Medicina

DIABETE E SINDROME METABOLICA: QUANDO PREOCCUPARSI?

metabolica
Diabete
Sindrome
Giorgio Sciarra

22/05/2024

1. Che cos’è il diabete?

2. Che cos’è la sindrome metabolica?

3. Quali possono essere le complicanze del diabete?

4. Quali possono essere le complicanze della sindrome metabolica?

5. Diabete scompensato: quando preoccuparsi?

6. Sindrome metabolica: quando preoccuparsi?


1. Che cos’è il diabete?

Il diabete è una condizione cronica caratterizzata da livelli elevati di glucosio nel sangue (glicemia). Può verificarsi per una serie di ragioni, tra cui ad esempio un'insufficienza nella produzione di insulina, un ormone prodotto dal pancreas, o per un'inadeguata risposta delle cellule del corpo all'insulina stessa. Esistono diversi tipi di diabete:

  • Diabete di tipo 1: questa forma di diabete è una malattia autoimmune, in cui il sistema immunitario attacca e distrugge le cellule beta del pancreas che sono deputate alla secrezione di insulina. Di conseguenza, le persone con diabete di tipo 1 producono una quantità di insulina insufficiente a mantenere i fisiologici livelli di glicemia. È solitamente diagnosticato in bambini e giovani adulti, ma può comparire a qualsiasi età. Le persone con questo tipo di diabete necessitano di iniezioni di insulina per mantenere sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue
  • Diabete di tipo 2: è la forma più comune di diabete e si verifica quando il corpo diventa resistente all'insulina. Questo tipo di diabete è più comune negli adulti, ma si sta verificando sempre più spesso anche tra i giovani, in parte a causa di stili di vita sedentari e cattive abitudini alimentari. Il trattamento del diabete di tipo 2 può includere cambiamenti nello stile di vita, farmaci orali e, in alcuni casi, insulina
  • Diabete gestazionale: si verifica durante la gravidanza e, se non trattato, può causare problemi sia alla madre che al bambino. Di solito scompare dopo il parto, ma le donne che hanno avuto il diabete gestazionale hanno un rischio maggiore di sviluppare in futuro il diabete di tipo 2
  • Altri tipi di diabete: esistono altre forme meno comuni di diabete come il diabete monogenico, che è una forma ereditaria, e il diabete secondario, che è causato invece da altre condizioni o trattamenti medici.

Indipendentemente dal tipo di diabete, le principali manifestazioni includono:

  • Sete eccessiva
  • Minzione frequente
  • Perdita di peso inspiegabile
  • Stanchezza
  • Visione offuscata
  • Ferite che guariscono lentamente
  • Infezioni frequenti.


2. Che cos’è la sindrome metabolica?

La sindrome metabolica è un insieme di condizioni che si verificano insieme, aumentando il rischio di malattie cardiache e ictus. Queste condizioni includono:

  • Aumento della pressione sanguigna (ipertensione)
  • Alti livelli di zucchero nel sangue (resistenza all'insulina senza diabete o diabete conclamato)
  • Eccesso di grasso corporeo intorno alla vita (obesità addominale)
  • Livelli anormali di colesterolo (bassi livelli di colesterolo HDL e alti livelli di trigliceridi)

Per diagnosticare la sindrome metabolica, è generalmente necessario soddisfare almeno tre dei seguenti criteri:

  • Circonferenza vita aumentata: ≥ 102 cm negli uomini e ≥ 88 cm nelle donne
  • Livelli di trigliceridi elevati: ≥ 150 mg/dl o assunzione di farmaci per l’ipertrigliceridemia
  • Bassi livelli di colesterolo HDL: < 40 mg/dl negli uomini e < 50 mg/dl nelle donne, o in trattamento per bassi livelli di HDL
  • Pressione sanguigna alta: ≥ 130/85 mmHg o in trattamento per ipertensione
  • Glicemia a digiuno elevata: ≥ 100 mg/dl o in trattamento per iperglicemia.

Le cause della sindrome metabolica non sono completamente comprese, ma diversi fattori giocano un ruolo importante:

  • Sedentarietà: uno stile di vita inattivo può contribuire allo sviluppo della sindrome
  • Dieta poco salutare: elevato consumo di zuccheri aggiunti, grassi saturi e carboidrati raffinati
  • Genetica: una storia familiare di diabete o malattie cardiovascolari può aumentare il rischio
  • Invecchiamento: il rischio aumenta con l'età
  • Condizioni mediche: alcune condizioni come la sindrome dell'ovaio policistico sono associate ad un maggiore rischio di sindrome metabolica.


3. Quali possono essere le complicanze del diabete?

Il diabete può portare a numerose complicanze a lungo termine, se non è ben gestito, che possono interessare una serie di organi e sistemi del corpo, comportando seri rischi per la salute. Ecco le principali complicanze del diabete:

