Medicina

COME RICONOSCERE LA DERMATITE?

Eczema
seborroica
dermatite
atopica
Giorgio Sciarra

01/08/2023

1. Che cos’è una dermatite?
2. Quali sono i principali tipi di dermatite?
3. Come riconoscere i sintomi della dermatite?
4. Come si trattano le dermatiti?


1. Che cos’è una dermatite?

Con il termine dermatite si fa riferimento ad un insieme di patologie cutanee molto comuni, che colpiscono milioni di persone in tutto il mondo. Si tratta di una condizione infiammatoria della pelle che può avere una serie di cause tra cui reazioni allergiche, irritazioni, infezioni o malattie autoimmuni.


2. Quali sono i principali tipi di dermatite?

Le diverse forme di dermatite si differenziano per le cause, le manifestazioni cliniche e i trattamenti disponibili. Ecco le più diffuse:

  • Dermatite atopica: è molto comune soprattutto nei bambini, ma può verificarsi anche negli adulti. È una condizione cronica che tende a manifestarsi con periodi di remissione e riacutizzazioni. Questa forma di dermatite fa parte dello spettro delle malattie atopiche: ciò significa che è strettamente correlata ad altre condizioni come l'asma, la congiuntivite e la rinite allergica, infatti colpisce soprattutto persone con una predisposizione genetica a sviluppare allergie. Le cause esatte della dermatite atopica non sono completamente comprese, ma si ritiene che sia il risultato di una combinazione di fattori genetici, immunologici e ambientali. Alcuni dei fattori che possono contribuire allo sviluppo della dermatite atopica includono la disfunzione della barriera cutanea, una risposta immunitaria iperattiva e l’esposizione a sostanze come polline, polvere, peli di animali e detergenti che possono agire come fattori scatenanti
  • Dermatite da contatto: è una forma di infiammazione cutanea causata dal contatto diretto con sostanze irritanti o allergeni. È una delle forme più comuni di dermatite e può colpire persone di tutte le età. La dermatite da contatto può manifestarsi immediatamente dopo il contatto con la sostanza responsabile o svilupparsi gradualmente nel tempo con l'uso ripetuto di determinati prodotti o sostanze. Ci sono due tipi principali di dermatite da contatto: la dermatite da contatto irritativa e la dermatite da contatto allergica. La prima si verifica quando la pelle viene esposta a sostanze irritanti come detergenti, solventi, prodotti chimici o acidi: la reazione si verifica a causa dell'effetto dannoso diretto della sostanza sulla pelle. Non è una reazione allergica, ma una risposta alla sostanza irritante. La dermatite da contatto allergica invece, si verifica quando la pelle entra in contatto con una sostanza a cui la persona è allergica. In questo caso, la reazione è scatenata dal sistema immunitario che riconosce la sostanza come un allergene e produce una risposta infiammatoria per proteggere il corpo. La dermatite da contatto allergica può essere causata da una vasta gamma di sostanze come nichel (presente in gioielli e bottoni), lattice, profumi, conservanti nei prodotti cosmetici o elementi chimici utilizzati in prodotti per la cura della pelle
  • Dermatite seborroica: è una patologia cutanea cronica caratterizzata da un'infiammazione della pelle che colpisce principalmente le aree ricche di ghiandole sebacee (piccole ghiandole con la funzione principale di produrre e secernere il sebo, un olio naturale che lubrifica e protegge la pelle e i capelli). Questa condizione è più comune sul cuoio capelluto, nel viso (soprattutto nella zona delle sopracciglia, del naso e delle pieghe nasolabiali) e sul petto. La causa precisa della dermatite seborroica non è del tutto compresa, ma si ritiene che sia correlata a diversi fattori tra cui la crescita di un fungo chiamato Malassezia, la cui proliferazione eccessiva sulla pelle potrebbe scatenare una risposta infiammatoria, la disfunzione delle ghiandole sebacee, alcuni fattori ambientali come stress, clima freddo e secco, o cambiamenti ormonali.


3. Come riconoscere i sintomi della dermatite?

Riconoscere i sintomi della dermatite è essenziale per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato. Ecco alcuni dei segni e sintomi più comuni associati alle diverse forme di dermatite:

  • Prurito: il prurito è uno dei sintomi più caratteristici della dermatite. Può variare da lieve a grave e può essere talmente intenso da compromettere la qualità della vita della persona affetta
  • Arrossamento: la pelle colpita da dermatite tende a diventare arrossata, specialmente nelle fasi acute dell'infiammazione
  • Gonfiore: l'area interessata può gonfiarsi leggermente, soprattutto in caso di dermatite da contatto o reazioni allergiche
  • Desquamazione: la pelle infiammata può iniziare a desquamarsi, cioè a staccarsi in piccole scaglie
  • Vesciche e pustole: alcune forme di dermatite, come quella da contatto allergica, possono produrre vesciche o pustole riempite di liquido
  • Aspetto squamoso o crostoso: la pelle colpita dalla dermatite può apparire squamosa o formare piccole croste
  • Prurito notturno: la dermatite atopica può causare prurito intenso durante la notte, interferendo con il sonno
  • Sanguinamento: in casi gravi di dermatite, specialmente quando la pelle è gravemente graffiata a causa del prurito, possono verificarsi piccole lesioni e sanguinamento. Queste microlesioni rappresentano una porta di ingresso per i germi: il quadro clinico può complicarsi con una sovrainfezione microbica.

I sintomi della dermatite possono somigliare a quelli di altre patologie cutanee: pertanto è fondamentale la diagnosi da parte di un professionista medico.


4. Come si trattano le dermatiti?

Un trattamento tempestivo e appropriato delle dermatiti può contribuire a ridurre il fastidio associato alla dermatite, migliorare la qualità della pelle e prevenire il rischio di complicanze.

Il trattamento dipenderà dal tipo e dalla gravità della dermatite e potrebbe includere:

  • Corticosteroidi topici: creme o unguenti contenenti corticosteroidi possono essere applicati localmente nelle aree colpite per ridurre l'infiammazione e il prurito. Le formulazioni topiche hanno il grande vantaggio di non avere tutti gli effetti avversi dei corticosteroidi sistemici, ma vanno utilizzate con moderazione poiché a lungo termine possono causare un assottigliamento della cute
  • Corticosteroidi per bocca: nel caso di dermatite grave, in fase acuta possono essere utilizzati brevi cicli di corticosteroidi per bocca con l’obiettivo di mandare in remissione la patologia
  • Antistaminici: poiché uno dei sintomi più fastidiosi delle dermatiti è il prurito, l’utilizzo di antistaminici può aiutare ad alleviare questo sintomo ed a prevenire le lesioni da grattamento
  • Creme idratanti: mantenere la pelle idratata aiuta a mantenere la cute elastica e a limitare le fissurazioni. Inoltre può migliorare anche il prurito
  • Antibiotici o antifungini: nel caso di sovrainfezione microbica associata, la terapia con antibiotici o antifungini risulta indispensabile.

Nella gestione delle dermatiti, in particolare nel caso della dermatite da contatto, si rivela fondamentale evitare il contatto con allergeni o irritanti noti, ovvero il fattore scatenante della dermatite.

In altre dermatiti, potrebbe essere consigliabile apportare modifiche allo stile di vita e all'alimentazione per affrontare eventuali fattori scatenanti o peggioranti.


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