Medicina

DISPNEA: CAUSE, SINTOMI E TRATTAMENTO

Corto
Respiro
Cause
Sintomi
Trattamento
Dispnea
Giorgio Sciarra

12/12/2023

1. Comprendere la dispnea: definizione e sintomi

2. Cause comuni della dispnea e fattori di rischio

3. Diagnosi e test per la dispnea

4. Trattamenti efficaci per la dispnea

5. Prevenzione e gestione quotidiana della dispnea


1. Comprendere la dispnea: definizione e sintomi

La dispnea, comunemente conosciuta come difficoltà respiratoria o mancanza di respiro, è un sintomo che può derivare da diverse condizioni mediche.

Può manifestarsi in varie forme, da un affanno leggero ad una respirazione estremamente difficile, influenzando significativamente la qualità della vita di chi ne è affetto. Può manifestarsi in diverse circostanze, come durante l'attività fisica, a riposo o persino durante il sonno, dando origine alla dispnea notturna. Può essere associata a condizioni come l'apnea ostruttiva del sonno o l'insufficienza cardiaca. Il riconoscimento precoce di questo sintomo è essenziale per una gestione efficace.

In base al tempo di insorgenza e risoluzione, la dispnea si può dividere in:

  • Dispnea acuta: è caratterizzata da un tempo di insorgenza rapido, improvviso, e dalla risoluzione nel giro di poco tempo, da qualche istante fino a qualche giorno
  • Dispnea cronica: è caratterizzata da un esordio più graduale e progressivo, ma che perdura per lungo tempo.

Inoltre la dispnea può associarsi ad un ampio elenco di sintomi, che includono il senso di oppressione toracica e l’aumento della frequenza respiratoria.


2. Cause comuni della dispnea e fattori di rischio

Le cause della dispnea possono essere varie e molto differenti tra di loro. Le principali sono:

  • Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO): una malattia polmonare cronica caratterizzata da ostruzione delle vie aeree, spesso causata dal fumo di sigaretta
  • Asma: una condizione in cui le vie respiratorie si restringono, causando difficoltà a respirare
  • Fibrosi polmonare: un'infiammazione e cicatrizzazione dei polmoni che riduce la loro capacità di funzionare correttamente
  • Polmonite: un'infiammazione dei polmoni, spesso causata da infezioni batteriche o virali
  • Insufficienza cardiaca: il cuore non pompa sangue in modo efficiente, causando un accumulo di liquidi nei polmoni e portando a dispnea
  • Infarto miocardico: un'area del cuore riceve un flusso sanguigno insufficiente, causando danni al muscolo cardiaco e potenzialmente dispnea
  • Obesità: l'eccesso di peso può mettere una pressione aggiuntiva sul sistema respiratorio, causando dispnea, specialmente durante l'attività fisica
  • Disturbi dei muscoli respiratori: problemi con i muscoli che sono coinvolti nella respirazione possono causare dispnea
  • Frattura delle costole: la frattura delle costole può causare dolore e difficoltà nella respirazione
  • Sclerosi multipla: può influenzare i nervi che controllano i muscoli respiratori, causando dispnea
  • Ictus: un ictus può influenzare il controllo della respirazione a livello cerebrale
  • Attacchi di panico: possono causare sintomi simili alla dispnea, spesso accompagnati da ansia e iperventilazione
  • Anemie: livelli bassi di emoglobina possono ridurre la capacità del sangue di trasportare ossigeno, causando dispnea
  • Tumori: tumori polmonari o mediastinici possono comprimere le vie respiratorie e causare difficoltà respiratoria
  • Effetti collaterali di farmaci: alcuni farmaci possono causare dispnea come effetto collaterale
  • Condizioni metaboliche: alcune condizioni metaboliche, come il diabete non controllato, possono contribuire alla dispnea.