  • Malattie cardiache: le persone con diabete hanno un rischio maggiore di sviluppare malattie coronariche, come ad esempio angina (dolore toracico), infarto del miocardio e insufficienza cardiaca
  • Ictus: l'iperglicemia può danneggiare i vasi sanguigni e aumentare il rischio di ictus
  • Neuropatia periferica: è un danno ai nervi periferici che può causare dolore, formicolio, perdita di sensibilità nelle estremità (soprattutto nei piedi)
  • Neuropatia autonomica: è un danno ai nervi che controllano le funzioni corporee autonome, come la digestione, la funzione sessuale e la sudorazione
  • Nefropatia diabetica: l'iperglicemia può danneggiare i glomeruli renali portando a nefropatia diabetica, che può progredire fino all'insufficienza renale e richiedere dialisi o trapianto di rene
  • Retinopatia diabetica: il diabete può danneggiare i vasi sanguigni della retina, causando retinopatia diabetica, che può portare a perdita della vista e, nei casi più gravi, a cecità. Altre complicanze oculari includono cataratta e glaucoma
  • Piede diabetico: la ridotta sensibilità e la cattiva circolazione possono causare lesioni ulcerative ai piedi che guariscono lentamente, aumentando il rischio di infezioni gravi. In casi estremi, ciò può portare alla necessità di amputazione
  • Infezioni della pelle: le persone con diabete sono più inclini a infezioni batteriche e fungine
  • Xantomatosi eruttiva: si tratta di piccole lesioni giallastre che possono apparire sulla pelle
  • Malattie gengivali: l'iperglicemia può aumentare il rischio di infezioni gengivali e problemi dentali
  • Problemi digestivi: la neuropatia autonomica può causare gastroparesi (svuotamento gastrico ritardato), diarrea o costipazione
  • Problemi sessuali: la neuropatia e la cattiva circolazione possono causare disfunzione erettile negli uomini e ridotta lubrificazione vaginale nelle donne.


4. Quali possono essere le complicanze della sindrome metabolica?

La sindrome metabolica può portare a complicanze gravi, se non viene adeguatamente gestita. Poiché la sindrome metabolica è un insieme di fattori di rischio correlati, le complicanze derivano principalmente dall'aumento del rischio di malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2. Ecco le principali complicanze associate alla sindrome metabolica:

  • Aterosclerosi: è l’accumulo di placche, costituite principalmente da colesterolo e calcio, nelle arterie che può restringere o bloccare il flusso sanguigno, aumentando il rischio di malattie coronariche e altri problemi cardiovascolari
  • Infarto del miocardio: la combinazione di ipertensione, livelli elevati di colesterolo e obesità aumenta notevolmente il rischio di infarto
  • Ictus: l'ipertensione e l'aterosclerosi possono portare sia a ictus ischemico che emorragico
  • Diabete: la resistenza all'insulina e l'aumento dei livelli di glucosio nel sangue possono evolvere in diabete di tipo 2, che a sua volta comporta ulteriori complicanze già descritte
  • Steatosi epatica non alcolica: è l’accumulo di grasso nelle cellule del fegato, che può progredire in steatoepatite non alcolica, fibrosi epatica e cirrosi
  • Malattia renale cronica: l'ipertensione e il diabete aumentano insieme il rischio di danno renale, che può portare a insufficienza renale cronica
  • Demenza: alcuni studi suggeriscono che la sindrome metabolica possa aumentare il rischio di declino cognitivo e di demenza
  • Sindrome dell'ovaio policistico (PCOS): le donne con sindrome metabolica hanno un rischio maggiore di sviluppare PCOS, che può causare infertilità e altri problemi riproduttivi
  • Disturbi del sonno: l'obesità, un fattore della sindrome metabolica, è associata ad un aumento del rischio di apnee ostruttive del sonno.


5. Diabete scompensato: quando preoccuparsi?

Sebbene sia fondamentale tenere il diabete sotto controllo per prevenire le complicanze a lungo termine, esistono una serie di condizioni acute gravi che possono complicare il diabete e per cui è importante richiedere assistenza medica immediata. Le tre principali sono:

  • Ipoglicemia severa: durante un episodio di ipoglicemia severa, si possono notare sudorazione eccessiva, tremori, sensazione di fame improvvisa e eventualmente confusione o vertigini. Questi segni indicano che lo zucchero nel sangue è sceso a livelli pericolosamente bassi. Senza un intervento tempestivo l'ipoglicemia può portare a perdita di coscienza, convulsioni o persino al coma. Il trattamento immediato prevede l'assunzione di carboidrati a rapido assorbimento, come succo di frutta o caramelle
  • Chetoacidosi diabetica: la chetoacidosi diabetica è una complicanza grave, che può verificarsi quando c'è un iperglicemia e un'insufficiente quantità di insulina nel corpo, spesso nel diabete di tipo 1. I sintomi includono sete eccessiva, nausea, respiro affannoso e confusione. È una situazione di emergenza che richiede un trattamento ospedaliero urgente. Senza trattamento, può portare al coma o addirittura alla morte
  • Iperglicemia iperosmolare: simile alla chetoacidosi diabetica, ma più comune nel diabete di tipo 2, l'iperglicemia iperosmolare si manifesta con alti livelli di zucchero nel sangue e una grave disidratazione. I sintomi includono estrema sete, secchezza della bocca, confusione mentale e visione offuscata. Anche questa è un'emergenza medica che richiede trattamento immediato in ospedale per evitare complicazioni gravi.


6. Sindrome metabolica: quando preoccuparsi?

La sindrome metabolica può insorgere gradualmente nel tempo, ma ci sono alcuni segnali e fattori che potrebbero indicare la necessità di essere attenti e prendere misure preventive. I segni e sintomi della sindrome metabolica possono essere silenziosi o non specifici, ma se insorgono uno o più dei seguenti segnali potrebbero rappresentare un motivo di preoccupazione:

  • Aumento della sete e della fame
  • Minzione frequente
  • Stanchezza e affaticamento persistenti
  • Aumento improvviso di peso
  • Visione offuscata
  • Pressione sanguigna elevata non controllata.


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