Medicina

DIASTASI ADDOMINALE: CONOSCERE E AFFRONTARE IL DISTURBO

Addominali
muscoli
Gravidanza
diastasi
Giorgio Sciarra

17/04/2024

1. Che cos'è la diastasi addominale? Definizione e causa

2. Sintomi e segni: come riconoscerla

3. Prevenzione e gestione, consigli e strategie

4. Esercizi e riabilitazione: programmi di recupero

5. Diastasi e gravidanza: informazioni specifiche

6. Supporto e risorse, dove trovare aiuto


1. Che cos'è la diastasi addominale? Definizione e causa

La diastasi addominale è una condizione in cui i muscoli addominali si separano più del normale. Questo fenomeno comporta una dislocazione dei muscoli retti dell'addome, che si trovano sulla parte anteriore del ventre.

In condizioni normali, questi muscoli sono uniti lungo la linea mediana dall'apice dello sterno fino alla sinfisi pubica, ma se si verifica una diastasi questa linea può allargarsi, creando una sorta di "buco" o “spazio vuoto” tra i muscoli. Le cause della diastasi addominale sono molteplici e possono includere:

  • Gravidanza: durante la gravidanza l'utero in espansione esercita una pressione sui muscoli addominali, causando talvolta la separazione dei muscoli retti
  • Eccessivo aumento del grasso addominale: un rapido aumento di peso e quindi un accumulo del grasso a livello addominale può contribuire alla diastasi
  • Sollevamento pesi in modo improprio: sollevare pesi pesanti in modo errato o senza proteggere i muscoli addominali può aumentare il rischio di diastasi
  • Errore posturale: alcune posture sbagliate, come l'iperestensione della regione lombare o l'iperflessione del tronco, possono mettere tensione eccessiva sui muscoli addominali
  • Genetica: alcune persone potrebbero avere una predisposizione genetica alla diastasi addominale.


2. Sintomi e segni: come riconoscerla

La diastasi addominale può manifestarsi con diversi sintomi e segni che possono variare da persona a persona. Ecco i sintomi più comuni:

  • Protuberanza o rigonfiamento nella zona addominale: una delle manifestazioni più evidenti della diastasi è la presenza di un rigonfiamento o di una protuberanza nella zona addominale, soprattutto quando ci si alza dalla posizione sdraiata o si fanno sforzi fisici
  • Debolezza muscolare nell'addome: la separazione dei muscoli addominali può causare una sensazione di debolezza nella zona centrale del corpo. Questo può influenzare la stabilità del tronco e portare a problemi di postura
  • Dolore lombare: la diastasi addominale può contribuire a problemi di dolore lombare, poiché la mancanza di sostegno muscolare nell'addome può mettere più stress sulla regione lombare durante le attività quotidiane
  • Incontinenza urinaria o fecale: la debolezza dei muscoli addominali può influenzare anche il controllo della vescica e dell'intestino, portando a problemi di incontinenza urinaria o fecale
  • Problemi digestivi: alcune persone con diastasi addominale possono sperimentare problemi digestivi come gonfiore, costipazione o difficoltà nella digestione
  • Difficoltà nell'eseguire determinati esercizi: alcune persone che sviluppano la diastasi addominale presentano difficoltà ad eseguire determinati esercizi che coinvolgono i muscoli addominali, come sit-up o crunch, a causa della debolezza e della separazione dei muscoli.


3. Prevenzione e gestione, consigli e strategie

La prevenzione e la gestione della diastasi addominale possono richiedere un approccio olistico che coinvolga modifiche dello stile di vita, esercizi specifici e in alcuni casi interventi medici. Ecco consigli e strategie utili:

  • Mantenere un peso corporeo sano: un aumento di peso eccessivo può aumentare la pressione intra-addominale e contribuire alla diastasi. Mantenere un peso corporeo sano attraverso una dieta equilibrata e l'esercizio regolare può aiutare a prevenire questa condizione
  • Esercizi di rinforzo degli addominali: eseguire regolarmente esercizi specifici per rinforzare i muscoli addominali può aiutare a prevenire la diastasi. Tuttavia, è importante evitare esercizi che mettano troppa pressione sui muscoli retti dell'addome. Invece, è opportuno concentrarsi su esercizi che coinvolgano anche il pavimento pelvico, come il pilates, e su esercizi che rinforzino i muscoli trasversi dell'addome
  • Evitare movimenti che mettono sotto stress i muscoli addominali: alcuni movimenti, come sollevare pesi troppo pesanti in modo improprio o assumere posture sbagliate, possono aumentare la pressione sui muscoli addominali e contribuire alla diastasi
  • Fare attenzione durante la gravidanza e il postpartum: durante la gravidanza, è importante fare esercizi di rinforzo del pavimento pelvico e degli addominali in modo sicuro e sotto la supervisione di un professionista della salute. Dopo il parto, occorre lavorare gradualmente per ripristinare la forza e la funzione dei muscoli addominali con esercizi appropriati
  • Consultare un professionista della salute: se si sospetta di avere una diastasi addominale o sintomi correlati, è importante consultare un medico o un fisioterapista per un migliore inquadramento diagnostico e per valutare eventuali trattamenti specifici
  • Utilizzare supporti addominali: in alcuni casi l'uso di supporti addominali, come le fasce addominali, può aiutare a sostenere i muscoli addominali durante l'attività fisica e durante il recupero postpartum.


