Alimentazione

GLI AMINOACIDI RAMIFICATI, DALLO SPORT AI PAZIENTI NEFROPATICI E ONCOLOGICI

Ramificati
Isoleucina
BCAA
Aminoacidi
Leucina
Valina
Giorgio Sciarra

08/06/2023

1. Che cosa sono gli aminoacidi ramificati?
2. È utile assumere aminoacidi ramificati per migliorare le prestazioni sportive?
3. Aminoacidi ramificati e situazioni patologiche
4. Aminoacidi ramificati in pazienti nefropatici
5. Aminoacidi ramificati in pazienti oncologici


1. Che cosa sono gli aminoacidi ramificati?

Gli aminoacidi ramificati, comunemente noti come BCAA (dall'acronimo in inglese Branched-Chain Amino Acids), sono un gruppo di tre aminoacidi essenziali: leucina, isoleucina e valina.

Gli aminoacidi sono i mattoncini che compongono le proteine del nostro corpo: vengono detti essenziali quegli aminoacidi che non siamo in grado di sintetizzare autonomamente e che quindi devono essere assunti attraverso l'alimentazione.

I BCAA sono chiamati "ramificati" perché la loro struttura chimica presenta una catena laterale ramificata: questa caratteristica li differenzia dagli altri aminoacidi, che hanno una catena laterale lineare. I BCAA sono molto importanti per l'organismo, in quanto svolgono diverse funzioni biologiche: sono coinvolti nella sintesi delle proteine muscolari e sono considerati fondamentali per la costruzione e il ripristino del tessuto muscolare. Inoltre, i BCAA possono essere utilizzati come fonte di energia durante l'esercizio fisico intenso.

Esistono diversi integratori a base di BCAA disponibili sul mercato. Al tempo stesso, è possibile ottenere una quantità sufficiente di tali aminoacidi attraverso una dieta equilibrata che includa fonti proteiche come carne, pesce, latticini e legumi.


2. È utile assumere aminoacidi ramificati per migliorare le prestazioni sportive?

Gli integratori di BCAA sono spesso utilizzati dagli atleti e dagli appassionati di fitness per migliorare le loro prestazioni sportive. Soprattutto la leucina si è dimostrata molto efficace nello stimolare la sintesi proteica all’interno del muscolo e favorire la crescita della massa muscolare.

Gli integratori a base di BCAA possono essere assunti prima dell’esercizio, durante o dopo a seconda del tipo di attività fisica e dell’effetto desiderato:

  • se assunti prima, possono modulare la produzione di alcuni ormoni anabolici come l’ormone della crescita, il testosterone e l’insulina
  • durante l'esercizio fisico prolungato, invece, i livelli di BCAA possono diminuire nel sangue e nei muscoli: pertanto l'assunzione di integratori può contribuire a prevenire questa riduzione evitando la fatica muscolare. Inoltre i BCAA possono essere utilizzati come fonte di energia dai muscoli, risparmiando il glicogeno muscolare e contribuendo a migliorare la resistenza e la performance atletica.
  • se assunti dopo la intensa attività fisica, infine, il loro effetto è quello di favorire la riparazione ed il precoce recupero dei tessuti muscolari danneggiati durante l’allenamento fisico.


3. Aminoacidi ramificati e situazioni patologiche

I BCAA possono essere utilizzati anche in alcune situazioni patologiche, ma è importante sottolineare che la loro assunzione dovrebbe essere valutata caso per caso, in base alle condizioni specifiche di salute e sotto la supervisione di un medico o un dietista: possono esserci infatti, in determinate condizioni, controindicazioni o interazioni con farmaci.

