Medicina

DISMENORREA: SINTOMI, CAUSE E CURE

Ciclo
Dolore
Utero
Mestruale
Crampi
Dismenorrea
Martina Amenta

31/01/2024

1. Cos’è la dismenorrea?

2. Quali sono i sintomi della dismenorrea?

3. Cause comuni della dismenorrea

4. Trattamenti e cure per la dismenorrea

5. Alimentazione e dismenorrea


1. Cos’è la dismenorrea?

Dismenorrea è un termine medico utilizzato per descrivere il dolore associato al ciclo mestruale delle donne. Si tratta di crampi dolorosi che si verificano nella parte inferiore dell'addome o nel bacino durante la mestruazione. Ad essere particolarmente a rischio sono le ragazze sotto i 20 anni, quelle che hanno avuto il primo ciclo prima degli 11 anni, le donne con mestruazioni abbondanti o che hanno un flusso irregolare, quelle che non hanno mai avuto figli e le fumatrici.

La dismenorrea può essere suddivisa in due categorie principali:

  • Dismenorrea primaria: questo tipo di dolore mestruale non è causato da alcuna condizione medica sottostante. È comune e spesso inizia uno o due giorni prima dell'inizio delle mestruazioni. Può durare dai due ai quattro giorni durante il ciclo mestruale
  • Dismenorrea secondaria: questa forma di dolore mestruale è causata da condizioni mediche sottostanti, come endometriosi o fibromi uterini. Queste condizioni possono portare a crampi più intensi e duraturi rispetto alla dismenorrea primaria.

La prevalenza di dismenorrea è più alta nelle adolescenti, di cui circa il 15% presenta dismenorrea severa.

È importante notare che ogni donna può sperimentare la dismenorrea in modo diverso: mentre alcune possono avere sintomi lievi e gestibili, altre possono soffrire di dolori molto intensi che richiedono trattamenti più specifici.


2. Quali sono i sintomi della dismenorrea?

Tra i sintomi più comuni associati a questa condizione troviamo:

  • Dolore crampiforme: è il sintomo principale e si manifesta con dolori tipo crampi nell'addome inferiore, spesso concentrati intorno all'area pelvica. Questo dolore può irradiarsi alla parte bassa della schiena e alle cosce
  • Mal di schiena: alcune donne possono sperimentare dolore nella zona lombare durante la dismenorrea
  • Nausea e vomito: alcune donne possono avvertire nausea o addirittura vomito durante il periodo mestruale
  • Stanchezza: il dolore e gli altri sintomi associati possono causare stanchezza e affaticamento durante il ciclo mestruale
  • Irritabilità: le fluttuazioni degli ormoni durante il ciclo mestruale possono contribuire a repentini cambiamenti nell'umore, portando a irritabilità e sensibilità emotiva
  • Disturbi gastrointestinali: alcune donne possono sperimentare disturbi gastrointestinali come diarrea o stitichezza durante la dismenorrea
  • Mal di testa
  • Sintomi psicologici: alcune donne possono avere sintomi psicologici come ansia o depressione legati alla dismenorrea.


3. Cause comuni della dismenorrea

La dismenorrea primaria è causata dalle contrazioni uterine e dalle prostaglandine. Durante il ciclo mestruale, infatti, l'utero si contrae per espellere l'endometrio e queste contrazioni generano dolore. Le prostaglandine sono invece sostanze chimiche prodotte dall'utero, che possono provocare contrazioni più forti e aumentare il dolore.

