Medicina

DERMATITE PALPEBRALE

patch
Test
dermatite
PALPEBRALE
blefarite
Pelle
Giorgio Sciarra

24/07/2024

1. Che cos’è la dermatite palpebrale e quali sono le sue cause?

2. Come si manifesta la dermatite palpebrale?

3. Come si fa la diagnosi di dermatite palpebrale?

4. Come si tratta la dermatite palpebrale?

5. Come prevenire la dermatite palpebrale?


1. Che cos’è la dermatite palpebrale e quali sono le sue cause?

La dermatite palpebrale è un'infiammazione della cute che riveste le palpebre. Si tratta di una condizione relativamente comune che può avere molte cause, anche molto diverse tra di loro. Inoltre è possibile che più patologie si sovrappongano e possano interagire tra loro, causando questo tipo di dermatite. Le principali cause sono:

  • Reazioni allergiche: una delle cause più comuni della dermatite palpebrale è rappresentata dalle reazioni allergiche. Gli allergeni possono essere ovunque, nell'aria (come pollini, polvere, peli di animali e muffe) oppure nei prodotti che vengono usati quotidianamente. Anche il trucco per gli occhi, le creme per il viso e le lozioni possono contenere ingredienti che provocano allergie, così come i farmaci topici, come colliri e unguenti per gli occhi, possono causare reazioni allergiche
  • Dermatite da contatto: un'altra causa frequente è la dermatite da contatto, che si verifica quando la cute delle palpebre entra in contatto con sostanze irritanti. Quest’ultime possono essere saponi, shampoo, prodotti per la pulizia e altre sostanze chimiche. Anche i metalli, come il nichel presente in occhiali e gioielli, possono causare dermatite da contatto, così come i profumi nei cosmetici e nei detergenti
  • Dermatite atopica: le persone che soffrono di dermatite atopica, una forma cronica di eczema, sono particolarmente predisposte a sviluppare dermatite palpebrale. Questa condizione presenta una predisposizione ereditaria e può essere associata ad altre allergie
  • Blefarite: la blefarite è un'infiammazione dei margini delle palpebre, spesso causata da infezioni batteriche o da problemi alle ghiandole sebacee delle palpebre. Questa condizione può facilmente portare alla dermatite palpebrale
  • Infezioni: anche alcune infezioni possono causare dermatite palpebrale. Le infezioni virali come l'herpes simplex o l'herpes zoster possono infiammare le palpebre, così come le infezioni batteriche, in particolare quelle da stafilococco
  • Fattori ambientali: il clima gioca un ruolo importante. L'esposizione a un clima secco, freddo, ventoso o a un sole eccessivo può contribuire alla dermatite palpebrale. Questi fattori ambientali possono irritare la pelle delicata delle palpebre e causare infiammazione
  • Condizioni autoimmuni: alcune condizioni autoimmuni, come la dermatite seborroica e la psoriasi, possono colpire le palpebre causando arrossamento e desquamazione
  • Reazioni a lenti a contatto: infine, l'uso prolungato o improprio delle lenti a contatto può causare irritazione e infiammazione delle palpebre, portando a dermatite palpebrale.


2. Come si manifesta la dermatite palpebrale?

La dermatite palpebrale si manifesta con una serie di sintomi che interessano la pelle delle palpebre e che possono variare in intensità, a seconda della causa e della gravità della condizione. Ecco i principali segni e sintomi della dermatite palpebrale:

  • Arrossamento: la pelle delle palpebre appare arrossata e calda
  • Prurito: la sensazione di prurito intenso può portare a sfregamenti frequenti delle palpebre, che peggiorano ulteriormente la condizione
  • Gonfiore: le palpebre possono apparire gonfie, rendendo difficile aprire e chiudere gli occhi
  • Desquamazione: in alcuni casi la cute delle palpebre può sfaldarsi, con la formazione di piccole squame o croste
  • Secchezza: non è raro che la dermatite palpebrale si associ anche a sensazione di secchezza e pelle tesa sulla palpebra
  • Bruciore: può comparire inoltre sensazione di bruciore o dolore nelle palpebre
  • Vescicole: in alcuni casi, possono comparire piccole vescicole o bolle piene di liquido
  • Ispessimento della pelle: la pelle delle palpebre può diventare più spessa e rugosa a causa dell'infiammazione cronica.


3. Come si fa la diagnosi di dermatite palpebrale?

La diagnosi di dermatite palpebrale viene effettuata attraverso la combinazione di uno scrupoloso esame clinico, di un’attenta anamnesi e, se necessario, di test di approfondimento diagnostici. Ecco i principali passaggi per la diagnosi:

