1. L’importanza dell’alimentazione nei bambini
2. Alimentazione dei bambini: come strutturarla?
3. Come prevenire l’obesità infantile?
4. Cosa non può mancare in un’alimentazione sana?
1. L’importanza dell’alimentazione nei bambini
L'alimentazione dei bambini è un aspetto essenziale per il loro sano sviluppo fisico e mentale. Durante i primi anni di vita, i bambini hanno bisogno di una dieta equilibrata e varia che fornisca loro tutti i nutrienti essenziali per la crescita e lo sviluppo. Una nutrizione adeguata nei primi anni può avere un impatto significativo sulla salute a lungo termine e sulla formazione di abitudini alimentari sane.
L'introduzione di alimenti solidi solitamente inizia intorno ai 6 mesi di età, mentre il latte materno o il latte artificiale rimangono l'alimento principale nei primi mesi di vita. Man mano che i bambini crescono, si deve introdurre gradualmente una vasta gamma di cibi inclusi cereali, frutta, verdura, proteine (come carne, pesce, legumi e uova) e latticini.
Una dieta bilanciata dovrebbe includere una varietà di cibi ricchi di nutrienti, assicurando la giusta quantità di carboidrati, proteine, grassi, vitamine e minerali. Ogni bambino ha le sue preferenze. Ciò significa che alcuni bambini potrebbero avere preferenze alimentari diverse o essere più esigenti riguardo a certi cibi. Gli adulti che si prendono cura dei bambini dovrebbero essere pazienti e flessibili, cercando di offrire una varietà di alimenti sani e nutrienti, incoraggiando gradualmente i loro bambini a sperimentare nuovi sapori e consistenze.
Evitare l'eccesso di zucchero, sale e cibi processati è fondamentale per promuovere una dieta sana. Le bevande zuccherate dovrebbero essere limitate, preferendo acqua o latte. Allo stesso tempo, gli spuntini dovrebbero essere scelti tra frutta fresca, verdura e opzioni nutrizionali, evitando cibi ad alto contenuto di zucchero e grassi saturi.
Inoltre, l'aspetto dell'alimentazione dei bambini va ben oltre i nutrienti fisici. Il momento dei pasti deve essere un'opportunità per condividere momenti in famiglia e instaurare legami affettivi con il cibo.
Infine, non dimentichiamo che è fondamentale coinvolgere il pediatra o un nutrizionista pediatrico per ricevere consigli e informazioni specifiche sull'alimentazione dei bambini, soprattutto in caso di situazioni particolari, come allergie alimentari o esigenze dietetiche specifiche.
2. Alimentazione dei bambini: come strutturarla?
La strutturazione dell'alimentazione dipende dall'età del bambino e dalle sue esigenze nutrizionali, in costante evoluzione. Scopriamo insieme quali sono le linee guida generali per l'alimentazione di un bambino nelle diverse fasi della sua crescita.
Allattamento al seno o formula (0-6 mesi)
Nei primi 6 mesi di vita, il latte materno o formula specifica sono l'alimento principale del bambino. L'allattamento al seno è raccomandato dalla maggior parte degli esperti fino a 1 anno di età o oltre, se la madre e il bambino lo desiderano.
Se si utilizza la formula, è essenziale seguire le indicazioni del pediatra riguardo al tipo e alla quantità corretta da somministrare.
Introduzione di cibi solidi (6-12 mesi)
Solitamente, si inizia a introdurre cibi solidi intorno ai 6 mesi di vita, ma la decisione dovrebbe essere presa con il pediatra, in base allo sviluppo individuale del bambino stesso. Gli alimenti da introdurre gradualmente includono purea di verdure (patate dolci, carote, zucchine), frutta (mela, banana, pera), cereali (riso e avena) e proteine delicate (pollo e tacchino).
