L'Esperto Risponde

GLI ALIMENTI PER UN SISTEMA IMMUNITARIO PIU’ EFFICIENTE

Beatrice Mosele

07/12/2023

Il benessere del sistema immunitario, la sua efficienza e la sua capacità di reagire nel modo corretto agli attacchi esterni dipende per una parte considerevole dall’alimentazione. Sia rispetto alla corretta salute del microbiota intestinale, che ha un ruolo fondamentale nella risposta immunitaria, sia perché l’assunzione di alcuni alimenti e micronutrienti specifici può avere una funzione antimicrobica e antivirale, effetti antinfiammatori, o funzionare come immunomodulante.

La Bioterapia Nutrizionale predilige sempre l’assunzione del “principio attivo” direttamente alla fonte, ovvero attraverso l’alimento fresco, meno processato possibile: solo così se ne mantiene la reale forza bioattiva. Anche alcuni integratori, però, possono rivelarsi utili. Ma ricordiamo che se non sostenuti da dieta e stile di vita, da soli non sono una panacea per rafforzare il sistema immunitario.

Come regola generale, invito sempre a verificare il bilanciamento glicemico dei pasti, fulcro della metodica della Bioterapia Nutrizionale. I picchi glicemici, infatti, causano e perpetuano uno stato di infiammazione organica che porta ad un maggiore stress ossidativo per le cellule, colpendo anche il sistema immunitario. Inoltre la glicemia alta indebolisce il sistema immunitario, poiché le molecole di glucosio si attaccano agli anticorpi, rendendoli inefficaci, e ostacolano la produzione di citochine, i messaggeri chimici del sistema immunitario.


Alimenti utili per sostenere il sistema immunitario

Aglio: definito “antibiotico naturale”, è noto da tempo come la specie vegetale più efficace nel trattamento delle infezioni batteriche. Secondo studi recenti, è in grado di inibire la crescita di un'ampia gamma di batteri, compresi ceppi multiresistenti ai farmaci. Aiuta inoltre a mantenere in equilibrio la flora batterica intestinale. Da assumere sia crudo che cotto, è un’importante alleato per difendersi dagli attacchi di virus e batteri.

Cipolla: ricca di vitamine (soprattutto gruppo B e C) e sali minerali, la cipolla ha spiccate proprietà antisettiche e antinfiammatorie. Due sottogruppi di flavonoidi presenti nelle cipolle sono gli antociani, che conferiscono un colore rosso/viola ad alcune varietà, e i flavonoli, come la quercetina e i suoi derivati, noti per le loro proprietà antiossidanti, antiradicali liberi e antimicrobiche. Il miglior utilizzo è a crudo: in questo modo infatti mantiene le proprietà intatte e contribuisce a controllare la glicemia.

Zenzero: lo zenzero è una pianta ampiamente utilizzata e conosciuta per i suoi composti bioattivi. Esistono prove sufficienti per dimostrare che lo zenzero possiede molteplici attività biologiche, in particolare capacità antiossidanti e antinfiammatorie. Radice dalle molteplici proprietà, lo zenzero ha un effetto importante sulla regolarizzazione della flora intestinale ed è un sostegno alle difese immunitarie nelle affezioni batteriche o virali.


I micronutrienti per il sistema immunitario

Per sostenere il sistema immunitario, in particolare nei mesi invernali in cui si passa molto tempo al chiuso e a contatto con altre persone, esponendoci maggiormente all’attacco di virus e batteri, non dovremmo mai far mancare una serie di micronutrienti fondamentali che possiamo ottenere da un’alimentazione varia e sana, o, in caso di bisogno e dietro consiglio del medico, attraverso alcuni integratori. Meglio non ricorrere a multivitaminici con “di tutto un po’”, ma rivolgersi a dosaggi specifici e ad personam per un miglior effetto e senza il rischio di affaticare il fegato, che si trova a dover gestire tanti elementi diversi in contemporanea. Sono molto utili:

Vitamina C: ha un noto effetto antiossidante e di stimolo per il sistema immunitario, in particolare se associata a zinco (che regola l’attività del timo, centro di controllo del sistema immunitario) ed echinacea (pianta ricca di antiossidanti, antinfiammatori e immuno stimolanti)

Vitamina D: ha un ruolo fondamentale nel modulare la risposta del sistema immunitario, promuovendola al bisogno ma evitando anche risposte eccessive (che possono dare luogo a infiammazioni croniche o malattie autoimmuni). Stimola inoltre la produzione di alcune cellule immunitarie e delle cellule protettive delle vie respiratorie, con un’azione preventiva sulle infezioni di naso, gola, bronchi e polmoni

Omega-3: arrestano i processi infiammatori e migliorano la risposta del sistema immunitario.

Probiotici: sono fondamentali per la salute della flora batterica intestinale, che ha un ruolo importante nella modulazione della risposta immunitaria.


Lattoferrina e colostro

Negli ultimi anni stanno aumentando gli studi sull’efficacia della lattoferrina nel rafforzare la risposta immunitaria. Le lattoferrine sono glicoproteine che svolgono un importante ruolo protettivo nell'organismo dei mammiferi, grazie alle loro numerose funzioni. Tra le numerose attività protettive esercitate da questa proteina nutraceutica, le più importanti dimostrate dopo la sua somministrazione orale sono le attività antianemiche, antinfiammatorie, antimicrobiche, immunomodulanti, antiossidanti e antitumorali.

Un modo per assumere la lattoferrina, che è stata definita “molecola miracolosa”, è l’uso di integratori a base di colostro. Ne esistono in commercio sia realizzati a partire dal colostro bovino che da quello di asina. Questa seconda opzione, nonostante di più difficile da reperire, offre alcuni vantaggi.

Il latte d’asina è il più simile per composizione a quello umano. Non è un caso se, fino a pochi decenni fa, in assenza di balie i neonati orfani o figli di donne senza latte venivano alimentati con il latte d’asina. Risulta essere molto più digeribile rispetto al latte vaccino: lo stesso principio vale se si pensa di assumere integratori a base di colostro. È solitamente ben tollerato anche in chi mal sopporta il lattosio, data la quasi totale assenza di caseina, potente elemento istamina-liberatore che può creare problemi in soggetti allergici o intolleranti. Il suo valore protettivo nei confronti degli attacchi esterni è testimoniato da autorevoli studi, che ne paragonano l’efficacia al vaccino antinfluenzale. Oltre a favorire il riequilibrio del sistema immunitario, è ricco di vitamine, acidi grassi essenziali, amminoacidi, minerali, proteine e sostanze enzimatiche.


Commenti (1)

Anna Palumbo

02/03/2024 20:15

Io sono autoimmune e questo mi ha provocato alopecia areata e artrite. Cosa mi consigliate di prendere? Ho consultato tanti reumatologi, mi danno sempre la stessa cura e sono sempre piena di dolori

Dovrebbe seguire una dieta antinfiammatoria e con regolazione glicemica, che l’aiuterebbe molto a sfiammare dall’interno e migliorare di conseguenza i dolori.
Dott.ssa Beatrice Mosele

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