1. La pillola anticoncezionale
2. Cambiamenti nel ciclo mestruale e sul sistema riproduttivo
3. Effetti sul sistema ormonale e metabolico
4. Possibili effetti collaterali
1. La pillola anticoncezionale
La pillola anticoncezionale è uno dei metodi contraccettivi più diffusi al mondo. Da quando è stata introdotta, negli anni '60, ha avuto un impatto significativo sulla salute riproduttiva delle donne e sulla loro autonomia sessuale.
Per comprendere come la pillola anticoncezionale possa influenzare la forma fisica, è importante prima capire come funziona. La pillola anticoncezionale contiene una combinazione di estrogeni e progestinici o solo progestinici, che mirano a inibire l'ovulazione e rendere l'ambiente uterino inospitale per lo sviluppo di una gravidanza. Questi ormoni influenzano il sistema endocrino e possono avere effetti a cascata su vari organi e sistemi del corpo.
La funzione anticoncezionale può essere svolta mediante:
- L’inibizione dell'ovulazione: ciò significa bloccare la liberazione di una cellula uovo matura dall'ovaio. Gli ormoni presenti nella pillola, infatti, sopprimono l'ormone luteinizzante (LH) e l'ormone follicolo-stimolante (FSH), responsabili della maturazione e del rilascio dell'uovo. Senza l'ovulazione, dunque, non c'è uovo disponibile per essere fecondato
- La modificazione della mucosa cervicale: gli ormoni presenti nella pillola possono indurre cambiamenti a livello della cervice uterina, in particolare il muco diventa più spesso e viscoso rendendo difficile per gli spermatozoi raggiungere l'utero e le tube di Falloppio, dove potrebbe avvenire la fecondazione
- L’alterazione dell'endometrio, che viene reso meno disponibile all'impianto di un ovulo fecondato.
Occorre notare che la pillola anticoncezionale non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili, quindi è comunque necessario utilizzare precauzioni aggiuntive.
2. Cambiamenti nel ciclo mestruale e sul sistema riproduttivo
Gli ormoni determinano diversi cambiamenti nella fisiologia della donna: un effetto comune è la regolarizzazione del ciclo mestruale.
Molti tipi di pillole anticoncezionali sono progettati per fornire 21 giorni di ormoni attivi seguiti da 7 giorni di pillole placebo o senza ormoni, durante i quali si verifica il sanguinamento da astinenza, che simula una mestruazione. Ciò determina la comparsa di cicli mestruale regolari, con sanguinamenti prevedibili. Tuttavia, alcuni tipi di pillola anticoncezionale possono anche ridurre la frequenza delle mestruazioni o persino eliminarle del tutto.
Inoltre la pillola può ridurre l'intensità e la durata delle mestruazioni e può aiutare a ridurre i crampi, in quanto gli ormoni contribuiscono a ridurre le contrazioni uterine. Alcune donne, tuttavia, possono anche sperimentare sanguinamenti irregolari o spotting durante i primi mesi di assunzione della pillola, che di solito si risolvono con il tempo poiché il corpo si abitua ai livelli di estrogeni somministrati.
L'uso della pillola anticoncezionale può avere effetti anche sul sistema riproduttivo, infatti può ridurre il rischio di sviluppare le cisti ovariche, la malattia infiammatoria pelvica e alcuni tipi di cancro, come il cancro dell'endometrio e dell'ovaio. La pillola può inoltre migliorare i sintomi della sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) e fornire protezione contro l'endometriosi.
3. Effetti sul sistema ormonale e metabolico
Gli ormoni contenuti nella pillola anticoncezionale possono influenzare il metabolismo e il sistema ormonale delle donne. Tuttavia, gli effetti possono variare notevolmente da individuo a individuo, e molte donne non riportano alcun cambiamento significativo.
Alcune donne sperimentano cambiamenti nel peso e nella tensione mammaria dovuti alla ritenzione idrica, causata principalmente dagli estrogeni che influenzano l'equilibrio dei liquidi nel corpo determinando l’aumento della produzione di aldosterone, un ormone che stimola il riassorbimento del sodio nei reni: quando il sodio viene riassorbito, l'acqua lo segue, portando a una maggiore ritenzione idrica nel corpo che può redistribuirsi anche nel tessuto sottocutaneo.
Tuttavia, è importante notare che la ritenzione idrica associata alla pillola anticoncezionale è solitamente di lieve entità e tende a diminuire nel tempo. Le modificazioni nell’equilibrio idrico possono, tuttavia, determinare una redistribuzione del grasso corporeo che rende il cambiamento più evidente. È importante tenere presente che lo stile di vita, l'alimentazione e l'attività fisica possono influenzare il peso corporeo più di quanto lo faccia la pillola stessa.
Molto spesso viene affermato che la pillola possa favorire la comparsa di cellulite, una condizione comune della pelle causata dalla formazione di depositi di grasso sotto la superficie cutanea, creando un aspetto a buccia d'arancia. In realtà, la pillola anticoncezionale non è direttamente correlata alla cellulite ma, influenzando il metabolismo e il sistema ormonale, potrebbe esserne una causa indiretta: gli estrogeni potrebbero influenzare il tessuto connettivo, aumentare la permeabilità dei vasi sanguigni e alterare il flusso linfatico, contribuendo alla comparsa della cellulite.
4. Possibili effetti collaterali
Come qualsiasi farmaco, l'uso della pillola anticoncezionale può comportare alcuni effetti collaterali tra cui nausea, mal di testa e variazioni dell'umore.
Inoltre, esiste un lieve aumento del rischio di trombosi venosa, come la trombosi venosa profonda (TVP) e l'embolia polmonare (EP). Tutto ciò, ancora una volta è dovuto agli estrogeni che possono aumentare la coagulabilità del sangue, influenzando la produzione di proteine coinvolte nella cascata di coagulazione.
È importante, però, sottolineare che - sebbene l'uso della pillola anticoncezionale possa aumentare il rischio relativo di trombosi venosa - il rischio assoluto rimane generalmente basso, soprattutto se non associato ad altri fattori di rischio, come storia personale o familiare di trombosi venosa o disturbi emorragici ereditari, obesità, fumo di sigaretta, condizioni mediche preesistenti come diabete, ipertensione o malattie cardiache o immobilizzazione prolungata.
In ogni caso, è sempre consigliabile consultare un medico prima di iniziare l'uso della pillola anticoncezionale per valutare i rischi e i benefici specifici legati alla situazione personale.