Alimentazione

IL MELONE, GENERATORE DI SEROTONINA

frutta
melone
Idratazione
serotonina
Martina Amenta

03/07/2023

1. Varietà e caratteristiche del melone
2. Quali sono i benefici del melone?
3. Il melone, generatore di serotonina
4. Analisi nutrizionale del melone
5. Melone: attenzione a non abusarne!
6. Prosciutto e melone: è davvero salutare?


1. Varietà e caratteristiche del melone

Il melone è un frutto dolce e succoso appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee, che comprende anche la zucca, il cetriolo e le zucchine. Il melone è originario dell'Africa e viene coltivato in molte regioni del mondo per il suo gusto rinfrescante e la sua consistenza idratante.

La varietà più comune è il melone retato, detto anche melone cantalupo, la più diffusa in estate. Il melone retato ha una buccia dura e scanalata di colore giallo-verde, con una polpa dolce e succosa di colore arancione.

Altre varietà sono il melone giallo o melone d’inverno, che matura tra settembre e novembre, il melone verde che arriva dalla Francia e dall’Algeria, è disponibile da agosto fino a marzo ed ha una buccia color crema, e infine il melone sardo che è caratterizzato da una buccia colore verde scuro.

Il melone è un alimento estivo molto popolare, spesso consumato fresco come dessert o aggiunto a insalate di frutta. È ricco di vitamine, come la vitamina C e la vitamina A, e contiene anche minerali come il potassio. Inoltre ha un alto contenuto di acqua, cosa che lo rende una scelta ideale per idratarsi durante i mesi caldi.

È importante conservare il melone in luoghi freschi, perché è sensibile al calore e può deteriorarsi rapidamente se esposto a temperature elevate. Quando si sceglie un melone, è consigliabile controllare la consistenza della buccia (deve essere liscia e senza ammaccature), odorare la base (deve emanare un profumo dolce) e sentirne il peso (deve essere pesante per la sua dimensione).


2. Quali sono i benefici del melone?

Il melone offre diversi benefici per la salute, grazie alla sua composizione nutrizionale:

  • Idratazione: il melone è composto in gran parte da acqua. Ciò lo rende un'ottima scelta per mantenere l'idratazione corporea, soprattutto durante i periodi caldi o quando si pratica attività fisica
  • Vitamine e minerali: il melone è ricco di vitamine e minerali essenziali. Contiene vitamina C, che aiuta a sostenere il sistema immunitario, promuove la salute della pelle e favorisce l'assorbimento del ferro. È anche una buona fonte di vitamina A, che è importante per la salute degli occhi, la crescita delle cellule e il supporto del sistema immunitario. Inoltre, il melone fornisce potassio, un minerale essenziale per la salute cardiaca e il funzionamento muscolare
  • Antiossidanti: il melone è ricco di antiossidanti come il beta-carotene, che aiuta a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi. Gli antiossidanti possono contribuire a ridurre l'infiammazione ed il rischio di malattie croniche come il cancro e le malattie cardiache
  • Digestione: il melone è un vero e proprio alleato del colon, in quanto contiene fibre dietetiche che possono promuovere una buona digestione. Le fibre inoltre aiutano a mantenere regolare il transito intestinale e possono favorire la sensazione di sazietà
  • Supporto all'idratazione della pelle: grazie all'alto contenuto di acqua e vitamina C, il melone può aiutare a mantenere la pelle idratata, sana e luminosa
  • Bassa densità calorica: il melone può essere consumato in quantità abbondanti, senza contribuire in modo significativo all'apporto calorico complessivo. Ciò può essere vantaggioso per coloro che cercano di perdere peso


3. Il melone, generatore di serotonina

Il melone contiene un amminoacido chiamato triptofano, che è un precursore della serotonina: la serotonina è un neurotrasmettitore che svolge un ruolo importante nel regolare l'umore, il sonno e l'appetito, oltre ad avere effetti positivi sul benessere emotivo.

