1. Che cos’è il cioccolato?
2. I benefici del cioccolato per la salute: cosa è utile sapere
3. Tipi di cioccolato
4. Cioccolato fondente versus cioccolato al latte
5. Cioccolato e benessere psicologico
1. Che cos’è il cioccolato?
Il cioccolato è uno degli alimenti più amati al mondo ed un tema alimentare di grande interesse per gli appassionati di cibo, gli amanti del dessert e i ricercatori della nutrizione.
Il cioccolato è un alimento a base di cacao che viene prodotto combinando i semi di cacao tostati con altri ingredienti come zucchero, latte in polvere e burro di cacao. Il cacao è il principale ingrediente del cioccolato ed è derivato dai semi della pianta Theobroma cacao, un albero sempreverde appartenente alla famiglia delle Malvaceae.
2. I benefici del cioccolato per la salute: cosa è utile sapere
Il cioccolato, in particolare il cioccolato fondente con un alto contenuto di cacao, contiene una serie di composti naturali che offrono alcuni benefici per la salute quando viene consumato con moderazione. Tuttavia, è importante notare che i benefici del cioccolato sono associati principalmente al cioccolato fondente, non al cioccolato al latte o al cioccolato bianco che contengono più zucchero e meno cacao.
I principali benefici del cioccolato sono:
- Prevenzione delle malattie: il cacao è ricco di antiossidanti, come i polifenoli e i flavonoidi. Gli antiossidanti aiutano a proteggere le cellule dal danno ossidativo causato dai radicali liberi, contribuendo alla prevenzione di malattie e all'invecchiamento cellulare
- Salute cardiaca: alcuni studi scientifici hanno suggerito che il consumo moderato di cioccolato fondente può avere un impatto positivo sulla salute del cuore. I flavonoidi presenti nel cacao possono contribuire a migliorare la funzione delle arterie, a ridurre la pressione sanguigna ed a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari
- Miglioramento dell'umore: il cioccolato è noto per la sua capacità di migliorare l'umore. Contiene sostanze chimiche come la feniletilamina e il triptofano, che possono stimolare la produzione di endorfine e serotonina nel cervello, generando sensazioni di benessere
- Cervello e memoria: alcuni studi suggeriscono che il consumo moderato di cioccolato fondente può avere un effetto positivo sulla funzione cognitiva e sulla memoria. I flavonoidi e gli antiossidanti, infatti, possono contribuire a proteggere il cervello dall'invecchiamento
- Flusso sanguigno cerebrale: i flavonoidi presenti nel cacao potrebbero migliorare il flusso sanguigno cerebrale, il che potrebbe avere un impatto positivo sulla salute cerebrale
- Protezione dalla pelle: gli antiossidanti nel cioccolato possono contribuire a proteggere la pelle dai danni causati dai raggi UV e possono migliorare l'aspetto della pelle in generale
- Controllo dell'appetito: il cioccolato fondente può contribuire al controllo dell'appetito. Mangiarne un piccolo pezzo può soddisfare il desiderio di dolce senza portare ad un eccesso calorico
3. Tipi di cioccolato
Esistono diversi tipi di cioccolato, ognuno con le sue caratteristiche definite dal contenuto di cacao, dagli ingredienti aggiunti e dal processo di produzione. Ecco i principali tipi:
- Cioccolato fondente: il cioccolato fondente, noto anche come cioccolato amaro, ha un alto contenuto di cacao (solitamente superiore al 70%) ed è caratterizzato da un gusto ricco e intenso. Contiene meno zucchero rispetto agli altri tipi di cioccolato
- Cioccolato al latte: il cioccolato al latte contiene cacao, latte in polvere o latte condensato e zucchero. È noto per il suo gusto dolce e cremoso
- Cioccolato bianco: il cioccolato bianco è fatto con burro di cacao, zucchero e latte in polvere o latte condensato. Non contiene la parte solida del cacao, quindi ha un colore bianco e non marrone. Ha un gusto dolce e burroso
- Cioccolato rubino: il cioccolato rubino è una varietà relativamente nuova di cioccolato, caratterizzata da un colore rosa naturale. È fatto da fave di cacao rubino, che conferiscono al cioccolato il suo colore distintivo e un sapore leggermente fruttato e acidulo
- Cioccolato gianduia: il cioccolato gianduia è una miscela di cioccolato fondente o al latte con nocciole tostate o pasta di nocciole. È spesso utilizzato per la preparazione di creme spalmabili
- Cioccolato al caramello: questo tipo di cioccolato combina il cioccolato al latte con il caramello. Il risultato è un sapore dolce e cremoso con una consistenza morbida
- Cioccolato alla menta: il cioccolato alla menta è aromatizzato con olio di menta o estratto di menta, che conferisce al cioccolato un gusto fresco e erbaceo
- Cioccolato all’arancia: questo cioccolato è aromatizzato con scorza d'arancia o olio essenziale d'arancia, che gli conferisce un sapore fruttato e agrumato
Molte altre varietà di cioccolato sono disponibili sul mercato, spesso arricchite con ingredienti come noci, pepe, cannella o peperoncino per creare gusti unici. La scelta del tipo di cioccolato dipende dal gusto personale e dall'uso previsto nella preparazione culinaria.
