Alimentazione

Il cavolfiore: proprietà, benefici e prevenzione del cancro

Fitochimici
Fenolici
Cavolfiore
Prebiotici
Glucosinolati
Giorgio Sciarra

02/05/2023

1. Il cavolfiore: da che cosa è composto?
2. I composti fitochimici e il loro effetto benefico
3. Il potere dei composti fenolici, glucosinolati e dei prebiotici del cavolfiore
4. Come si può assumere il cavolfiore per godere delle sue proprietà?
5. Quando è opportuno adottare cautela nell’assunzione di cavolfiore?


1. Il cavolfiore: da che cosa è composto?

Il cavolfiore è un vegetale crucifero molto nutriente e versatile, ricco di sostanze benefiche per la salute. Contiene, ad esempio numerose vitamine e minerali essenziali tra cui la vitamina C, la vitamina K, il folato, il calcio e il potassio. Questi nutrienti aiutano a mantenere il sistema immunitario sano, a prevenire le infiammazioni e a sostenere la salute delle ossa.

Inoltre il cavolfiore è un'ottima fonte di fibre alimentari, che aiutano a mantenere la salute del tratto digestivo, a ridurre il rischio di malattie intestinali croniche ed a controllare il peso corporeo.

Ma il vero potere del cavolfiore risiede nei suoi composti fitochimici, glucosinolati, fenolici e nei prebiotici, sostanze naturali che offrono numerosi benefici per la salute.


2. I composti fitochimici e il loro effetto benefico

I composti fitochimici sono sostanze naturali che si trovano nelle piante e che hanno proprietà benefiche per la salute. Questi composti includono, ad esempio, i polifenoli, i carotenoidi, i flavonoidi e i composti solforati. I composti fitochimici sono stati associati alla prevenzione di molte malattie, tra cui il cancro, le malattie cardiache, il diabete e le malattie neurodegenerative, agendo principalmente come antiossidanti e antinfiammatori grazie alla capacità di riduzione dello stress ossidativo.

Il cavolfiore è ricco di composti di solfuro, come il sulforafano, che si è dimostrato in grado di avere proprietà antitumorali e antinfiammatorie. In uno studio scientifico condotto su topi, il sulforafano ha ridotto la crescita dei tumori del colon e del seno, mentre in uno studio su cellule umane ha dimostrato di bloccare l'infiammazione associata all'artrite reumatoide.


3. Il potere dei composti fenolici, glucosinolati e dei prebiotici del cavolfiore

Il cavolfiore contiene anche composti fenolici, come l'acido ferulico e l'acido clorogenico, che hanno proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie. Questi composti sono stati associati alla riduzione del rischio di malattie croniche come il diabete, le malattie cardiache e il cancro. In uno studio condotto su persone con diabete di tipo 2, l'assunzione di un estratto di cavolfiore ha ridotto significativamente i livelli di glucosio nel sangue e migliorato il profilo lipidico.

Inoltre il cavolfiore contiene anche composti glucosinolati, come il glucoraphanin, associato alla prevenzione del cancro, in particolare al seno, alla prostata e al colon.

Infine, il cavolfiore è anche una fonte importante di prebiotici, che sono fibre non digeribili che alimentano i batteri benefici nell'intestino (microbiota). Questi batteri aiutano a mantenere la salute del tratto digestivo, a regolare l'infiammazione e a sostenere il sistema immunitario.


4. Come si può assumere il cavolfiore per godere delle sue proprietà?

Il cavolfiore può essere cucinato in diversi modi per preservare le sue proprietà benefiche. Ecco di seguito alcuni esempi:

  • Vapore: La cottura a vapore è uno dei modi migliori per cucinare il cavolfiore, in quanto preserva la maggior parte dei nutrienti. Dopo aver lavato e tagliato il cavolfiore in cimette, si consiglia di cuocerlo a vapore per circa 5-7 minuti. L’aggiunta di un pizzico di sale e aceto può aiutare ad addolcirne il sapore amaro
  • Arrosto: L'arrosto è un modo delizioso per preparare il cavolfiore, grazie alla tostatura che lo rende croccante e palatabile. Dopo averlo lavato e tagliato in cimette, si condisce con olio d'oliva, sale, pepe e altre spezie a piacere e si inforna a 200°C per circa 20-25 minuti
  • Saltato in padella: Il cavolfiore può essere saltato in padella con olio d'oliva e aglio per una deliziosa e veloce preparazione, assicurandosi di non cuocerlo troppo a lungo per preservare i nutrienti
  • Crudo: Il cavolfiore può essere mangiato anche crudo in insalate o come snack salutare, tagliandolo in piccoli pezzi con olio d'oliva, aceto di mele e altri ingredienti a piacere.

In generale, è importante evitare di cuocere il cavolfiore troppo a lungo o a fuoco alto, poiché potrebbe perdere alcuni dei suoi nutrienti. Inoltre, è possibile aggiungere il cavolfiore ad altri piatti come zuppe, minestre e piatti a base di pasta per aumentare l'apporto di verdure nella propria dieta.

Esistono anche integratori a base di cavolfiore: sono realizzati solitamente con la polvere essiccata del cavolfiore stesso e possono contenere anche altri ingredienti utili per la salute come vitamine, minerali e altri composti fitochimici.

Tuttavia, è importante ricordare che prima di assumere qualsiasi integratore è sempre consigliabile consultare un medico o un dietista per determinare se è adatto alle proprie esigenze e se può interferire con eventuali farmaci o condizioni mediche esistenti.


5. Quando è opportuno adottare cautela nell’assunzione di cavolfiore?

Nonostante il cavolfiore si sia rivelato un ottimo alleato per la salute sotto molti aspetti, è bene considerare alcune situazioni in cui prestare cautela.

Innanzitutto, non è consigliato eccedere con questo alimento in chi soffre di colon irritabile: la ricchezza di prebiotici migliora la salute intestinale, ma può favorire la proliferazione eccessiva del microbiota, causando di conseguenza fastidi come meteorismo e gonfiore.

In secondo luogo, un largo consumo di cavolfiore può interferire con il funzionamento della tiroide e può aumentare il fabbisogno di iodio, a causa della riduzione nella sintesi della levotiroxina.

Infine il cavolfiore è sconsigliato a chi fa uso di anticoagulanti orali dicumarolici (Warfarin) perché, a causa della vitamina K di cui è ricco, può ridurne l’efficacia.


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