Per quanto riguarda la dismenorrea secondaria, le cause principali sono:

  • Endometriosi: è una condizione in cui il tessuto simile a quello dell'endometrio cresce al di fuori dell'utero, causando dolore durante il ciclo mestruale
  • Fibromi uterini: si tratta di crescite non cancerogene nell'utero, che possono causare dolore e periodi dolorosi
  • Malattia Infiammatoria Pelvica (PID): è un’infezione a carico degli organi riproduttivi, spesso causata da infezioni sessualmente trasmissibili
  • Adenomiosi: è una condizione in cui il tessuto endometriale cresce nel muscolo uterino
  • Stenosi cervicale: consiste nella ristretta apertura del collo dell'utero, che può causare dolore durante il flusso mestruale
  • Dispositivo intrauterino (IUD): l'uso di alcuni tipi di IUD può causare aumento del flusso mestruale e dolore
  • Disturbi ovarici: cisti ovariche o sindrome dell'ovaio policistico possono causare dismenorrea
  • Malformazioni uterine: anomalie strutturali dell'utero possono contribuire al dolore mestruale.

Inoltre, stress, cattive abitudini alimentari e mancanza di esercizio fisico, in generale, possono influire sulla percezione del dolore e intensificarlo.


4. Trattamenti e cure per la dismenorrea

I trattamenti più comuni per curare la dismenorrea sono:

  • Farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS): ibuprofene o naprossene possono aiutare a ridurre il dolore e l'infiammazione. E’ necessario seguire le dosi raccomandate ed assumere questi farmaci sempre dopo i pasti, per evitare irritazioni gastriche
  • Contraccettivi orali: la pillola anticoncezionale può aiutare a regolare il ciclo mestruale e ridurre il dolore associato alla dismenorrea. La pillola, infatti, impedisce l'ovulazione e quindi riduce l'intensità degli spasmi dell'utero
  • Terapie ormonali: alcuni trattamenti ormonali possono essere prescritti per regolare gli squilibri ormonali che possono contribuire alla dismenorrea
  • Esercizio fisico: l'attività fisica regolare può contribuire a ridurre il dolore mestruale. Gli esercizi aerobici, come il nuoto o la camminata, possono essere particolarmente utili
  • Rilassamento e tecniche di gestione dello stress: pratiche come lo yoga, la meditazione e la respirazione profonda possono aiutare a ridurre lo stress e il dolore associato alla dismenorrea
  • Applicazione di calore: l'applicazione di una borsa dell'acqua calda o di un cuscinetto termico sulla parte inferiore dell'addome può alleviare il dolore
  • Massaggio terapeutico: il massaggio può contribuire a rilassare i muscoli e alleviare il dolore associato alla dismenorrea
  • Biofeedback: il biofeedback può essere utilizzato per imparare a controllare le risposte fisiologiche, come la tensione muscolare, per ridurre il dolore
  • Chirurgia: in casi gravi, quando la dismenorrea è causata da condizioni come l'endometriosi, può essere considerata la chirurgia come opzione di trattamento.

Spesso inoltre si ricorre all’assunzione di magnesio, che riduce gli spasmi muscolari, in fase pre-mestruale.


5. Alimentazione e dismenorrea

L'alimentazione può influenzare la dismenorrea in vari modi. Seguire una dieta ricca di alimenti anti-infiammatori può aiutare a ridurre l'infiammazione nel corpo, potenzialmente alleviando il dolore mestruale.

Ecco gli alimenti con queste caratteristiche:

  • Acidi grassi omega-3: presenti principalmente nei pesci grassi come il salmone e le noci, possono avere effetti anti-infiammatori e possono essere utili per ridurre il dolore mestruale
  • Calcio e vitamina D: alimenti ricchi di calcio e vitamina D, come latticini, verdure a foglia verde e alimenti fortificati, possono contribuire al benessere osseo e muscolare, aiutando potenzialmente a ridurre i crampi
  • Magnesio: il magnesio è coinvolto in molti processi biochimici nel corpo e può avere effetti positivi sulla riduzione del dolore mestruale. Fonti alimentari di magnesio sono noci, semi, verdure a foglia verde, cioccolato fondente e legumi.

Infine, ridurre l'assunzione di sodio può aiutare a prevenire la ritenzione idrica, che può essere associata ai sintomi della sindrome premestruale (SPM), inclusi i crampi.


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