4. Cioccolato fondente versus cioccolato al latte
Per capire la differenza tra cioccolato fondente e cioccolato al latte non ci si può limitare agli ingredienti: oltre ad un sapore diverso, sono distinguibili anche sotto il profilo nutrizionale.
Il cioccolato fondente ha un contenuto di cacao significativamente più alto rispetto al cioccolato al latte e contiene meno zucchero, il che contribuisce al suo sapore amaro. La differenza tra cioccolato fondente e cioccolato al latte si vede subito anche dall’aspetto della tavoletta: il secondo è, nella stragrande maggioranza dei casi, più chiaro rispetto al primo. Tra gli ingredienti spicca naturalmente il latte, che spesso a livello di preparazioni industriali è aggiunto in polvere.
Tra i due, il cioccolato consigliato è sicuramente quello fondente. Per il consumo una tantum, è possibile mangiare fino a 30 g di cioccolato. Se non ci sono controindicazioni, è possibile consumare un quadratino di cioccolata fondente con più del 75% di cacao al giorno.
Non dimentichiamo che un consumo eccessivo di cioccolato può portare al sovrappeso: è sconsigliato quindi a chi soffre di pressione alta, tachicardia, gastrite, ernia iatale e reflusso gastroesofageo.
5. Cioccolato e benessere psicologico
Il cioccolato, in particolare il cioccolato fondente, ha effetti positivi sul benessere psicologico perché:
- Stimola la produzione di endorfine: il cioccolato contiene sostanze chimiche come la feniletilamina, che possono stimolare la produzione di endorfine nel cervello. Le endorfine sono sostanze chimiche del cervello associate a sentimenti di felicità e benessere: il consumo di cioccolato, quindi, può indurre una sensazione di piacere e migliorare l'umore
- Aumenta i livelli di serotonina: il triptofano, un aminoacido presente nel cioccolato, può contribuire all'aumento dei livelli di serotonina nel cervello. La serotonina è un neurotrasmettitore associato al controllo dell'umore: bassi livelli di serotonina possono essere correlati a sentimenti di depressione. Il cioccolato può quindi contribuire a migliorare l'umore e ad alleviare temporaneamente i sintomi di stress e ansia
- Ha un effetto confortante: molte persone trovano il cioccolato rassicurante e consolante. Il suo sapore dolce e la sua consistenza possono offrire un senso di comfort e soddisfazione emotiva
- Riduce lo stress: alcuni studi suggeriscono che il consumo moderato di cioccolato fondente può contribuire a ridurre i livelli di stress. Gli antiossidanti e i flavonoidi nel cacao possono avere un effetto positivo sulla risposta del corpo allo stress.
È fondamentale consumare il cioccolato con moderazione, perché è un alimento calorico e può portare ad un aumento di peso se consumato in eccesso. Inoltre, gli effetti psicologici positivi del cioccolato sono spesso temporanei e non dovrebbero essere utilizzati come unico metodo per affrontare disturbi dell'umore o problemi psicologici.