Anche i fattori di rischio sono molteplici e piuttosto variegati. I principali sono:

  • Fumo di sigaretta: il fumo di sigaretta danneggia le vie respiratorie e può portare a condizioni come la BPCO, aumentando significativamente il rischio di dispnea
  • Esposizione a inquinanti ambientali: l'esposizione prolungata a inquinanti atmosferici, come smog, polveri sottili e sostanze chimiche, può irritare le vie respiratorie e contribuire alla dispnea
  • Età avanzata: l'invecchiamento può comportare cambiamenti nella funzione polmonare e cardiaca, aumentando il rischio di dispnea
  • Attività fisica insufficiente: la mancanza di esercizio fisico, specie se associata all’obesità, può portare ad una riduzione della capacità polmonare e muscolare, contribuendo al manifestarsi della dispnea anche dopo sforzi di entità minima
  • Stress e problemi psicologici: lo stress cronico e problemi psicologici come la depressione possono determinare dispnea, aumentando il disagio respiratorio
  • Storia familiare di malattie respiratorie o cardiache: l'esistenza di una storia familiare di malattie polmonari o cardiache può aumentare il rischio di dispnea.


3. Diagnosi e test per la dispnea

La diagnosi della dispnea richiede una valutazione approfondita, che può includere una combinazione di esami fisici, test di imaging, analisi di laboratorio e test di funzionalità respiratoria.

I test diagnostici comuni eseguiti in caso di dispnea sono:

  • Anamnesi ed esame obiettivo: il medico raccoglierà informazioni sulla storia clinica del paziente, compresi sintomi, fattori di rischio e condizioni mediche preesistenti. L'esame fisico valuterà l’eventuale presenza di segni come tachipnea (aumento della frequenza respiratoria), cianosi (colorazione bluastra delle labbra o delle estremità) e segni di sforzo respiratorio
  • Test di funzionalità polmonare: la spirometria è un test comune che misura la quantità e la velocità di aria che una persona può inspirare ed espirare. Può aiutare a valutare la funzione polmonare
  • Radiografia toracica: la radiografia toracica fornisce immagini dei polmoni e del cuore, permettendo di individuare eventuali anomalie strutturali o patologie polmonari
  • Tomografia computerizzata (TC) del torace: la TC del torace può offrire immagini più dettagliate rispetto alla radiografia, consentendo una valutazione approfondita di polmoni, cuore e strutture circostanti
  • Ecocardiogramma: l'ecocardiogramma utilizza ultrasuoni per valutare la struttura e la funzione del cuore, aiutando a identificare eventuali problemi cardiaci che potrebbero causare la dispnea
  • Elettrocardiogramma (ECG o EKG): l'ECG misura l'attività elettrica del cuore, consentendo di identificare eventuali disturbi del ritmo cardiaco o problemi cardiaci strutturali
  • Monitoraggio dell’ossigeno: il monitoraggio continuo dei livelli di ossigeno attraverso un saturimetro può aiutare a valutare la presenza di ipossia (bassi livelli di ossigeno nel sangue) e la necessità di ossigenoterapia
  • Analisi del sangue: i test ematici possono essere eseguiti per valutare la presenza di infezioni, infiammazioni, anemie o altri problemi metabolici che potrebbero contribuire alla dispnea
  • Emogasanalisi del sangue arterioso: questo test misura la quantità di ossigeno e anidride carbonica nel sangue arterioso, fornendo informazioni dettagliate sulla funzione respiratoria
  • Test da sforzo (ergometria): il test da sforzo può essere utilizzato per valutare la risposta del sistema cardiorespiratorio all'esercizio fisico, identificando eventuali anomalie o limitazioni
  • Broncoscopia: la broncoscopia consiste nell'introduzione di un tubo flessibile attraverso le vie respiratorie, per esaminare direttamente i polmoni e se necessario prelevare campioni di tessuto (biopsia).

È importante sottolineare che la scelta dei test dipende dalla storia clinica del paziente, dai sintomi presenti e dalle condizioni sospettate. Una valutazione completa da parte di un professionista della salute è fondamentale per determinare la causa sottostante della dispnea e sviluppare un piano di gestione appropriato.


