Alimentazione

PROTEINE, SALI MINERALI E VITAMINE UTILI PER I PAZIENTI ANZIANI O CRITICI

Sali
Proteine
minerali
Vitamine
Giorgio Sciarra

31/10/2024

1. L’importanza dell’alimentazione

2. Le proteine

3. I sali minerali

4. Le vitamine


1. L’importanza dell’alimentazione

L'alimentazione è un aspetto cruciale per mantenere la salute e il benessere in ogni fase della vita, ma diventa particolarmente importante per gli anziani e per i pazienti critici. Con l'avanzare dell'età o in situazioni di grave malattia, il corpo ha esigenze nutrizionali specifiche che devono essere soddisfatte per prevenire carenze, supportare il recupero e migliorare la qualità della vita. Proteine, sali minerali e vitamine giocano ruoli fondamentali in questo contesto.


2. Le proteine

Le proteine sono un macronutriente fondamentale: sono essenziali per la costruzione e il mantenimento dei muscoli, la produzione di enzimi e ormoni, e il supporto delle funzioni immunitarie. Per gli anziani e i pazienti critici, l'assunzione di proteine è particolarmente importante per numerose ragioni:

  • Mantenimento della massa muscolare: con l'età, si verifica una naturale perdita di massa muscolare e di forza nota come sarcopenia. Questa condizione può portare a debolezza, ridotta mobilità e aumentato rischio di cadute. Le proteine sono cruciali per rallentare o prevenire la sarcopenia: secondo gli studi più recenti, gli anziani dovrebbero mirare a consumare circa 1.0-1.2 grammi di proteine per chilogrammo di peso corporeo al giorno. Fonti di proteine di alta qualità sono la carne magra, il pesce, le uova, i latticini e i legumi
  • Supporto al recupero: per i pazienti critici, come quelli in convalescenza dopo un intervento chirurgico o una malattia grave, le proteine sono essenziali per il recupero e la guarigione. L’aumento della sintesi proteica è necessario per riparare i tessuti danneggiati e mantenere le funzioni corporee ottimali. In questi casi, l'assunzione proteica può essere aumentata fino a 1.5-2.0 grammi per chilogrammo di peso corporeo al giorno, a seconda della gravità della condizione clinica e delle raccomandazioni del medico.

Le fonti di proteine devono essere scelte con attenzione per includere varietà e garantire un apporto completo di aminoacidi essenziali. Le proteine animali, come quelle presenti in carne, pesce, uova e latticini, contengono tutti gli aminoacidi essenziali. Le fonti vegetali, come legumi, noci e semi, sono utili per chi segue una dieta vegetariana o vegana, ma è importante combinare diversi tipi di fonti vegetali per ottenere un profilo amminoacidico completo.

Per alcuni anziani e pazienti critici, può essere difficile raggiungere il fabbisogno proteico giornaliero solo attraverso la dieta. In questi casi, gli integratori proteici possono essere una soluzione efficace per garantire un adeguato apporto di proteine.

Sono numerosi i tipi di integratori proteici disponibili sul mercato:

  • Proteine del siero di latte: questi integratori sono altamente biodisponibili e contengono tutti gli aminoacidi essenziali. Sono una scelta eccellente per migliorare la sintesi proteica. Le versioni isolate e idrolizzate del siero di latte sono ulteriormente purificate e digeribili
  • Proteine della caseina: la caseina è una proteina a rilascio lento, che può essere utile per fornire un apporto costante di aminoacidi durante la notte o tra i pasti. È indicata per chi ha bisogno di una digestione prolungata delle proteine
  • Proteine vegetali: per chi segue una dieta vegetariana o vegana, gli integratori a base di piselli, riso o canapa sono ottime alternative. Questi integratori possono essere combinati per garantire un profilo completo di aminoacidi essenziali
  • Proteine dell'uovo: le proteine dell'uovo sono un'altra ottima fonte di proteine complete, con un profilo di aminoacidi di alta qualità.