Alimentazione completa (1-3 anni)
Durante il periodo compreso tra 1 e 3 anni, l'alimentazione dei bambini diventa sempre più varia e diversificata. In questa fase, i bambini iniziano a sviluppare le loro preferenze alimentari e acquisiscono gradualmente la capacità di mangiare da soli.
Dai 3 anni in su è importante continuare a fornire una dieta bilanciata e variata, incoraggiando cibi freschi e minimizzando il consumo di alimenti trasformati e dolci.
Coinvolgere il bambino nella scelta e preparazione dei pasti è il segreto per sviluppare abitudini alimentari sane e positive.
3. Come prevenire l’obesità infantile?
Il sovrappeso e l’obesità infantile sono un problema che investe sempre di più la salute dei più piccoli. Il nuovo rapporto elaborato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, sui dati raccolti tra il 2018-2020 in 33 Paesi avanzati, rivelano un quadro allarmante. L’Italia risulta quarta in Europa, per sovrappeso e obesità infantile, superata solo da Cipro, Grecia e Spagna: ben il 29% dei bambini tra 7 e 9 anni risulta essere in sovrappeso (inclusa l'obesità).
In linea generale i bambini italiani mangiano troppo, fanno poco movimento e stanno troppe ore davanti a uno schermo. Eppure, la prevenzione dell'obesità nei bambini è di fondamentale importanza per garantire loro una buona salute e un benessere a lungo termine.
Come abbiamo già visto, l'allattamento al seno è sicuramente il modo migliore per nutrire un neonato. È stato dimostrato scientificamente che offre molti benefici per la salute, inclusa una ridotta probabilità di sviluppare l'obesità.
Promuovere uno stile di vita attivo è altrettanto importante quanto una corretta alimentazione. Incentivare i bambini a praticare attività fisica regolare, come giochi all'aperto, sport o semplici camminate è la chiave per prevenire l’obesità.
Un altro prezioso consiglio è ridurre il tempo trascorso davanti alla televisione, al computer, ai videogiochi e ai dispositivi mobili. L'eccessiva esposizione allo schermo può essere correlata a comportamenti sedentari e un aumento del consumo di snack poco salutari per i bambini.
In sintesi, la prevenzione dell'obesità nei bambini richiede un approccio olistico che comprenda una dieta equilibrata, l'attività fisica regolare e una consapevolezza dei comportamenti alimentari.
4. Cosa non può mancare in un’alimentazione sana?
Senza dubbio i genitori non devono mai far mancare nella dieta dei loro bambini frutta e verdura di stagione. Questi alimenti sono ricchi di vitamine, minerali e fibre essenziali per la salute generale e il sistema immunitario. Inoltre, fonti di proteine di alta qualità come carne magra, pesce, uova, latticini e legumi sono fondamentali per la crescita e lo sviluppo muscolare.
Anche cereali integrali, come riso integrale, pasta integrale, pane integrale e fiocchi d'avena sono una fonte importante di carboidrati complessi. Questi alimenti forniscono energia e fibre per sostenere l'attività fisica e la funzione intestinale. Infine, è necessario includere nella dieta grassi sani come olio d'oliva, avocado, noci e semi: elementi essenziali per il corretto sviluppo del cervello e per l'assorbimento di alcune vitamine liposolubili.
Altri elementi che non devono mai mancare nella dieta del bambino sono:
- Calcio: è fondamentale assicurarsi che il bambino riceva abbastanza calcio per il corretto sviluppo delle ossa e dei denti. Le fonti di calcio sono latte, yogurt, formaggio e verdure a foglia verde
- Ferro: l'apporto di ferro è fondamentale per prevenire l'anemia e sostenere la crescita. Alimenti ricchi di ferro sono carne rossa, pesce, uova, legumi e cereali fortificati
- Vitamina D: importantissima per favorire l'assorbimento del calcio e il corretto sviluppo osseo. La fonte principale di vitamina D è l'esposizione al sole. Ma questa vitamina è presente anche in alcuni alimenti, come il pesce grasso e i prodotti lattiero-caseari fortificati.