Medicina

ALLERGIA AI POLLINI: COME RICONOSCERLA E GESTIRLA

Test
Allergia
Antistaminici
Istamina
prick
pollini
Martina Amenta

05/04/2024

1. Allergia ai pollini: caratteristiche e sintomi

2. Come scoprire se si è allergici al polline?

3. Quali sono le terapie più efficaci?

4. Allergia ai pollini: consigli utili per gestirla


1. Allergia ai pollini: caratteristiche e sintomi

L'allergia ai pollini, nota anche come febbre da fieno o rinite allergica stagionale, è una reazione eccessiva del sistema immunitario alla presenza di particelle di polline nell'aria. Il polline è una sostanza prodotta dagli organi riproduttivi delle piante, come i fiori o le spighe di erba, e viene disperso nell'aria per favorire la fecondazione delle altre piante della stessa specie.

Quando una persona allergica ai pollini entra in contatto con queste particelle di polline, il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo, identificando erroneamente il polline come una sostanza dannosa per il corpo. In risposta a questa percezione erronea, il sistema immunitario rilascia sostanze chimiche come l'istamina, che provocano i sintomi tipici di questo tipo di allergia.

I sintomi dell'allergia ai pollini possono variare da persona a persona e dipendono anche dal tipo di polline a cui si è allergici e dalla gravità della reazione allergica. Tuttavia, i sintomi più comuni sono:

  • Starnuti ripetuti: gli starnuti frequenti sono uno dei sintomi più comuni dell'allergia ai pollini. Le persone allergiche possono starnutire più volte di seguito, spesso senza alcuna causa evidente
  • Naso che cola o congestionato: il naso può diventare congestionato o cominciare a colare a causa dell'infiammazione delle mucose nasali, causata dalla reazione allergica al polline
  • Prurito agli occhi, al naso e alla gola: le persone con allergia ai pollini possono sperimentare prurito agli occhi, al naso e alla gola. Questo prurito può essere fastidioso e portare a grattarsi o a strofinarsi le parti interessate
  • Arrossamento e gonfiore degli occhi: gli occhi possono diventare arrossati, gonfi e irritati a causa dell'esposizione al polline
  • Tosse secca o irritante: alcune persone con allergia ai pollini possono sviluppare tosse secca o irritante, specialmente durante i periodi di maggiore esposizione al polline
  • Respiro sibilante o difficoltà respiratorie: nei casi più gravi l'allergia ai pollini può causare respiro sibilante o difficoltà respiratorie, soprattutto nelle persone che soffrono di asma allergico
  • Affaticamento e mal di testa: l'allergia ai pollini può causare anche sintomi più generici come affaticamento e mal di testa, a causa della risposta infiammatoria e della ridotta qualità del sonno dovuta ai sintomi allergici.

I sintomi possono essere scambiati spesso per un raffreddore comune o altre condizioni respiratorie, quindi è importante consultare un medico per una corretta diagnosi e per definire il trattamento.


2. Come scoprire se si è allergici al polline?

Per scoprire se si è allergici al polline, è consigliabile consultare un medico specialista, come un allergologo o un immunologo.

Inizialmente, il medico esaminerà attentamente la storia clinica del paziente, raccogliendo informazioni dettagliate sui sintomi riportati e sui fattori scatenanti. Un'accurata anamnesi può aiutare a identificare eventuali correlazioni tra i sintomi del paziente e i periodi di esposizione al polline.

Successivamente, il medico potrebbe eseguire test diagnostici specifici per confermare l'allergia al polline. Uno dei test più comuni è il prick test cutaneo, durante il quale vengono applicate piccole quantità di estratti di polline sulla pelle del paziente e la pelle viene punta leggermente per permettere all'estratto di entrare in contatto con il sistema immunitario. Se il paziente è allergico al polline, si verificherà una reazione cutanea caratteristica come arrossamento, gonfiore o prurito intorno all'area del test.

In alternativa, lo specialista potrebbe ordinare test diagnostici del sangue, come il dosaggio degli anticorpi IgE specifici per il polline. Questi test misurano la quantità di IgE prodotte dal sistema immunitario in risposta all'esposizione al polline. Livelli elevati di IgE specifiche per il polline possono indicare una reazione allergica.

