Alimentazione

GUARANÀ, IL PIU’ POTENTE DEGLI STIMOLANTI

Eccitante
Guaranà
Pianta
Fibra
Martina Amenta

08/05/2023

1. Che cos’è il guaranà?
2. Quali sono i benefici del guaranà?
3. Possibili controindicazioni
4. Guaranà: come assumerlo


1. Che cos’è il guaranà?

Il guaranà è una pianta rampicante sempreverde appartenente alla famiglia delle Sapindacee, nativa della foresta amazzonica. Contiene la guaranina (altro nome con il quale è nota la caffeina), che conferisce proprietà eccitanti.

Questa pianta prende il suo nome dal popolo dei Guaranì, originario dell’Amazzonia, che ne utilizza i semi per produrre una bevanda. Oggi gli stessi semi sono utilizzati a scopo medicinale in virtù della presenza di caffeina, sostanza che agisce stimolando il sistema nervoso centrale, il cuore e i muscoli.

I costituenti caratteristici del guaranà sono le metilxantine, in particolare la caffeina (o guaranina) che rappresenta il composto maggiore, con tracce di teofillina e teobromina. Inoltre, sono presenti al suo interno catechine e composti minori. Anche caffè, thè e cacao contengono le metilxantine, ma il guaranà presenta i più alti livelli in assoluto di caffeina e catechine.

Il guaranà è composto chimicamente da:

  • 49% di fibra vegetale
  • 9% amido
  • 7/8% acqua
  • 7/8% pectina, destrina, sali minerali, acido malico
  • 5% acido tannico
  • Guaranina (caffeina) 4/5%
  • Olio fisso 2/3%
  • Acido piro–guaranà 2%
  • Glucosio 1%
  • Saponine 0,06%


2. Quali sono i benefici del guaranà?

La guaranina, contenuta nel guaranà, viene considerata alla pari della caffeina. Questo principio attivo viene ampiamente utilizzato come stimolante, sia in preparazioni estemporanee che sotto forma di specifici integratori alimentari o bevande energetiche.

Rappresenta quindi un rimedio naturale energizzante, utile per migliorare le prestazioni nello studio e nello sport. Aumenta anche il tono dell'umore in caso di depressione, migliora l'attività psicomotoria, le prestazioni atletiche e la resistenza al sonno e alla fatica.

Il guaranà viene inoltre usato anche per le sue proprietà dimagranti nelle diete ipocaloriche per perdere peso, poiché la caffeina è in grado di aumentare il metabolismo energetico e di ridurre la sintesi di grasso corporeo. È considerato utile anche in caso di stitichezza e per disintossicare l’apparato intestinale.

Viene assunto anche per combattere la pressione bassa e la sindrome da fatica cronica, per prevenire la malaria e la dissenteria, per aumentare il desiderio sessuale e il flusso di urina e per trattare diarrea, febbre, problemi cardiaci, mal di testa, dolori articolari, dolori alla schiena e stress.

Tuttavia, non esiste ancora evidenza scientifica sulle proprietà terapeutiche del Guaranà.


3. Possibili controindicazioni

In individui adulti il guaranà è considerato sicuro, fino a quando viene assunto nelle dosi presenti nel cibo. La sua assunzione in dosi medicinali, invece, deve essere limitata a brevi periodi di tempo.

Generalmente il guaranà è sconsigliato ai bambini e a chi soffre di ipertiroidismo. Dati gli effetti altamente stimolanti, i derivati di questa pianta possono aggravare la condizione di chi soffre di tachicardia e di palpitazioni, nonché peggiorare lo stato di chi è soggetto ad insonnia o è molto ansioso.

Il guaranà è particolarmente controindicato anche in caso di disturbi emorragici, diabete, diarrea, malattie cardiache, pressione alta, glaucoma e osteoporosi.

Infine, il guaranà non deve essere assunto insieme alle anfetamine, all’efedrina e alla cocaina. È inoltre bene fare attenzione all’assunzione del guaranà in combinazione con una lunga serie di sostanze, quali: adenosina, chinoloni, cimetidina, clozapina, dipiridamolo, disulfiram, estrogeni, fluvoxamina, litio, MAO inibitori, anticoagulanti e antiaggreganti, nicotina, fentobarbital, fenilpropanolamina, riluzolo, teofillina, verapamil, alcol, pillola anticoncezionale, fluconazolo, antidiabetici, mexiletina e terbinafina.

Gli effetti collaterali tipici, che seguono ad una dose eccessiva di guaranà, si manifestano con nervosismo, disturbi del sonno, ansia, agitazione, nervosismo, irritabilità, tremore, mal di testa, bruciore di stomaco, nausea, vomito, costipazione o diarrea. Alcune persone presentano anche un disturbo alle orecchie, noto come tinnito.

È essenziale, pertanto, chiedere il consiglio del medico e in ogni caso informarsi adeguatamente prima di assumere dosi rilevanti e continue di guaranà.


4. Guaranà: come assumerlo

L’Agenzia Europea dei Medicinali raccomanda di non superare, nell’assunzione di guaranà mediante integratori, la dose di 2 g. in polvere al giorno.

Il guaranà dev’essere assunto prima dei pasti: in questo modo si ottiene un effetto tale da ridurre la sensazione di appetito.

Gli integratori di guaranà sono generalmente considerati sicuri, se assunti in dosi non eccessive e per brevi periodi di tempo.


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