La dose raccomandata di integratori proteici varia in base alle esigenze individuali e al fabbisogno proteico totale: è importante seguire le indicazioni del medico o di un dietista per determinare il dosaggio appropriato. Possono essere assunti in diversi momenti della giornata dopo essere stati miscelati con acqua, latte o bevande vegetali. È possibile anche aggiungerli a frullati, yogurt o cereali per una colazione o uno spuntino nutriente.


3. I sali minerali

I sali minerali sono nutrienti essenziali che svolgono ruoli chiave nella regolazione delle funzioni corporee e nella prevenzione di malattie. Per gli anziani e i pazienti critici, è fondamentale mantenere un equilibrio ottimale di sali minerali. I principali minerali di interesse sono:

  • Calcio: il calcio è vitale per la salute delle ossa e dei denti. Con l'età, il rischio di osteoporosi aumenta: una dieta ricca di calcio può aiutare a mantenere la densità ossea. Gli anziani dovrebbero assumere circa 1200 milligrammi di calcio al giorno. Fonti alimentari ricche di calcio sono latticini, verdure a foglia verde, e alimenti fortificati come cereali e succhi
  • Potassio: il potassio è essenziale per la regolazione della pressione sanguigna e per il funzionamento del cuore. Una carenza di potassio può portare a crampi muscolari, debolezza e aritmie cardiache. Gli anziani dovrebbero cercare di consumare almeno 3500 milligrammi di potassio al giorno, che può essere trovato nella frutta (come banane e arance), nelle verdure (come patate e spinaci) e nei legumi
  • Sodio: il sodio, pur essendo essenziale per il bilancio dei fluidi e la funzione nervosa, deve essere consumato con moderazione. Un eccesso di sodio può portare ad ipertensione e ritenzione idrica. Gli anziani dovrebbero limitare l'assunzione di sodio a meno di 2300 milligrammi al giorno, preferendo cibi freschi e non trasformati che contengono spesso grandi quantità di sale aggiunto
  • Magnesio: il magnesio è coinvolto in oltre 300 reazioni enzimatiche nel corpo, inclusa la produzione di energia e la funzione muscolare. La carenza di magnesio può causare crampi muscolari e stanchezza. Gli anziani dovrebbero mirare a consumare circa 320 milligrammi di magnesio al giorno, reperibile in alimenti come noci, semi, cereali integrali e verdure a foglia verde


4. Le vitamine

Le vitamine sono micronutrienti essenziali che supportano numerosi processi biologici e la prevenzione di malattie. Per gli anziani e i pazienti critici, alcune vitamine sono particolarmente importanti:

  • Vitamina D: la vitamina D è fondamentale per l'assorbimento del calcio e la salute delle ossa. Inoltre, supporta la funzione immunitaria. Con l'età, la pelle diventa meno efficace nella sintesi della vitamina D dalla luce solare, e quindi potrebbe essere necessario integrarla attraverso l'alimentazione o gli integratori. Gli anziani dovrebbero mirare a 800-1000 UI di vitamina D al giorno, con fonti come pesce grasso, latte fortificato e integratori
  • Vitamina B12: la vitamina B12 è essenziale per la funzione nervosa e la produzione di globuli rossi. La sua carenza può causare anemia megaloblastica e danni neurologici. Gli anziani spesso hanno difficoltà ad assorbire la vitamina B12 da fonti alimentari: ciò rende spesso necessario ricorrere a integratori. L'apporto raccomandato è di circa 2.4 microgrammi al giorno
  • Vitamina C: la vitamina C è un antiossidante che supporta il sistema immunitario e migliora l'assorbimento del ferro. Gli anziani e i pazienti critici possono trarre beneficio dall'assunzione adeguata di vitamina C, che può variare tra 75-90 milligrammi al giorno, mediante fonti alimentari come agrumi, fragole e peperoni, o attraverso integratori di vitamina C
  • Vitamina E: la vitamina E è un potente antiossidante che aiuta a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi. Può contribuire a prevenire le malattie cardiovascolari e l'invecchiamento precoce. Gli anziani dovrebbero assumere circa 15 milligrammi di vitamina E al giorno, che è presente in noci, semi e oli vegetali e può essere assunta anche mediante integratori.


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