  • Storia medica: il medico raccoglierà informazioni sulla storia medica del paziente, comprese eventuali allergie, condizioni della pelle preesistenti come dermatite atopica o eczema, e altre condizioni oculari come blefarite
  • Sintomi: il medico discuterà con il paziente i sintomi attuali, la loro durata, la gravità e eventuali fattori scatenanti noti. Inoltre è importante valutare l’eventuale risposta a trattamenti già provati
  • Esposizioni recenti: il medico indagherà su eventuali nuove esposizioni a cosmetici, prodotti per la cura della pelle, farmaci, o sostanze chimiche
  • Ispezione visiva: il medico esaminerà attentamente le palpebre per valutare i segni visibili di infiammazione, arrossamento, gonfiore, desquamazione, vescicole, o altre anomalie cutanee
  • Palpazione: il medico potrà palpare delicatamente le palpebre, per rilevare eventuali cambiamenti nella consistenza della pelle o eventuali gonfiori
  • Patch test (test epicutaneo): è utilizzato per identificare eventuali allergie da contatto. In questo test, piccole quantità di allergeni comuni vengono applicate sulla pelle mediante dei cerotti: dopo 48 ore, il medico esaminerà la pelle per rilevare eventuali reazioni allergiche
  • Esami del sangue: in alcuni casi, possono essere eseguiti esami del sangue per verificare la presenza di allergie o altre condizioni infiammatorie
  • Tampone cutaneo: se si sospetta un'infezione, può essere prelevato un campione dalla pelle delle palpebre per l'analisi microbiologica, con l’obiettivo di identificare eventuali batteri, funghi o virus
  • Biopsia cutanea: in casi rari, quando la diagnosi non è chiara o si sospettano altre condizioni più gravi, può essere eseguita una biopsia della pelle. Un piccolo campione di pelle viene prelevato e analizzato al microscopio a fresco, o dopo un’opportuna processazione.


4. Come si tratta la dermatite palpebrale?

Il trattamento della dermatite palpebrale dipende dalla causa sottostante e dalla gravità dei sintomi. Vista la notevole variabilità delle cause sottostanti, non è possibile identificare un trattamento standard per tutte le dermatiti palpebrali. Tuttavia i principali trattamenti utilizzati sono:

  • Igiene delle palpebre: mantenere una buona igiene delle palpebre è fondamentale. Occorre lavare delicatamente le palpebre con acqua tiepida e un detergente delicato, evitando prodotti irritanti
  • Esclusione dei trigger: è necessario identificare ed evitare gli allergeni o le sostanze irritanti, che possono scatenare o peggiorare i sintomi
  • Impacchi freddi: applicare impacchi freddi sulle palpebre può aiutare a ridurre il gonfiore e il prurito
  • Corticosteroidi topici: in alcuni casi, creme o unguenti corticosteroidei a bassa potenza possono essere utilizzati per brevi periodi per ridurre l'infiammazione. È importante usare questi farmaci sotto la supervisione di un medico per evitare effetti collaterali, come l'assottigliamento della pelle
  • Inibitori della calcineurina: in casi selezionati, creme come il tacrolimus o il pimecrolimus possono essere utilizzate come alternativa ai corticosteroidi, specialmente per il trattamento a lungo termine. Questi farmaci riducono l'infiammazione senza causare assottigliamento della pelle
  • Emollienti e idratanti: possono essere utili creme idratanti senza profumo e ipoallergeniche, per mantenere la pelle delle palpebre idratata e prevenire la secchezza
  • Antistaminici: in alcuni casi gli antistaminici orali possono essere utili per alleviare il prurito, specialmente se la dermatite palpebrale è causata da una reazione allergica
  • Antibiotici orali: in caso di infezione batterica secondaria, il medico potrebbe prescrivere antibiotici orali.

Se utilizzati in maniera impropria, i trattamenti possono anche peggiorare la situazione. E’ fondamentale dunque, prima di iniziare una qualsiasi terapia, consultare il proprio medico curante.


5. Come prevenire la dermatite palpebrale?

Prevenire la dermatite palpebrale è possibile con alcune buone pratiche quotidiane e facendo attenzione a ciò che potrebbe irritare o causare allergie alla delicata pelle delle palpebre. Ecco alcuni consigli pratici per mantenere le palpebre sane:

  • Evitare allergeni e irritanti: una delle prime cose da fare è cercare di evitare il più possibile allergeni e sostanze irritanti. Molti prodotti di bellezza possono contenere ingredienti che scatenano reazioni allergiche, quindi è importante sceglierli con cura. Prima di provare un nuovo prodotto, può essere utile applicarlo su una piccola area della pelle per verificare che non ci siano reazioni avverse
  • Mantenere una buona igiene delle palpebre: la pulizia regolare delle palpebre è fondamentale. È importante lavarle delicatamente con acqua tiepida e un detergente delicato, preferibilmente uno specifico per pelli sensibili. Ciò aiuta a rimuovere eventuali allergeni o sostanze irritanti che si accumulano durante la giornata
  • Proteggere le palpebre dagli agenti esterni: quando si esce di casa, indossare occhiali da sole per proteggere gli occhi e le palpebre dai raggi UV, dal vento e dalla polvere può ridurre il rischio di sviluppare la dermatite palpebrale
  • Gestire lo stress: lo stress può peggiorare molte condizioni della pelle, inclusa la dermatite palpebrale. Pratiche come lo yoga, la meditazione e l’esercizio fisico regolare possono aiutare a ridurre lo stress
  • Cura delle lenti a contatto: se si usano lenti a contatto, è importante mantenerle sempre pulite e seguire le istruzioni per la loro corretta manutenzione.


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