Il triptofano presente nel melone può essere convertito nel cervello in serotonina attraverso una serie di processi biochimici. Tuttavia, è importante notare che il triptofano è solo uno dei molti fattori che influenzano la produzione di serotonina nel cervello. Altri nutrienti, fattori genetici, stile di vita e condizioni di salute possono influire sulla sintesi e sulla regolazione della serotonina: per aumentare i livelli di serotonina nel cervello è necessario adottare un approccio olistico che comprenda una dieta equilibrata, un adeguato riposo, l'esercizio fisico regolare e la gestione dello stress.


4. Analisi nutrizionale del melone

In 100 grammi di melone sono presenti:

  • Calorie: 34 kcal
  • Carboidrati: 8 grammi
  • Zuccheri: 8 grammi
  • Proteine: 0,8 grammi
  • Grassi: 0,2 grammi
  • Fibre: 0,9 grammi
  • Vitamina C: 36,7 milligrammi (62% del valore giornaliero di riferimento)
  • Vitamina A: 338 microgrammi (37% del valore giornaliero di riferimento)
  • Potassio: 267 milligrammi
  • Magnesio: 10 milligrammi
  • Calcio: 9 milligrammi

È importante notare che i valori nutrizionali possono variare leggermente a seconda della varietà specifica di melone e delle condizioni di coltivazione.


5. Melone: attenzione a non abusarne!

Sebbene il melone sia generalmente considerato sicuro e salutare per la maggior parte delle persone, ci sono alcune situazioni in cui potrebbe essere sconsigliato o richiedere attenzione particolare:

  • Allergie o intolleranze: alcune persone potrebbero essere allergiche o intolleranti al melone. Le reazioni allergiche possono variare da lievi a gravi e includere sintomi come prurito, gonfiore, orticaria o difficoltà respiratorie. Se si ha una storia di allergie o intolleranze alimentari, è importante consultare un allergologo per verificare se è possibile consumare melone in sicurezza
  • Diabete o controllo del glucosio nel sangue: il melone è moderatamente alto in zuccheri naturali, quindi le persone con diabete o che necessitano di monitorare attentamente il loro livello di zucchero nel sangue dovrebbero consumarlo con moderazione
  • Problemi renali: il melone è moderatamente ricco di potassio, cosa che potrebbe richiedere restrizioni nel suo consumo a persone con problemi renali o che stanno seguendo una dieta a basso contenuto di potassio
  • Intolleranza al FODMAP: il melone contiene alcuni zuccheri fermentabili chiamati FODMAP (Fermentable Oligosaccharides, Disaccharides, Monosaccharides and Polyols), che possono causare sintomi gastrointestinali come gonfiore, gas e diarrea nelle persone con sindrome dell'intestino irritabile (IBS) o sensibilità ai FODMAP. In caso di sensibilità ai FODMAP, potrebbe essere necessario limitare o evitare il consumo di melone.


6. Prosciutto e melone: è davvero salutare?

Prosciutto e melone è una combinazione di sapori classica e molto apprezzata, soprattutto durante la stagione estiva. Si ritiene che questo piatto abbia origine in Italia, probabilmente nell'Emilia-Romagna.

La combinazione di prosciutto e melone è un esempio di abbinamento di sapori contrastanti, dove la dolcezza del melone si sposa con il gusto salato e saporito del prosciutto. Tuttavia, questo abbinamento può essere consigliato solo se consumato saltuariamente: non deve diventare un’alternativa costante al pranzo o alla cena.

Per un piatto equilibrato, gli esperti consigliano di sostituire il prosciutto con un affettato meno ricco di sodio e più leggero, come ad esempio la carne bianca: sarebbe opportuno sostituire il prosciutto con 100 grammi di affettato di tacchino oppure di pollo. I piatti estivi più consigliati si basano, infatti, su elementi leggeri e ricchi di vitamine e sali minerali, che possano aiutarne il recupero giornaliero di quanto perduto per via del sudore.


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