1. Infusi e tisane, cosa sono?
2. Cos’è un decotto?
3. Quali sono i benefici della tisane?
4. Chi non dovrebbe bere tisane?
1. Infusi e tisane, cosa sono?
Piacevoli in tutte le stagioni ma particolarmente invitanti in inverno, in grado di riscaldare corpo ed anima: sono gli infusi e le tisane. Bevande ideali per depurare il nostro organismo e prevenire i classici malanni stagionali. Ma qual è la differenza tra un infuso e una tisana?
Gli infusi sono bevande ottenute facendo bollire o immergendo erbe, frutta, fiori o spezie in acqua calda. Si lasciano in infusione per un periodo di tempo specifico, durante il quale gli ingredienti rilasciano i loro aromi, oli e sostanze benefiche nell'acqua. Possono essere preparati con una vasta gamma di ingredienti, come ad esempio camomilla, menta, zenzero o frutti di bosco e possono essere consumati sia caldi che freddi.
Il termine "tisana", pur essendo spesso utilizzato in modo intercambiabile con "infuso", ha un significato più specifico: per tisana si intende un'infusione di erbe o piante specifiche, che è preparata per ottenere benefici per la salute o per trattare determinati disturbi. Ad esempio, una tisana di camomilla può essere bevuta per favorire il sonno, mentre una tisana di menta può essere consumata per aiutare la digestione. In questo senso, il termine "tisana" può avere una connotazione più terapeutica rispetto all'infuso.
2. Cos’è un decotto?
Un decotto è una bevanda ottenuta facendo bollire erbe, radici, cortecce o altre parti di piante in acqua. A differenza degli infusi, che implicano l'immersione degli ingredienti in acqua calda per un periodo di tempo, il decotto richiede un processo di ebollizione prolungato. L’acqua viene portata a ebollizione a fiamma bassa e il preparato viene poi lasciato sobbollire per un tempo variabile. Prima di essere servito, il decotto dev’essere filtrato.
3. Quali sono i benefici della tisane?
Le tisane possono offrire una varietà di benefici per la salute, ma è importante notare che gli effetti possono variare a seconda degli ingredienti utilizzati. Possono essere bevute in qualsiasi momento della giornata e sono un’alternativa sana e naturale ai tè o alle bevande zuccherate. Tra le proprietà più comuni che caratterizzano le tisane troviamo:
- Rilassamento e riduzione dello stress: alcune erbe, come la camomilla o la lavanda, sono note per le loro proprietà calmanti e possono aiutare a ridurre lo stress e favorire il rilassamento del corpo
- Miglioramento del sonno: alcune tisane, come quella a base di melissa o valeriana, possono contribuire a migliorare la qualità del sonno e alleviare l'insonnia
- Digestione: erbe come la menta, il finocchio o la radice di zenzero possono avere effetti positivi sul sistema digestivo, aiutando a ridurre il gonfiore, alleviare il mal di stomaco e favorire una digestione sana dell’organismo
- Proprietà antiossidanti: molte erbe contengono antiossidanti che possono aiutare a combattere lo stress ossidativo nel corpo, svolgendo un ruolo nella prevenzione di malattie croniche
- Sostegno del sistema immunitario: alcune tisane, come quelle a base di echinacea o zenzero, possono sostenere il sistema immunitario, contribuendo a prevenire raffreddori e malattie stagionali
- Idratazione: le tisane sono una forma di idratazione senza caffeina. In generale il consumo di liquidi è essenziale per mantenere il corpo idratato e supportare varie funzioni corporee
- Riduzione dell'infiammazione: alcune erbe, come la curcuma o la radice di liquirizia, sono note per le loro proprietà anti-infiammatorie e possono essere utili per ridurre l'infiammazione nel corpo
- Gestione del peso: alcune tisane, come quelle a base di tè verde, possono contribuire ad accelerare il metabolismo e supportare la gestione del peso, quando sono integrate nell’ambito di uno stile di vita sano.
Le tisane sono spesso utilizzate anche come integratori alimentari naturali, poiché alcune erbe e spezie contengono nutrienti importanti come vitamine e minerali.
4. Chi non dovrebbe bere tisane?
Buone e sane sì, ma meglio non esagerare! In generale, le tisane sono considerate sicure quando consumate come parte di una dieta sana ed equilibrata. Tuttavia, esistono situazioni in cui alcune persone dovrebbero evitarne il consumo. In particolare:
- Allergie: individui con allergie note a specifici ingredienti delle tisane dovrebbero evitare quelle che contengono tali componenti. Ad esempio, se si è allergici a una determinata pianta o erba, come la menta, è importante leggere attentamente l'etichetta degli infusi
- Interazioni con farmaci: alcuni ingredienti delle tisane possono interagire con farmaci. Chiunque stia assumendo farmaci dovrebbe consultare il proprio medico prima di includere regolarmente tisane nella propria dieta
- Donne in gravidanza o in allattamento: le principali erbe che è generalmente consigliabile evitare durante la gravidanza sono la cannella, l’estratto di liquirizia, l’erba cipollina, il rabarbaro e il tanaceto
- Bambini piccoli: i bambini molto piccoli potrebbero non essere in grado di gestire certi ingredienti presenti nelle tisane. È sempre meglio consultare un pediatra prima di somministrare tisane ai bambini
- Problemi di salute specifici: individui con determinati problemi di salute, come malattie renali, problemi epatici o altre condizioni mediche specifiche, potrebbero dover evitare alcune erbe o tisane
- Sensibilità gastrica: alcune persone possono essere sensibili a certi ingredienti presenti nelle tisane e possono sperimentare disturbi gastrointestinali. Se si verifica disagio dopo aver bevuto tisane, è consigliabile interromperne il consumo.