4. Esercizi e riabilitazione: programmi di recupero

Un programma di recupero per la diastasi addominale dovrebbe essere personalizzato in base alle esigenze individuali e alle raccomandazioni del professionista sanitario. Tuttavia, ecco alcuni esercizi e strategie comuni:

  • Esercizi di respirazione diaframmatica: la respirazione diaframmatica può aiutare a rafforzare i muscoli del pavimento pelvico e degli addominali. Occorre inspirare profondamente attraverso il naso, facendo espandere il diaframma e spingendo il ventre verso l'esterno, e poi espirare attraverso la bocca, tirando il diaframma verso l'alto e stringendo leggermente i muscoli addominali
  • Esercizi di contrazione del pavimento pelvico: gli esercizi per il pavimento pelvico possono aiutare a migliorare la stabilità del core e il sostegno per i muscoli addominali. Occorre contrarre i muscoli del pavimento pelvico come se si cercasse di fermare il flusso di urina e mantenere la contrazione per alcuni secondi prima di rilassare. Bisogna ripetere questo esercizio più volte durante il giorno
  • Esercizi per il trasverso dell'addome: rinforzare il muscolo trasverso dell'addome è essenziale per il recupero della diastasi. Esercizi come il "drawing-in maneuver" possono essere utili
  • Esercizi di rafforzamento progressivo: una volta che il paziente ha padronanza degli esercizi di base, è possibile aggiungere progressivamente esercizi di rafforzamento come il plank tradizionale. È importante iniziare con un volume di allenamento ridotto per poi aumentare progressivamente
  • Consapevolezza posturale: l’educazione sulla postura corretta durante le attività quotidiane e l'esercizio fisico può contribuire al recupero e alla prevenzione della diastasi addominale.

È importante eseguire questi esercizi sotto la supervisione di un fisioterapista o di un professionista sanitario esperto per assicurarsi che siano eseguiti correttamente e in modo sicuro. Inoltre, il programma di riabilitazione dovrebbe essere personalizzato in base alle esigenze individuali del paziente e alla gravità della diastasi.


5. Diastasi e gravidanza: informazioni specifiche

Durante la gravidanza, i cambiamenti ormonali e fisici possono aumentare il rischio di sviluppare o aggravare la diastasi addominale. Ecco alcune informazioni specifiche sull'argomento:

  • Prevalenza durante la gravidanza: la diastasi addominale è comune durante la gravidanza, soprattutto nel secondo e terzo trimestre, quando l'utero in espansione esercita una maggiore pressione sui muscoli addominali. Si stima che fino al 60-70% delle donne possa sviluppare una diastasi addominale durante la gravidanza
  • Fattori di rischio: alcuni fattori possono aumentare il rischio di sviluppare una diastasi durante la gravidanza. In particolare: avere più di un bambino, un'eccessiva distensione addominale, un'eccessiva assunzione di peso, una predisposizione genetica e una storia di diastasi in gravidanze precedenti
  • Sintomi durante la gravidanza: durante la gravidanza, la diastasi addominale può manifestarsi con sintomi come un rigonfiamento o una protuberanza nella zona addominale, una debolezza muscolare nell'addome, un dolore lombare e problemi di postura
  • Gestione durante la gravidanza: durante la gravidanza, è importante prendere precauzioni per prevenire l'aggravamento della diastasi e gestire i sintomi correlati. Ciò può includere l'adozione di una postura corretta, evitare movimenti che mettono sotto stress i muscoli addominali, eseguire esercizi di rinforzo del pavimento pelvico e degli addominali sotto la supervisione di un professionista sanitario e utilizzare supporti addominali, come fasce addominali, ma solo se raccomandato dal medico
  • Recupero postpartum: dopo il parto, è importante iniziare un programma di riabilitazione per aiutare a ripristinare la forza e la funzione dei muscoli addominali. Questo programma può includere esercizi di rinforzo del core, esercizi per il pavimento pelvico, consapevolezza posturale e altre strategie di gestione della diastasi
  • Consultazione medica: se si sospetta di avere una diastasi addominale durante la gravidanza o se insorgono sintomi correlati, è importante consultare il proprio medico o un fisioterapista esperto nel trattamento della diastasi.


6. Supporto e risorse, dove trovare aiuto

Se si necessità di supporto e risorse utili per la gestione della diastasi addominale, ci sono diverse opzioni disponibili:

  • Medico di famiglia o ginecologo: il proprio medico di famiglia o il ginecologo rappresentano la risorsa più importante per ottenere informazioni sulla diastasi addominale e per ricevere una valutazione e un piano di trattamento appropriato. Possono fornire infatti consigli personalizzati e indirizzare a specialisti, se necessari
  • Fisioterapista: un fisioterapista specializzato nel trattamento della diastasi addominale può fornire una valutazione accurata e un programma di riabilitazione personalizzato. In particolare può insegnare al paziente esercizi sicuri ed efficaci per rafforzare i muscoli addominali e il pavimento pelvico, nonché fornire supporto e consulenza durante il recupero postpartum
  • Gruppi di supporto online: esistono numerosi gruppi di supporto online e comunità virtuali dedicate alla diastasi addominale, dove ci si può connettere con altre persone che condividono le stesse esperienze, porre domande, scambiare consigli e trovare sostegno emotivo. Si possono trovare questi gruppi su piattaforme social, forum online o siti web specializzati
  • Libri: ci sono una serie di libri sul tema della diastasi addominale, scritti da esperti nel campo della salute e del fitness. Questi materiali possono offrire una guida dettagliata sulle cause, i sintomi, la prevenzione e il trattamento della diastasi.


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