Alimentazione

OLIO DI PALMA: BENEFICI, IMPATTI AMBIENTALI E ALTERNATIVE SOSTENIBILI

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Acidi
Cancerogeno
olio
Vegetale
Martina Amenta

30/11/2023

1. Che cos’è l’olio di palma?

2. Olio di palma: effetti sulla salute

3. In quali alimenti si trova l’olio di palma?

4. L’olio di palma è cancerogeno?


1. Che cos’è l’olio di palma?

L'olio di palma è un tipo di olio vegetale estratto dai frutti della palma da olio (Elaeis guineensis). Questa pianta è originaria dell'Africa occidentale, ma è coltivata in tutto il mondo tropicale per la produzione di olio.

L'olio di palma è apprezzato per la sua consistenza solida a temperatura ambiente, che lo rende molto utile nella produzione di creme, margarine, saponi e altri prodotti. Tuttavia, la crescente domanda di questo olio ha portato a preoccupazioni ambientali e sociali legate alla deforestazione, alla perdita di habitat naturali e al rispetto diritti umani nelle regioni in cui viene coltivato in modo intensivo.

In particolare la produzione di olio di palma su larga scala è stata associata alla deforestazione delle foreste pluviali, soprattutto in Indonesia e in Malaysia, con impatti negativi sull'ambiente, sulla biodiversità e sul clima. Ciò ha portato ad una crescente pressione da parte di organizzazioni ambientaliste e di consumatori per promuovere pratiche sostenibili nella produzione di olio di palma: attualmente la certificazione RSPO (Roundtable on Sustainable Palm Oil) stabilisce gli standard per la produzione responsabile di olio di palma.


2. Olio di palma: effetti sulla salute

L'olio di palma è principalmente composto da acidi grassi, tra cui acidi grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi, e contiene anche vitamine liposolubili come la vitamina E. E’ sicuramente una buona fonte di energia, perché gli acidi grassi presenti al suo interno forniscono energia al corpo. Inoltre come fonte di vitamina E può contribuire a proteggere le cellule dallo stress ossidativo.

Tuttavia, dal punto di vista della salute desta preoccupazione la quantità di acidi grassi saturi presenti nell'olio di palma, che può influenzare significativamente i livelli di colesterolo nell’organismo. E’ importante quindi consumarlo in quantità moderate, poiché gli eccessi possono contribuire al sovrappeso e ad altri problemi di salute.

L'olio di palma è stabile a temperature elevate: ciò significa che è particolarmente adatto per la cottura e la frittura.

Da un punto di vista nutrizionale, gli esperti consigliano di consumare oli più ricchi in acidi grassi insaturi come l'olio d'oliva, piuttosto che oli con un alto contenuto di acidi grassi saturi come appunto l'olio di palma. Inoltre, durante il processo di lavorazione dell'olio di palma possono verificarsi contaminazioni da pesticidi e altri contaminanti ambientali, che potrebbero rappresentare un rischio per la salute umana.


3. In quali alimenti si trova l’olio di palma?

L'olio di palma è ampiamente utilizzato nell'industria alimentare ed è presente in molti prodotti confezionati. Alcuni esempi di alimenti e prodotti in cui si può trovare l'olio di palma sono:

  • Prodotti da forno, biscotti e dolciumi: molte varietà di biscotti, dolci e prodotti di pasticceria, nonché pane confezionato e altri prodotti da forno possono contenere olio di palma
  • Snack: chips, crackers e altri snack confezionati possono utilizzare l'olio di palma nella loro produzione
  • Creme spalmabili: alcune creme spalmabili, come alcune versioni di cioccolata spalmabile, creme alla nocciola o creme per il pane, possono contenere olio di palma
  • Margarina: l'olio di palma è spesso utilizzato nella produzione di margarina
  • Cibi processati: alimenti processati come pietanze pronte, cibi surgelati e pasti confezionati possono contenere olio di palma
  • Cibi fritti: l'olio di palma è utilizzato comunemente per la frittura di cibi
  • Detergenti alimentari: alcuni detergenti alimentari, come la panna montata spray, possono contenere olio di palma.

È importante ricordare che la presenza di olio di palma può variare a seconda del produttore e del marchio: la lettura degli ingredienti indicati sull’etichetta può aiutare i consumatori a identificare la presenza di olio di palma nei prodotti alimentari, facendo scelte consapevoli.


4. L’olio di palma è cancerogeno?

Il legame tra l'olio di palma e il rischio di sviluppare tumori è un argomento di ricerca che ha generato ampio dibattito, anche sulla base di studi dagli esiti contrastanti, partendo dal presupposto che la relazione tra dieta e cancro è complessa e coinvolge molti fattori tra cui la varietà di alimenti consumati, lo stile di vita, la genetica e altri fattori ambientali.

Alcuni studi suggeriscono che una dieta ricca di grassi saturi, tra cui quelli presenti nell'olio di palma, potrebbe essere associata ad un aumento del rischio di alcuni tipi di cancro, soprattutto quelli che coinvolgono il tratto gastrointestinale. Tuttavia, altri studi non hanno trovato un legame chiaro tra l'assunzione di grassi saturi e il cancro.

Il CONTAM (Committee on Contaminants in Food), il Comitato scientifico indipendente che opera all'interno dell'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) e che ha il compito di valutare i rischi per la sicurezza alimentare associati a contaminanti presenti negli alimenti, ha invitato semplicemente a non abusare dell’olio di palma, dichiarando che stabilire un livello di sicurezza da non superare sarebbe scientificamente scorretto.

Il CONTAM ha invitato anche a considerare i tempi di esposizione: i bambini rischiano di essere esposti a queste sostanze per moltissimi anni, in particolare se allattati artificialmente (perché l'olio di palma è uno degli ingredienti di alcuni latti artificiali).


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