1. Che cos’è l’infiammazione?
2. Cibi antinfiammatori: quali sono e perché è importante assumerli
3. Quali cibi evitare in caso di infiammazione?
1. Che cos’è l’infiammazione?
L'infiammazione è una risposta naturale del corpo a lesioni, infezioni o danni ai tessuti. È una parte fondamentale del sistema immunitario e gioca un ruolo importante nella guarigione e nella protezione del corpo da agenti patogeni, tossine e altre sostanze dannose.
L'infiammazione è una reazione complessa che coinvolge cellule, molecole e processi chimici che lavorano insieme per riparare i tessuti danneggiati e combattere eventuali infezioni. Quando c’è un'infiammazione, si possono verificare i seguenti sintomi:
- Calore: la zona infiammata può diventare calda al tatto, a causa del flusso sanguigno aumentato e dell'incremento dell'attività metabolica
- Gonfiore: l'area infiammata può gonfiarsi a causa dell'accumulo di fluidi e di cellule immunitarie
- Rossore: l'infiammazione può causare un arrossamento della pelle nell'area interessata, a causa dell'afflusso di sangue
- Dolore: l'infiammazione può essere dolorosa, poiché le terminazioni nervose possono essere stimolate e l'area può diventare sensibile al tatto o al movimento
- Perdita di funzione: in alcune situazioni, l'infiammazione può causare una temporanea perdita di funzione dell'organo o dell'area coinvolta.
Quando un’area del corpo è soggetta a infiammazione, in quella zona si accumulano le cellule adibite alla risposta immunitaria come i globuli bianchi, che accerchiano gli agenti patogeni e li distruggono.
Nonostante sia una reazione immunitaria, dunque un processo messo in moto a scopo di difesa, in alcune persone l’infiammazione può causare danni più o meno gravi all’organismo, come la distruzione dei tessuti. Questo succede quando la risposta infiammatoria è incontrollata per difetti nei meccanismi di regolazione, oppure è compromessa tanto da renderla incapace di distruggere l'agente nocivo. In questi casi, in termini medici, si dice che l’infiammazione da acuta diventa cronica.
2. Cibi antinfiammatori: quali sono e perché è importante assumerli
I cibi antinfiammatori sono alimenti che contengono sostanze in grado di ridurre l'infiammazione nel corpo. Assumerli è importante perché possono aiutare a:
- Ridurre il rischio di malattie croniche: una dieta ricca di cibi antinfiammatori può contribuire a ridurre il rischio di sviluppare malattie croniche
- Migliorare la salute delle articolazioni: alcuni cibi antinfiammatori possono aiutare a ridurre l'infiammazione delle articolazioni, alleviando il dolore e migliorando la mobilità
- Favorire la salute del cuore: alcuni cibi antinfiammatori, come quelli ricchi di acidi grassi omega-3, possono contribuire a migliorare la salute del cuore riducendo l'infiammazione delle arterie
- Migliorare la salute dell'intestino: alcuni cibi antinfiammatori possono aiutare a promuovere una flora intestinale sana, riducendo l'infiammazione nell'intestino
- Sostenere il sistema immunitario: una dieta antinfiammatoria può aiutare a rafforzare il sistema immunitario e migliorare la capacità del corpo di combattere le infezioni.
I principali cibi antinfiammatori sono:
- Frutta: in particolare bacche (fragole, mirtilli, lamponi), agrumi (arance, limoni), mele, ananas, papaya, avocado. Possiedono un buon contenuto vitaminico, in particolare vitamina C e A. In generale sostengono l’organismo con attività depurative, disinfettanti, astringenti e antiossidanti
- Verdure: in particolare spinaci, broccoli, cavoli, carote, peperoni, pomodori, cavoletti di Bruxelles. Sono alimenti ricchi di vitamine, fibre e antiossidanti, come il sulforafano: si tratta di una sostanza scoperta circa dieci anni fa nei broccoli, capace di bloccare un enzima che provoca dolore e infiammazione. Sono stati dimostrati gli effetti positivi del sulforafano sulla salute delle articolazioni, in particolare di quelle dei pazienti con artrite e degli atleti
- Noci e semi: in particolare mandorle, noci, semi di lino, semi di chia
- Pesce: in particolare salmone, sgombro, tonno, aringhe. Sono tutti ricchi di omega-3
- Olio d'oliva extra vergine: ricco di acido oleico, un acido grasso monoinsaturo con proprietà antinfiammatorie
- Legumi: in particolare fagioli, lenticchie, ceci
- Tè verde: contiene catechine, un tipo di antiossidante con effetti antinfiammatori
- Spezie: in particolare curcuma, zenzero, pepe nero.
È importante sottolineare che ridurre il consumo di alimenti altamente processati, di cibi ricchi di zuccheri aggiunti, grassi trans e carboidrati raffinati, è altrettanto essenziale per promuovere una buona salute e ridurre l'infiammazione nel corpo.
Nel complesso la dieta mediterranea è considerata un regime alimentare perfetto per prevenire e curare le infiammazioni, perché contiene la gran parte degli alimenti antiinfiammatori.
3. Quali cibi evitare in caso di infiammazione?
I cibi da evitare in caso di infiammazione sono:
- Alimenti ad alto contenuto di grassi saturi e grassi trans: carni grasse, latticini interi, burro, margarina, snack fritti e cibi ultraprocessati possono aumentare l'infiammazione
- Zuccheri aggiunti: bevande zuccherate, dolci, dolciumi e cibi ricchi di zuccheri aggiunti possono innescare risposte infiammatorie
- Carboidrati raffinati: cibi a base di farina bianca, pane bianco, pasta, riso raffinato e altri carboidrati altamente processati possono aumentare l'infiammazione
- Grassi omega-6: gli oli vegetali come l'olio di mais, l'olio di soia e l'olio di girasole contengono alti livelli di acidi grassi omega-6, che possono aumentare l'infiammazione se consumati in eccesso rispetto agli acidi grassi omega-3
- Carne rossa e carne processata: l'eccessivo consumo di carne rossa e carne processata è stato associato ad un aumento dell'infiammazione nel corpo
- Alcol: l'eccessivo consumo di alcol può aumentare l'infiammazione e danneggiare i tessuti
- Cibi altamente processati: snack, cibi precotti, cibi surgelati e cibi confezionati spesso contengono ingredienti infiammatori come grassi saturi, zuccheri aggiunti e additivi chimici
- Bevande gassate: le bevande gassate contengono zuccheri aggiunti e altre sostanze che possono contribuire all'infiammazione.
