Alimentazione

L’USO DI INTEGRATORI PUÒ PREVENIRE IL CANCRO?

Cancro
Vitamine
Integratori
Folato
Giorgio Sciarra

17/04/2023

1. La prevenzione del cancro e gli integratori alimentari
2. Il ruolo del folato (vitamina B9)
3. Il ruolo della vitamina D
4. Il ruolo del licopene
5. Altri antiossidanti


1. La prevenzione del cancro e gli integratori alimentari

Il cancro è da anni, stabilmente, al secondo posto tra le principali cause di mortalità in tutto il mondo. Da ciò deriva la grande attenzione sia verso la diagnosi precoce, sia verso la ricerca di misure preventive per ridurre il rischio di sviluppare questa grave patologia.

La prevenzione del cancro si basa su un approccio olistico che comprende una dieta bilanciata, l'esercizio fisico regolare, la capacità di evitare il fumo, l'eccesso di alcool e l'esposizione a sostanze cancerogene, l’opportunità di sottoporsi a screening regolari per le neoplasie. In questo contesto alcune ricerche hanno suggerito che l'assunzione di specifici integratori alimentari può essere associata a una riduzione del rischio di cancro in determinate circostanze, pur sapendo che gli integratori alimentari non possono sostituire una dieta equilibrata e di uno stile di vita sano.

L'utilizzo di integratori per prevenire il cancro è in realtà un argomento complesso: le evidenze scientifiche non sono ancora conclusive. Inoltre gli integratori possono interagire con altri farmaci o terapie in corso, e possono causare effetti collaterali o allergie.

Pertanto, è fondamentale consultare un professionista sanitario prima di assumere qualsiasi integratore, specialmente se si hanno condizioni di salute preesistenti o si stanno seguendo altre terapie.


2. Il ruolo del folato (vitamina B9)

Il folato - noto anche come acido folico o vitamina B9 - è una vitamina essenziale abbondante in molti alimenti, tra cui verdure a foglia verde, legumi, agrumi e cereali integrali. Esso svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento della salute generale dell'organismo: oltre al suo ruolo nella sintesi del DNA e nella formazione delle cellule del sangue, il folato ha dimostrato di svolgere un ruolo importante nella prevenzione del cancro.

Uno dei meccanismi attraverso cui il folato potrebbe contribuire alla prevenzione del cancro è la sua capacità di influenzare la metilazione del DNA, un processo epigenetico che regola l'attività dei geni: alterazioni nella metilazione del DNA, infatti, sono state associate all'insorgenza di diverse malattie, compresi i tumori. Inoltre, l’acido folico ha anche dimostrato di svolgere un ruolo nel mantenimento della stabilità genetica, contribuendo a riparare il DNA danneggiato e prevenendo l'accumulo di mutazioni genetiche che possono portare allo sviluppo di neoplasie.

Numerosi studi scientifici hanno evidenziato una connessione tra il consumo di folato e una riduzione del rischio di sviluppare diversi tipi di cancro, in particolare il cancro del colon, il cancro del polmone, il cancro del seno e il cancro del pancreas. Altri studi, tuttavia, hanno suggerito un aumento del rischio di cancro in persone che assumono dosi elevate di integratori di folato. Per poter giungere a conclusioni definitive, dunque, è necessario attendere ulteriori sviluppi delle ricerche scientifiche sul tema.


3. Il ruolo della vitamina D

La vitamina D è un nutriente essenziale noto principalmente per il suo ruolo nella salute delle ossa. Tuttavia, negli ultimi anni, sempre più evidenze scientifiche hanno suggerito che potrebbe svolgere un ruolo importante nella prevenzione del cancro.

La vitamina D è una vitamina liposolubile che può essere ottenuta attraverso l'esposizione alla luce solare, oltre che tramite l'alimentazione. Una volta prodotta o assunta viene convertita - nel fegato e nei reni - nella sua forma attiva, il calcitriolo, che svolge una serie di funzioni biologiche nel corpo, incluso il regolamento del metabolismo del calcio e del fosforo, nonché la modulazione del sistema immunitario.

Studi epidemiologici hanno evidenziato un'associazione inversa tra i livelli ematici di vitamina D e il rischio di sviluppare vari tipi di tumori, tra cui il cancro del colon, del seno, della prostata e del polmone. Tuttavia, è importante notare che gli studi sull'associazione tra la vitamina D e il cancro hanno fornito finora risultati contrastanti: non tutti hanno dimostrato un effetto protettivo significativo contro il cancro.


4. Il ruolo del licopene

Il licopene è un potente antiossidante appartenente alla famiglia dei carotenoidi: pigmenti naturali presenti in alcuni alimenti di colore rosso, arancione e giallo. Uno degli alimenti più ricchi di licopene è il pomodoro, ma il licopene è presente anche in altre verdure e frutti come l’anguria, la papaya, il melone e i peperoni rossi. Essendo un carotenoide liposolubile è meglio assorbito dal nostro organismo quando è combinato con grassi o oli, come ad esempio nell'olio d'oliva. Pertanto, per massimizzare l'assorbimento di licopene, è consigliabile consumare pomodori o prodotti a base di pomodoro insieme a una fonte di grassi salutari.

Il licopene agisce come antiossidante nel nostro organismo, aiutando a neutralizzare i radicali liberi, che sono molecole instabili che danneggiano le cellule sane del nostro corpo e possono portare all'insorgenza di diverse malattie, inclusi i tumori. Inoltre, il licopene ha dimostrato di avere proprietà anti-infiammatorie, che possono contribuire a ridurre il rischio di cancro.

Numerosi studi hanno evidenziato la relazione tra l'assunzione di licopene e la riduzione del rischio di sviluppare diversi tipi di neoplasie. In particolare, il licopene è stato associato a una diminuzione del rischio di cancro alla prostata, alla mammella, ai polmoni, all'esofago, allo stomaco, al colon e all'utero.

Tuttavia, è importante notare anche in questo caso che gli studi sul licopene e il suo ruolo nella prevenzione del cancro non hanno raggiunto conclusioni definitive.


5. Altri antiossidanti

Alcuni studi hanno suggerito che l'assunzione di integratori di antiossidanti come la vitamina C, la vitamina E e il betacarotene potrebbe avere effetti benefici nella prevenzione del cancro.

Tuttavia, anche in questo caso, le evidenze scientifiche sono contrastanti: in alcuni casi, dosi elevate di antiossidanti possono addirittura aumentare il rischio di cancro o avere altri effetti negativi sulla salute.


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