Alimentazione

PANDORI E PANETTONI: PROPRIETÀ NUTRIZIONALI A CONFRONTO

Zuccheri
Conservazione
Calorie
Pandoro
Panettone
Natale
Dolci
Martina Amenta

06/12/2023

1. Pandori e panettoni: dolci natalizi per eccellenza

2. Proprietà nutrizionali del pandoro

3. Proprietà nutrizionali del panettone

4. Pandoro e panettone: quale fa ingrassare di più?

5. Quali sono le differenze tra i pandori e panettoni artigianali e quelli industriali?

6. Conservazione di pandori e panettoni


1. Pandori e panettoni: dolci natalizi per eccellenza

Con le Festività natalizie le nostre tavole si imbandiscono di dolci della tradizione che variano da regione a regione, ma quelli “adottati” ed apprezzati in tutta Italia sono sicuramente il panettone e il pandoro.

Il pandoro è un dolce natalizio italiano originario di Verona, nel nord Italia. La sua forma è generalmente quella di una stella a otto punte. Il termine "pandoro" deriva da "pane d'oro", che riflette la caratteristica doratura superficiale con zucchero a velo.

Il panettone è un dolce natalizio italiano originario di Milano, anche se oggi è diffuso in tutta Italia e in molte parti del mondo. È un lievitato dolce a base di farina, burro, uova, frutta candita e uvetta. La sua forma è tipicamente cilindrica, con una cupola alta.


2. Proprietà nutrizionali del pandoro

Il pandoro è un dolce tradizionale gustoso, ma anche calorico e zuccherino. Le sue proprietà nutrizionali possono variare leggermente a seconda della marca e degli ingredienti specifici utilizzati nella sua preparazione: una porzione di 100 grammi può contenere circa 350-400 calorie (variazioni possibili a seconda della ricetta).

Il pandoro non è un alimento particolarmente nutriente dal punto di vista nutrizionale. Tra i suoi macronutrienti troviamo:

  • Proteine: circa 7-8 grammi
  • Grassi: circa 14-18 grammi
  • Carboidrati: circa 50-60 grammi
  • Zuccheri: il pandoro contiene una quantità significativa di zuccheri, spesso superiore al 30% del peso totale
  • Fibra alimentare: la quantità di fibra è generalmente bassa, poiché il pandoro è un dolce a base di farina raffinata
  • Vitamine e minerali: il pandoro potrebbe contenere piccole quantità di vitamine del gruppo B e minerali come ferro e calcio, ma la sua composizione non è significativa dal punto di vista nutrizionale.

La presenza di burro nella ricetta del pandoro contribuisce al contenuto di grassi, in particolare di grassi saturi: il loro consumo eccessivo può influire sulla salute cardiovascolare. Come per qualsiasi alimento, è fondamentale consumare il pandoro con moderazione.


3. Proprietà nutrizionali del panettone

Anche qui, per una porzione tipica di circa 100 grammi di panettone troviamo circa 350-400 calorie.

Ecco i macronutrienti del panettone:

  • Proteine: circa 6-8 grammi
  • Grassi: 14-20 grammi
  • Carboidrati: 50-60 grammi
  • Zuccheri: 30% del peso totale

Il panettone contiene grassi, spesso derivati da ingredienti come burro o olio. In questo caso, per mantenere il controllo delle calorie e degli zuccheri le dimensioni delle porzioni sono importanti, in quanto il panettone è spesso offerto in porzioni più grandi rispetto al pandoro.


4. Pandoro e panettone: quale fa ingrassare di più?

In generale il pandoro è leggermente più calorico rispetto al panettone, perché ha una percentuale maggiore di burro e quindi di grassi. Tuttavia, il panettone ha una carica zuccherina superiore a causa della presenza di uvetta sultanina e di agrumi canditi come arancia o cedro. Nessuno dei due alimenti può essere considerato dietetico.


5. Quali sono le differenze tra i pandori e panettoni artigianali e quelli industriali?

Prima di tutto, un panettone industriale deve avere una shelf life (scadenza) di almeno 6 mesi. Il prodotto artigianale (sempre privo di conservanti) dura circa un mese.

Per quanto riguarda la lievitazione, inoltre, nel prodotto artigianale si usa il lievito madre, invece che lievito di birra. Questo lo rende più fragrante.

Il prodotto artigianale e di pasticceria ha infine un costo molto elevato, circa 6 volte il prodotto da supermercato.


6. Conservazione di pandori e panettoni

Panettoni e pandori ancora confezionati vanno conservati in luogo fresco e asciutto e lontano da fonti di calore: la temperatura ideale si aggira tra i 25° e i 30°. Se conservati in queste condizioni, è possibile mantenerli fino alla data di scadenza. In caso contrario tendono a indurirsi, perdendo morbidezza e fragranza.

Inoltre, una volta aperto il prodotto, è bene tenerlo almeno mezz'ora vicino a una fonte di calore, che sia un caminetto o un termosifone, così da gustarlo soffice e profumato.

Panettoni e pandori, sia quelli artigianali che industriali, si possono congelare. Si possono congelare interi o a fette, inserendoli in buste adatte al congelamento: quest'ultima opzione è sicuramente più pratica, perché permetterà di scongelare solo la quantità desiderata senza sprechi alimentari. I tempi di congelamento non devono andare oltre i 3 mesi e si possono scongelare a temperatura ambiente o nel microonde.

In caso di panettoni e pandori con creme o farciture, bisogna essere certi della genuinità dei prodotti utilizzati per la preparazione. Il consiglio quindi è di congelare tranquillamente panettoni o pandori con canditi, uvetta e gocce di cioccolato, facendo invece molta più attenzione se si tratta di prodotti farciti o glassati.


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