4. Trattamenti efficaci per la dispnea

Non esiste un trattamento generico per la dispnea, poiché come abbiamo visto le cause sottostanti possono essere molto differenti fra loro. Una volta identificata la causa specifica, è necessario trattare la malattia o la condizione che causa la dispnea. Ad esempio, se la causa della dispnea è la Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), potranno essere prescritti broncodilatatori o corticosteroidi.

Tra i principali trattamenti utilizzati per gestire la dispnea vanno ricordati:

  • Terapie respiratorie: la fisioterapia respiratoria può essere utilizzata per migliorare la funzione polmonare attraverso esercizi specifici e tecniche di respirazione. Questo approccio può essere particolarmente benefico per pazienti con malattie polmonari croniche
  • Ossigenoterapia: l'ossigenoterapia può essere prescritta per aumentare i livelli di ossigeno nel sangue in caso di ipossia. Può essere somministrata attraverso un concentratore di ossigeno o un serbatoio portatile
  • Farmaci: a seconda della causa sottostante, possono essere prescritti farmaci per alleviare i sintomi della dispnea, tra cui in particolare broncodilatatori, corticosteroidi o diuretici
  • Gestione dello stress e ansia: per pazienti che sperimentano dispnea associata a stress o ansia, la gestione psicologica può essere cruciale. Terapie cognitivo-comportamentali, tecniche di rilassamento e supporto psicologico possono essere raccomandati
  • Interventi chirurgici: in alcuni casi, interventi chirurgici possono essere necessari per correggere problemi strutturali che causano la dispnea
  • Supporto palliativo: in situazioni in cui la causa della dispnea è legata a malattie gravi e progressivamente limitanti, il supporto palliativo può essere un'opzione importante per migliorare la qualità della vita.


5. Prevenzione e gestione quotidiana della dispnea

La prevenzione della dispnea può essere messa in atto curando vari aspetti della propria salute. I principali accorgimenti da adottare sono:

  • Seguire il piano di trattamento prescritto: se la dispnea è associata a una condizione medica specifica, come l'asma o la BPCO, è fondamentale seguire il piano di trattamento prescritto dal medico
  • Gestire le allergie: se la dispnea è legata ad allergie respiratorie, è fondamentale cercare di ridurre l'esposizione agli allergeni. Ciò può avvenire mediante l'utilizzo di filtri dell'aria, evitando di aprire le finestre durante le stagioni di alta concentrazione di polline e mantenendo puliti gli ambienti domestici
  • Mantenere un peso corporeo sano: l'eccesso di peso può contribuire alla dispnea, in particolare in presenza di apnea notturna o insufficienza cardiaca. Mantenere un peso corporeo sano attraverso una dieta equilibrata e l'esercizio fisico può essere benefico
  • Compiere esercizi di respirazione: alcuni esercizi di respirazione possono aiutare a migliorare la capacità polmonare e la gestione della dispnea. Ad esempio, gli esercizi di respirazione profonda e il controllo della respirazione possono essere utili
  • Svolgere attività fisica regolare: l'esercizio fisico regolare può migliorare la resistenza polmonare e cardiovascolare. Tuttavia, è importante adattare l'attività fisica al livello di condizione fisica e alla gravità della dispnea. E’ necessario consultare il medico prima di iniziare qualsiasi programma di esercizio
  • Gestire lo stress e l'ansia: lo stress e l'ansia possono peggiorare la dispnea. Tecniche di gestione dello stress, come la meditazione, lo yoga o la terapia cognitivo-comportamentale, possono essere utili
  • Mantenere un ambiente confortevole: mantenere un ambiente confortevole con una temperatura adeguata e un'umidità controllata può contribuire a facilitare la respirazione
  • Monitorare i sintomi: è opportuno, infine, tener traccia dei sintomi della dispnea e comunicare con il medico in caso di cambiamenti o peggioramenti repentini.


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