In alcuni casi, risulta utile tenere un diario dei sintomi registrando i sintomi che si verificano durante i periodi di esposizione al polline: ciò può fornire ulteriori informazioni utili per la diagnosi e il trattamento. Una volta effettuata la diagnosi di allergia al polline, il medico lavorerà con il paziente per sviluppare un piano di gestione personalizzato.


3. Quali sono le terapie più efficaci?

Rispetto all'allergia ai pollini, esistono diverse opzioni di terapie disponibili per alleviare i sintomi:

  • Antistaminici: gli antistaminici sono farmaci comunemente utilizzati per ridurre i sintomi dell'allergia ai pollini, come prurito agli occhi, naso che cola, starnuti e prurito alla gola. Questi farmaci lavorano bloccando l'azione dell'istamina, una sostanza chimica rilasciata dal sistema immunitario durante la reazione allergica. Possono essere somministrati sotto forma di compresse, sciroppi, spray nasali o colliri
  • Decongestionanti: i decongestionanti sono farmaci che riducono la congestione nasale e la pressione nei seni paranasali. Possono essere utili per alleviare il naso chiuso e la sensazione di pressione causati dall'allergia ai pollini. Tuttavia, i decongestionanti non sono raccomandati per l'uso a lungo termine a causa del rischio di effetti collaterali come l'effetto rimbalzo
  • Corticosteroidi nasali: i corticosteroidi nasali sono farmaci che riducono l'infiammazione delle mucose nasali, contribuendo a ridurre i sintomi come il naso che cola, il prurito e la congestione. Sono spesso raccomandati per persone con sintomi nasali persistenti o molto gravi. I corticosteroidi nasali possono richiedere alcuni giorni per mostrare pieno effetto e devono essere utilizzati regolarmente per mantenere il controllo dei sintomi
  • Immunoterapia allergenica (desensibilizzazione): questa terapia coinvolge l'esposizione controllata e graduale al polline per aumentare la tolleranza del sistema immunitario e ridurre la gravità dei sintomi allergici nel tempo. Può essere somministrata sotto forma di iniezioni (immunoterapia subcutanea) o compresse sublinguali (immunoterapia sublinguale). È una opzione di trattamento a lungo termine che può offrire un sollievo duraturo per alcune persone con allergie ai pollini.

Prima di iniziare qualsiasi trattamento per l'allergia ai pollini, è importante consultare un allergologo per una valutazione completa e per determinare il piano di trattamento più appropriato in base alla gravità dei sintomi e alle esigenze individuali del paziente.


4. Allergia ai pollini: consigli utili per gestirla

Gestire l'allergia ai pollini richiede un approccio olistico, che coinvolga diverse strategie per ridurre l'esposizione al polline e alleviare i sintomi.

Quando i livelli di polline sono alti, è utile limitare l'esposizione all'aria aperta, specialmente durante le ore del mattino e nelle giornate ventose, quando il polline è più concentrato nell'aria. Restare al chiuso può ridurre il contatto con il polline e alleviare i sintomi allergici.

Utilizzare dispositivi di filtraggio dell'aria, come condizionatori d'aria con filtri HEPA, può contribuire a ridurre la quantità di polline presente nell'aria all'interno delle abitazioni. Mantenere le finestre chiuse durante i periodi di alta concentrazione di polline può anche aiutare a prevenire l'ingresso di polline in casa.

Dopo essere stati all'aperto durante i periodi di alta concentrazione di polline, è consigliabile fare una doccia e cambiare i vestiti per rimuovere eventuali residui di polline dalla pelle e dai capelli. Ciò può aiutare a prevenire ulteriori esposizioni al polline ed a ridurre i sintomi allergici.

Inoltre, indossare una maschera per il viso e occhiali da sole quando si è all'aperto durante i periodi di alta concentrazione di polline può fornire una barriera fisica aggiuntiva contro il polline e proteggere occhi e vie respiratorie.


Passa alla homepage
Scopri cosa può aiutarti subito
Condividi articolo