I Falsi Miti della Salute

FALSI MITI SULLA TIROIDE

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Martina Amenta

06/09/2023

La tiroide è una piccola ghiandola a forma di farfalla situata nella parte anteriore del collo, appena sotto la laringe. È una componente essenziale del sistema endocrino e svolge un ruolo cruciale nel regolare il metabolismo del corpo attraverso la produzione di ormoni tiroidei, come la tiroxina (T4) e la triiodotironina (T3). Questi ormoni influenzano il funzionamento di quasi tutti gli organi e tessuti, compreso il cuore, il cervello, la pelle e i muscoli.

La tiroide è controllata dalla ghiandola pituitaria, che rilascia l'ormone stimolante la tiroide (TSH) per regolare la sua attività. Sia l'ipertiroidismo (eccessiva produzione di ormoni tiroidei) che l'ipotiroidismo (produzione insufficiente di ormoni tiroidei) richiedono trattamenti specifici per riportare l'equilibrio ormonale. Ma quali sono i falsi miti che circolano su quest’argomento? Scopriamoli e cerchiamo di sfatarli insieme.


È vero che l’aumento e la diminuzione di peso sono da attribuire al cattivo funzionamento della tiroide?

Falso. Non è corretto affermare in senso assoluto che l'aumento o la diminuzione di peso siano sempre da attribuire al cattivo funzionamento della tiroide. La tiroide gioca sicuramente un ruolo importante nella regolazione del metabolismo e può influenzare il peso corporeo, ma non è l'unica causa possibile dei cambiamenti di peso. Ad esempio, l'ipotiroidismo può portare ad un rallentamento del metabolismo e quindi a un aumento di peso. D'altra parte, l'ipertiroidismo può accelerare il metabolismo e causare una perdita di peso. Tuttavia, esistono una serie di condizioni mediche, abitudini alimentari, livelli di attività fisica, fattori genetici e stili di vita che possono influenzare significativamente il peso di una persona. Ad esempio, l'eccesso di calorie consumate rispetto a quelle bruciate può portare all'aumento di peso, indipendentemente dalla funzione tiroidea.


La disfunzione tiroidea è frequente nelle donne in menopausa: vero o falso?

Vero. La disfunzione tiroidea è frequente nelle donne in menopausa. Durante la menopausa, il corpo delle donne attraversa importanti cambiamenti ormonali, inclusa una diminuzione degli estrogeni. Questa riduzione ormonale può influenzare il funzionamento della tiroide, generando ipotiroidismo o ipertiroidismo:

  • Ipotiroidismo: si verifica quando la tiroide produce meno ormone tiroideo di quanto il corpo necessiti. I sintomi possono includere affaticamento, aumento di peso, pelle secca, problemi di memoria e concentrazione e eccessiva sensibilità al freddo
  • Ipertiroidismo: si verifica quando, al contrario, la tiroide produce troppi ormoni tiroidei. I sintomi possono includere perdita di peso involontaria, irritabilità, palpitazioni, aumento della sudorazione, tremori e altri sintomi correlati.


Quando hai contratto una patologia della tiroide, soprattutto se si tratta di tiroidite autoimmunitaria, non potrai mai guarire: verità o falso mito?

Falso. La maggior parte delle patologie della tiroide, inclusa la tiroidite autoimmune, può essere gestita e trattata in modo efficace, permettendo alle persone di condurre una vita sana e normale. Sebbene alcune condizioni tiroidee possano richiedere un trattamento a lungo termine o persino permanente, questo non significa che non sia possibile ottenere una gestione adeguata e migliorare la qualità della vita.

La tiroidite autoimmune, comunemente nota come tiroidite di Hashimoto, è una condizione in cui il sistema immunitario attacca la ghiandola tiroidea, causando infiammazione e danni progressivi. Questo può portare a una ridotta capacità della tiroide di produrre ormoni tiroidei in quantità sufficienti, provocando ipotiroidismo. Tuttavia, con un trattamento adeguato come la somministrazione di ormoni tiroidei sintetici, la maggior parte delle persone può vivere una vita normale e sana. Inoltre, alcune persone potrebbero riuscire a gestire la condizione tramite cambiamenti nel loro stile di vita, come una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare e la riduzione dello stress.


È vero che il sonno e la sua qualità influenzano la funzione tiroidea?

Vero. Alcune evidenze scientifiche suggeriscono che la privazione del sonno può portare ad uno squilibrio degli ormoni tiroidei, aumentando il rilascio di ormoni stimolanti la tiroide (TSH) e riducendo i livelli di ormone tiroideo T3 (triiodotironina) attivo. Inoltre, i disturbi del sonno possono avere effetti sul sistema immunitario e infiammatorio, che possono interagire con la funzione tiroidea.


È vero che gli ipertiroidei non possono andare al mare?

Falso. Una vacanza al mare non è controindicata in chi è ipertiroideo, come pure non rappresenta un reale beneficio per chi è, invece, affetto da ipotiroidismo. Tuttavia, ci sono alcune considerazioni da tenere a mente. L'ipertiroidismo può aumentare la sensibilità al calore e provocare sudorazione eccessiva: pertanto, è importante evitare l'eccessiva esposizione diretta al sole e mantenersi idratati. Inoltre, se l’ipertiroidismo è grave o sta causando sintomi significativi, si potrebbe avere maggiore fatica o debolezza muscolare. In questo caso, è bene evitare sforzi fisici eccessivi e prendersi del tempo per riposare.

In caso di malattia tiroidea non si può avere una gravidanza: vero o falso?

Falso. Sicuramente la relazione tra malattie tiroidee e gravidanza può essere complessa, ma in molti casi le donne con malattie tiroidee possono concepire e avere una gravidanza sana. È opportuno però che la paziente programmi la gravidanza in modo che al momento del concepimento e durante tutto il periodo della gravidanza la funzione tiroidea sia ben controllata.


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