Alimentazione

LA VITAMINA B12: RUOLI E BENEFICI PER L'ORGANISMO

Neuropatia
B
Cobalamina
neurotrasmettitori
B12
Ferro
Anemia
Vitamina
DNA
Giorgio Sciarra

29/12/2023

1. La vitamina B12: ruoli e benefici per l'organismo

2. Carenza di vitamina B12: sintomi e segnali da non ignorare

3. Alimenti ricchi di vitamina B12: una guida completa

4. Integrazione di vitamina B12: quando e come

5. Vitamina B12 e salute mentale: il legame e le evidenze

6. Miti e fatti sulla vitamina B12: cosa dicono gli esperti


1. La vitamina B12: ruoli e benefici per l'organismo

La vitamina B12, anche conosciuta come cobalamina, è una vitamina essenziale per il corretto funzionamento dell'organismo umano perché svolge un ruolo cruciale in una serie di processi fisiologici che contribuiscono al benessere generale.

La vitamina B12 è coinvolta nella sintesi del DNA, nell'assorbimento del ferro, nella formazione dei globuli rossi e nella salute del sistema nervoso. In particolare la sua azione è fondamentale per la produzione di mielina, una sostanza che avvolge e protegge le fibre nervose: la vitamina B12, dunque, gioca un ruolo cruciale nel sostenere la funzione neurologica e nel prevenire disturbi del sistema nervoso.

I benefici della vitamina B12 si estendono anche al metabolismo energetico. Questa vitamina infatti contribuisce alla conversione degli alimenti in energia, favorendo il corretto funzionamento del sistema nervoso centrale e il mantenimento di una corretta funzione muscolare.


2. Carenza di vitamina B12: sintomi e segnali da non ignorare

La carenza di vitamina B12 può portare a una serie di problemi di salute, alcuni dei quali possono diventare gravi se non trattati tempestivamente. I sintomi di carenza di vitamina B12 dipendono principalmente da due condizioni a cui la carenza di vitamina B12 può portare: l’anemia e la neuropatia da carenza di vitamina B12.

I principali sintomi legati all’anemia possono essere:

  • Affaticamento e debolezza: uno dei sintomi più comuni dell'anemia è una sensazione generale di stanchezza e debolezza. La carenza di emoglobina si traduce in una riduzione dell’ossigeno che raggiunge i tessuti e i muscoli, portando a una sensazione di affaticamento anche dopo attività leggere
  • Pallore: una bassa conta di globuli rossi o bassi livelli di emoglobina possono causare pallore della pelle, delle mucose e delle unghie
  • Dispnea (fame d’aria): l'organismo cerca di compensare la carenza di ossigeno aumentando la frequenza respiratoria. Le persone con anemia possono sperimentare sensazioni di mancanza di respiro o difficoltà respiratorie anche durante attività fisiche leggere
  • Vertigini o sensazione di testa leggera: la mancanza di ossigeno può influire sul flusso sanguigno al cervello, causando vertigini o una sensazione di testa leggera
  • Palpitazioni e battito cardiaco accelerato: il cuore può cercare di compensare la mancanza di ossigeno aumentando la frequenza cardiaca. Le persone con anemia possono quindi sperimentare palpitazioni o un battito cardiaco accelerato
  • Mal di testa: la mancanza di ossigeno può causare mal di testa, specialmente quando ci si impegna in attività che richiedono sforzo fisico
  • Disturbi digestivi: alcune persone con anemia possono sperimentare disturbi gastrointestinali come perdita di appetito, nausea o costipazione.

Una delle caratteristiche dell’anemia secondaria alla carenza di vitamina B12 è la grandezza aumentata dei globuli rossi, motivo per il quale viene definita anche anemia macrocitica o megaloblastica.

La neuropatia da carenza di vitamina B12, invece, si manifesta principalmente con:

  • Formicolio e intorpidimento: le persone con neuropatia da carenza di vitamina B12 possono sperimentare sensazioni di formicolio o intorpidimento, in genere nelle estremità, come mani e piedi. Questo può essere dovuto al danneggiamento delle fibre nervose sensoriali
  • Debolezza muscolare: la carenza di vitamina B12 può influenzare i nervi che controllano i muscoli, causando debolezza muscolare. Questa condizione può rendere difficile eseguire attività quotidiane e influire sulla coordinazione muscolare
  • Difficoltà di equilibrio e coordinazione: la neuropatia può influire sulla capacità di mantenere l'equilibrio e una buona coordinazione, aumentando il rischio di cadute e lesioni
  • Problemi di sensibilità al dolore e alla temperatura: le persone con neuropatia possono sperimentare una ridotta sensibilità al dolore e alle variazioni di temperatura. Possono non percepire correttamente il calore, il freddo o il dolore, aumentando il rischio di lesioni
  • Difficoltà nella marcia: la neuropatia può influenzare la capacità di camminare normalmente. Alcune persone possono avvertire instabilità durante la marcia
  • Disturbi del sonno: la neuropatia da carenza di vitamina B12 può influire sulla qualità del sonno, causando difficoltà nell'addormentarsi o nel mantenere un sonno continuo
  • Problemi di parole e linguaggio: in rari casi, la carenza di vitamina B12 può influire sui nervi coinvolti nel controllo della lingua e dei muscoli facciali, causando problemi di parlato e linguaggio
  • Cambiamenti cognitivi: alcune persone con neuropatia possono sperimentare cambiamenti cognitivi, come difficoltà di concentrazione, confusione mentale o problemi di memoria.