Il razionale dell’utilizzo dei BCAA in questi casi è dovuto al fatto che molte condizioni patologiche sono caratterizzate da un aumento della degradazione muscolare. Ciò può complicare diversi quadri clinici, in quanto:

  • i muscoli sono responsabili del movimento del nostro corpo e della forza necessaria per compiere le attività quotidiane. Pertanto, in caso di perdita di massa muscolare si può determinare una compromissione della sua funzionalità, rendendo difficile svolgere normali attività quotidiane come camminare, sollevare oggetti o mantenere l'equilibrio
  • la massa muscolare è importante per il metabolismo e il bilancio energetico, poiché i muscoli sono il tessuto attivo che brucia calorie anche a riposo. In presenza di degradazione muscolare ci può essere un’influenza negativa sul metabolismo, con il rischio di accumulo di grasso corporeo
  • i muscoli svolgono un ruolo chiave nel processo di recupero dopo un trauma o un intervento chirurgico: in presenza di una massa muscolare ridotta, quindi, il processo di guarigione può essere ostacolato e i tempi di recupero prolungati
  • infine la degradazione muscolare può compromettere la funzione immunitaria e aumentare il rischio di infezioni e malattie.

Le condizioni cliniche che possono beneficiare di un supplemento di BCAA sono le malattie croniche come l’insufficienza renale cronica, il cancro, la cirrosi epatica, alcune condizioni neurologiche, la presenza di lesioni e ustioni, o infine i postumi di interventi chirurgici.


4. Aminoacidi ramificati in pazienti nefropatici

Nelle persone con insufficienza renale cronica è spesso consigliata una alimentazione a contenuto proteico ridotto allo scopo di ridurre il carico sui reni. Tuttavia, ciò può comportare una grave carenza di aminoacidi essenziali e quindi una riduzione della sintesi proteica a livello muscolare associata ad un aumentato catabolismo, dovuto allo stato infiammatorio cronico.

Pertanto gli integratori di BCAA possono fornire una fonte concentrata di aminoacidi essenziali senza aumentare il carico proteico complessivo, allo scopo di ridurre la degradazione muscolare e di favorire la sintesi proteica, grazie soprattutto al contenuto di leucina.

Inoltre nei pazienti nefropatici spesso si verifica un accumulo di sostanze tossiche, a causa dell’incapacità di eliminazione renale. Le tossine, in particolare le sostanze azotate tra cui l’ammoniaca, possono generare un importante danno ai tessuti e determinare la comparsa di anoressia, peggiorando il quadro di malnutrizione. In questi casi, i BCAA possono aiutare a ridurre i livelli di ammoniaca nel sangue, fornendo un'alternativa per la sua eliminazione, e possono contribuire a migliorare l'equilibrio azotato, determinando una migliore gestione nel metabolismo amminoacidico. Inoltre la normalizzazione dei BCAA plasmatici attraverso l'integrazione può ridurre l'anoressia e migliorare l'apporto energetico e proteico.


5. Aminoacidi ramificati in pazienti oncologici

Nel caso delle malattie oncologiche, la malattia di base può portare ad uno scadimento delle condizioni generali con riduzione dell’appetito, nausea, vomito, diarrea, perdita di peso, fino ad arrivare a stati di malnutrizione. Inoltre i trattamenti, come la chemioterapia, possono esacerbare i sintomi sopradescritti e peggiorare lo stato catabolico e la degradazione muscolare. Inoltre, non solo i pazienti tendono ad alimentarsi meno, ma l’organismo - messo a dura prova dalla patologia tumorale - richiederebbe un fabbisogno proteico ed energetico maggiore, soprattutto durante le terapie sistemiche, per generare la guarigione dei tessuti.

Per tale motivo il supporto nutrizionale è fondamentale: in tale ambito l’assunzione di BCAA è utile per fornire una fonte di nutrienti alternativa, aiutare a preservare la massa muscolare e l’efficacia del sistema immunitario.

Inoltre, è importante tenere presente che lo stato di malnutrizione può rappresentare una controindicazione al trattamento oncologico: alcuni pazienti troppo defedati, se sottoposti a terapia, potrebbero sperimentare un quantitativo di effetti collaterali maggiori di quelli benefici. Pertanto, prima di iniziare qualunque terapia oncologica, è necessario valutare lo stato nutrizionale e la massa muscolare del paziente allo scopo di prevenire un’eventuale tossicità della terapia. E, qualora presente una condizione di malnutrizione o un’eccessiva riduzione della massa muscolare, è necessario in primis impostare una terapia per migliorare lo stato di nutrizione.


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