L'Esperto Risponde

L’ALIMENTAZIONE CHE SUPPORTA IL MICROCIRCOLO

Beatrice Mosele

04/04/2024

Una buona circolazione del sangue si riflette su moltissimi aspetti della vita quotidiana, garantendo una migliore efficienza degli organi, uno smaltimento rapido delle tossine, un apporto di micronutrienti in tutti i settori dell’organismo.

Con i termini circolazione e microcircolazione si intende l’insieme dei fenomeni relativi al movimento dei liquidi interni dell’organismo, e cioè sangue e linfa. Il primo aspetto da considerare per capire se la circolazione è efficiente è il colorito della cute (roseo e uniforme anche alle estremità) e una temperatura corporea costante compresa tra i 36 e i 36,5°C, di nuovo senza sbalzi troppo evidenti tra il “centro” e la “periferia”. Un esempio: chi ha mani e piedi sempre freddi, anche quando la temperatura esterna è alta, è facile che soffra di problemi a carico della circolazione periferica.

Una vita attiva migliora sicuramente l’efficienza della circolazione, tenendo in movimento la “pompa” che mette in circolo il sangue dalla periferia verso il centro. Il sistema venoso profondo è infatti integrato nei muscoli. Perciò, ogni contrazione muscolare comprime le vene, per spingere la colonna di sangue in esse presente in direzione del cuore.

È di fondamentale importanza anche l’alimentazione, che con determinati micronutrienti, i giusti abbinamenti e strategie mirate, può essere valido supporto ad una circolazione sana e alla prevenzione e risoluzione dei problemi correlati.

In questo articolo ci concentriamo sulle strategie alimentari che possono sostenere e migliorare l’efficienza della circolazione periferica (il cosiddetto microcircolo) soprattutto in vista del caldo, quando una circolazione inefficiente provoca fastidi specialmente a livello delle estremità con gonfiori, pesantezza, e anche edemi, dolore, alterazioni della temperatura e intorpidimento in alcuni casi. L’apparato circolatorio è strutturato infatti come un albero, con ramificazioni via via più sottili che terminano nei vasi periferici e di piccole dimensioni che costituiscono il microcircolo: capillari, venule, arteriole e metarteriole.

La sua funzione è quella di fornire ossigeno, ormoni e sostante nutritive ai tessuti. Questi vasi hanno inoltre un importante ruolo nella rimozione delle sostanze di scarto, che verranno poi eliminate dall’organismo.


I micronutrienti essenziali per una buona circolazione

Alcuni micronutrienti sono basilari per supportare la circolazione del sangue, specialmente a livello periferico. In particolare:

  • I flavonoidi: in particolare la diosmina esercita un’azione diretta sui globuli rossi, riducendone la rigidità e l’aggregazione in modo da favorire lo scorrimento del sangue anche nei vasi di dimensioni molto piccole. La diosmina ha inoltre la capacità di aumentare la resistenza dei capillari, rendendoli più elastici e meno fragili
  • Vitamina E: ha una funzione antinfiammatoria e di protezione delle pareti vascolari
  • Omega 3: anch’esso ha una funzione antinfiammatoria e di protezione delle pareti vascolari
  • Vitamina C: ha una funzione antiossidante e di protezione dei vasi sanguigni.

Come sempre però, seguendo le evidenze della Bioterapia Nutrizionale, consiglio di non ricorrere all’uso di integratori come surrogato di una dieta varia, sana, e ricca di micronutrienti essenziali: l’efficacia dell’alimento nella sua interezza è nettamente differente e migliore, rispetto all’assunzione di una sostanza di sintesi tramite integratore. Se pensiamo agli alimenti di origine vegetale, in particolar modo, vediamo come l’acqua di vegetazione in cui sono disciolti i micronutrienti sia un efficace mezzo di trasmissione delle sostanze fino alle cellule.


Gli alimenti con proprietà fluidificanti

Alcuni alimenti hanno spiccate proprietà fluidificanti: ananas, funghi, prezzemolo, melone bianco, fragole. Un sangue fluido e non eccessivamente denso scorre più facilmente nei vasi di piccole dimensioni come quelli periferici. Ovviamente questi alimenti sono consigliati in tutti i casi in cui non ci sia una tendenza al rischio di emorragie.

In ogni caso, il lavoro nutrizionale deve essere studiato sulle esigenze personali. Se occorre migliorare la viscosità del sangue si possono introdurre alimenti fluidificanti come quelli sopra citati, bilanciandoli rispetto a quelli coagulanti come zucca, peperoni arrosto, formaggi.


Gli alimenti che sostengono il sistema cardiocircolatorio

Oltre agli alimenti spiccatamente fluidificanti, ne esistono altri che in vari modi sostengono la circolazione rafforzando le pareti dei vasi sanguigni, migliorandone l’elasticità e proteggendo la tunica vasale (il rivestimento dei vasi sanguigni).

L'aglio contiene allicina, un composto solforato che rilassa i vasi sanguigni, migliorando lo scorrimento del sangue anche a livello periferico. È utile anche per la salute del cuore: rendendo più agevole la circolazione abbassa la pressione, e in questo modo diminuisce il lavoro necessario al cuore per far circolare il sangue in tutto il corpo.

Altri alimenti che agiscono in maniera diretta sul microcircolo sono i frutti rossi, in particolar modo mirtilli, lamponi e melagrana. Questi frutti svolgono azioni protettive della tunica vasale arteriosa e venosa, agendo come antinfiammatori grazie alla presenza degli antocianosidi che rinforzano il tessuto connettivo che sostiene i vasi sanguigni, migliorandone l’elasticità e favorendo il corretto scivolamento e scorrimento del sangue al loro interno. Essi ci proteggono inoltre dai radicali liberi, prevenendo così l’insorgenza delle malattie cardiovascolari e costituendo un efficace coadiuvante nei problemi di circolazione venosa.

In particolare, il mirtillo nero contiene una sostanza specifica, la neo-mirtillina, dotata di spiccato effetto antidiabetico e capillaro-protettore. È inoltre ricchissimo di principi attivi tra cui gli antocianosidi, le vitamine A e C, l’acido citrico e quello malico, il fosforo, il calcio e il manganese, oltre ad arbutina, tannini e acido chinico.

La melagrana è ricca di vitamina A e C e di flavonoidi: si tratta quindi di un vero e proprio antiossidante naturale, con un’azione specifica sul microcircolo. Grazie al ridotto contenuto di sodio e fosforo, svolge anche una notevole azione diuretica e drenante tissutale.

Le cipolle sono note per i loro effetti benefici sulla salute del cuore e migliorano la circolazione allargando le arterie e il flusso sanguigno. Consigliamo il consumo a crudo in quanto gli zuccheri sono meno biodisponibili e si esplica al meglio l’effetto drenante e diuretico.

Peperoncino: grazie alla capsaicina consente ai capillari di rimanere elastici e migliora l'ossigenazione del sangue.

La curcuma ha uno spiccato effetto antinfiammatorio. Inoltre, si ritiene che la curcumina aiuti i vasi sanguigni ad espandersi e a far fluire il sangue più liberamente in tutto il corpo.


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