali, nelle patate e nei legumi, e la cellulosa, che costituisce la fibra alimentare presente nelle verdure e nei cereali integrali
  • Fibra alimentare: è una forma di carboidrato che il corpo umano non può digerire completamente. La fibra alimentare include la cellulosa, l'emicellulosa, la pectina e altre sostanze presenti principalmente nelle verdure, nei frutti, nei cereali integrali e nei legumi. La fibra alimentare è importante per la salute dell'intestino e può contribuire a regolare la digestione.


2. Quali sono le funzioni dei carboidrati?

I carboidrati svolgono diverse funzioni vitali nel corpo umano e sono importanti per una serie di processi fisiologici. In particolare:

  • Fornitura di energia: i carboidrati sono la principale fonte di energia per il corpo umano. Durante la digestione, i carboidrati vengono convertiti in glucosio, che viene assorbito nel flusso sanguigno e trasportato alle cellule per essere utilizzato come combustibile per le attività quotidiane e il funzionamento degli organi
  • Supporto metabolico: il glucosio proveniente dai carboidrati è essenziale per il corretto funzionamento del cervello, che richiede un'alta quantità di energia per svolgere le sue funzioni cognitive
  • Risparmio proteico: quando l'apporto di carboidrati è insufficiente, il corpo può utilizzare le proteine come fonte di energia attraverso un processo chiamato gluconeogenesi. Assumere quantità adeguate di carboidrati consente di risparmiare le proteine e utilizzarle per altre funzioni vitali come la “costruzione” e il ripristino dei tessuti
  • Regolazione dell'appetito: i carboidrati, specialmente quelli complessi e ricchi di fibre, possono contribuire a dare una sensazione di sazietà regolando l'appetito. La fibra alimentare presente nei carboidrati rallenta la digestione e l'assorbimento, aiutando a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue e a evitare picchi e cali bruschi
  • Sostegno digestivo: la fibra alimentare presente nei carboidrati, come la cellulosa e la pectina, aiuta a mantenere la salute del sistema digestivo. La fibra alimentare assorbe l'acqua, aumenta il volume delle feci e promuove la regolarità intestinale, prevenendo la stitichezza e supportando la salute intestinale generale
  • Fonte di nutrienti: i carboidrati provenienti da fonti integrali, come i cereali integrali e le verdure, sono anche una fonte di vitamine, minerali e antiossidanti fondamentali per la salute.

È importante ricordare che la scelta dei carboidrati è cruciale per ottenere i massimi benefici per la salute. È consigliabile privilegiare fonti di carboidrati complessi, come cereali integrali, verdure e legumi, che forniscono energia a lunga durata e contengono nutrienti essenziali. Allo stesso tempo, è bene moderare l'assunzione di carboidrati semplici raffinati, come zuccheri aggiunti e farine raffinate, che possono causare picchi glicemici e non offrono nutrienti significativi.


3. Quanti carboidrati assumere al giorno?

Non esiste una quantità fissa di carboidrati da assumere, valida per tutti. La loro assunzione dovrebbe dipendere dalle esigenze individuali, dal livello di attività fisica, dalle preferenze alimentari e da altri fattori personali.

Ad esempio, se si pratica un'attività fisica molto intensa o si ha un metabolismo accelerato, potrebbe essere necessario un apporto maggiore di carboidrati per sostenere l'energia e il recupero muscolare. Al contrario, l’apporto di carboidrati nella dieta sarà inferiore se si ha intenzione di dimagrire.


4. Fa male mangiare carboidrati prima di dormire?

Mangiare carboidrati prima di dormire non fa male per la maggior parte delle persone, ma ci sono alcune considerazioni da tenere a mente.

Quando si mangiano carboidrati, il corpo li scompone in zuccheri, tra cui il glucosio, che viene utilizzato come fonte di energia. Se si consumano carboidrati prima di dormire, il corpo utilizzerà l'energia fornita dai carboidrati durante il sonno o la conserverà sotto forma di glicogeno nei muscoli e nel fegato per poterla utilizzare successivamente.

Se una persona ha una dieta e uno stile di vita che favoriscono il sovrappeso, l'assunzione di grandi quantità di carboidrati prima di andare a dormire potrebbe influire sull'equilibrio energetico e sulla gestione del peso. Inoltre, alcune persone potrebbero sperimentare disturbi del sonno o reflusso gastroesofageo se mangiano una grande quantità di cibo poco prima di coricarsi.

Soprattutto per chi soffre di diabete, colesterolo o livelli alti di glicemia, è importante distribuire il consumo di carboidrati in maniera bilanciata nel corso della giornata e non prima di andare a dormire.


5. Carboidrati e sonno: quale legame?

I carboidrati influenzano direttamente il sonno? A questa domanda non esiste una risposta definitiva.

I carboidrati complessi possono aumentare la disponibilità di triptofano, un amminoacido che può favorire la produzione di serotonina, un neurotrasmettitore che contribuisce al sonno e al relax. Questo potrebbe spiegare perché alcune persone avvertono una sensazione di sonnolenza dopo aver consumato una quantità moderata di carboidrati.

D'altra parte, i pasti ricchi di carboidrati possono aumentare la temperatura corporea e potrebbero interferire con la produzione di melatonina, l'ormone che regola il ritmo circadiano e favorisce il sonno. Questo potrebbe suggerire che un consumo eccessivo di carboidrati o un pasto abbondante poco prima di coricarsi potrebbe influire negativamente sulla qualità del sonno.

In definitiva, la relazione tra carboidrati e sonno può variare da individuo a individuo. Alcune persone possono sperimentare una sensazione di sonnolenza e relax dopo aver consumato carboidrati, mentre altre potrebbero non notare alcun effetto significativo sul sonno. La chiave è sempre ascoltare il proprio corpo.


Passa alla homepage
Scopri cosa può aiutarti subito
Condividi articolo