È importante sottolineare che la neuropatia da carenza di vitamina B12 può progredire lentamente nel tempo e i sintomi possono variare da persona a persona.

È fondamentale prestare attenzione a questi segnali e consultare un professionista della salute, se si sospetta una carenza di vitamina B12. La diagnosi precoce è essenziale per prevenire complicazioni a lungo termine.


3. Alimenti ricchi di vitamina B12: una guida completa

Una dieta equilibrata è fondamentale per garantire un adeguato apporto di vitamina B12. I principali alimenti ricchi di vitamina B12 sono:

  • Carne rossa: carni magre come manzo e agnello sono ottime fonti di vitamina B12. Il fegato di manzo è particolarmente ricco di questa vitamina
  • Pollo e tacchino: anche le carni bianche come pollo e tacchino contengono vitamina B12, sebbene in quantità inferiori rispetto alle carni rosse
  • Pesce: pesci grassi come tonno, salmone, sgombro, sardine e aringhe sono eccellenti fonti di vitamina B12. Il pesce è spesso consigliato per coloro che cercano di aumentare l'apporto di questa vitamina
  • Frutti di mare: gamberi, ostriche, vongole e altri frutti di mare sono ricchi di vitamina B12. Possono essere particolarmente benefici per chi segue diete povere di carne
  • Uova: le uova, in particolare il tuorlo, contengono buone quantità di vitamina B12
  • Latte e derivati: latte, formaggi e yogurt sono buone fonti di vitamina B12. Sono particolarmente adatti per vegetariani che includono prodotti lattiero-caseari nella loro dieta
  • Prodotti fortificati: alcuni cereali per la colazione, bevande a base di soia, e prodotti a base di lievito alimentare possono essere arricchiti con vitamina B12. Questi sono particolarmente utili per chi segue diete vegetariane o vegane.


4. Integrazione di vitamina B12: quando e come

L'integrazione di vitamina B12 può essere necessaria in diverse circostanze. Oltre alle persone che seguono diete vegetariane o vegane, potrebbero essere a rischio di carenza di vitamina B12 anche coloro che soffrono di malassorbimento intestinale, anziani e persone con determinate condizioni mediche.

La somministrazione di integratori di vitamina B12 può avvenire attraverso diverse vie, tra cui compresse, gocce o iniezioni. La scelta del metodo dipende dalle esigenze individuali e dalle raccomandazioni del professionista della salute. È importante sottolineare che l'auto-somministrazione di integratori dovrebbe avvenire solo sotto la supervisione di un professionista della salute per evitare dosaggi eccessivi o inappropriati.


5. Vitamina B12 e salute mentale: il legame e le evidenze

Recenti studi hanno evidenziato un legame tra la vitamina B12 e la salute mentale. La vitamina B12 svolge un ruolo importante nella sintesi di neurotrasmettitori, sostanze chimiche che trasmettono segnali tra le cellule nervose. Un livello insufficiente di vitamina B12 potrebbe influenzare negativamente la produzione di neurotrasmettitori, contribuendo così a disturbi dell'umore, ansia e depressione.

Alcune ricerche suggeriscono che l'integrazione di vitamina B12 potrebbe avere effetti positivi sulla salute mentale, ma è importante approfondire ulteriormente questa connessione attraverso studi clinici più approfonditi. In ogni caso, mantenere un adeguato livello di vitamina B12 attraverso la dieta o l'integrazione potrebbe contribuire a preservare il benessere mentale.


6. Miti e fatti sulla vitamina B12: cosa dicono gli esperti

Rispetto alla vitamina B12, sono emersi nel tempo una serie di falsi miti che è importante sfatare. Uno dei più comuni riguarda la presunta disponibilità di vitamina B12 nelle piante. Contrariamente a questa credenza, la vitamina B12 è prevalentemente presente in alimenti di origine animale, rendendo difficile ottenerla da fonti vegetali. Questo elemento è particolarmente rilevante per coloro che seguono diete vegetariane o vegane, che potrebbero aver bisogno di integratori per soddisfare il loro fabbisogno di vitamina B12.

Un altro mito comune è che non sia necessario preoccuparsi della carenza di vitamina B12 poiché il corpo può immagazzinarla per lungo tempo. Sebbene il fegato umano possa immagazzinare la vitamina B12 per diversi anni, è comunque importante assicurarsi di consumare quantità adeguate attraverso la dieta o l'integrazione per prevenire carenze a lungo termine.


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