Medicina

DOLORE CERVICALE

Antidolorifici
Dolore
CERVICALGIA
Antinfiammatori
cervicale
RIGIDITA’
Muscolare
Giorgio Sciarra

19/06/2024

1. Che cos’è la cervicalgia e a quali sintomi può associarsi?

2. Quali sono le principali cause di cervicalgia?

3. Quali farmaci assumere in caso di cervicalgia?

4. Quali terapie fisiche si usano nel trattamento della cervicalgia?

5. Come prevenire la cervicalgia?


1. Che cos’è la cervicalgia e a quali sintomi può associarsi?

In ambito medico con il termine cervicalgia si fa riferimento ad un dolore localizzato nella regione cervicale della colonna vertebrale, cioè nella parte alta della schiena, che corrisponde alla porzione di colonna che sorregge il collo. Questo dolore può variare in intensità da lieve a severo e, in base alla durata e alla rapidità di insorgenza, può essere acuto o cronico.

Molto spesso la cervicalgia si associa ad altri sintomi. I principali sono:

  • Rigidità muscolare: i muscoli del collo possono contrarsi come reazione al dolore, rendendo difficile il movimento del collo e in alcuni casi aumentando il dolore stesso
  • Limitazione dei movimenti: il dolore e la rigidità possono limitare la capacità di movimento del collo su tutti e tre gli assi
  • Mal di testa: la cervicalgia può talvolta causare mal di testa, soprattutto nella parte posteriore della testa (cefalea cervicogenica)
  • Formicolio o intorpidimento: in alcuni casi il dolore cervicale può irradiarsi lungo le braccia, causando formicolio o intorpidimento agli arti superiori
  • Debolezza muscolare: nei casi più gravi, la compressione dei nervi nella regione cervicale può portare a una debolezza muscolare nelle braccia.


2. Quali sono le principali cause di cervicalgia?

Il dolore cervicale è un sintomo molto diffuso. Le cause che si nascondono dietro ad esso possono essere molto diverse:

  • Tensione muscolare: la causa più comune di cervicalgia è la tensione eccessiva dei muscoli del collo e delle spalle. Questo fenomeno può essere dovuto a posture errate prolungate, a movimenti ripetitivi oppure a stress emotivo, che può far contrarre in maniera disfunzionale i muscoli della regione cervicale. Altre volte la causa va ricercata in esercizi fisici, specialmente quelli che utilizzano pesi, eseguiti con una tecnica non corretta
  • Lesioni acute: nel caso di cervicalgia acuta la causa potrebbe essere un trauma come il colpo di frusta da incidente stradale, una caduta o una lesione sportiva
  • Spondiloartrite: la spondiloartrite è una malattia degenerativa che causa una riduzione dello spessore delle cartilagini articolari delle colonna, che può causare dolore e rigidità al collo
  • Ernia del disco cervicale: è una patologia in cui il materiale gelatinoso all'interno di un disco intervertebrale sporge verso l'esterno e può comprimere i nervi spinali, causando dolore e alcune volte sintomi motori. Sebbene la colonna cervicale non sia la porzione di colonna più frequentemente interessata da questa patologia, non è raro trovare un’ernia a questo livello
  • Stenosi spinale cervicale: questa condizione si verifica quando lo spazio nel canale spinale nella regione cervicale si restringe, mettendo pressione sul midollo spinale e sui nervi
  • Malattie infiammatorie: condizioni come l'artrite reumatoide, l’artrite psoriasica e la spondilite anchilosante possono manifestarsi con l’infiammazione del tratto cervicale della colonna e causare cervicalgia
  • Infezioni: sebbene meno comuni, infezioni come meningite o osteomielite (infezione ossea) possono causare dolore al collo
  • Tumori: tumori benigni o maligni nella regione cervicale possono causare dolore, specialmente se comprimono strutture nervose o ossee
  • Sindromi del dolore cronico: alcune sindromi del dolore cronico, come la fibromialgia, possono causare dolore cronico diffuso, inclusa la regione cervicale della colonna.

La diagnosi della causa esatta della cervicalgia è importante per orientare il trattamento appropriato. Un medico può fare una valutazione clinica, eseguire esami di imaging come radiografie, risonanza magnetica o tomografia computerizzata, e in alcuni casi esami neurologici per identificare la causa sottostante del dolore al collo.


3. Quali farmaci assumere in caso di cervicalgia?

Il trattamento della cervicalgia può variare, anche di molto, in base alla causa sottostante. In linea generale, i farmaci più comunemente utilizzati sono:

  • Farmaci antidolorifici da banco: farmaci come il paracetamolo possono essere utilizzati per alleviare il dolore, da leggero a moderato. Questi farmaci agiscono principalmente sul sistema nervoso centrale per ridurre la percezione del dolore, ma non agiscono sulla causa del dolore. Solitamente sono ben tollerati
  • Farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS): i FANS come l'ibuprofene, il naprossene e il diclofenac sono efficaci nel ridurre il dolore e l'infiammazione associati alla cervicalgia. Questi farmaci possono essere assunti per un breve periodo sotto la supervisione di un medico, poiché possono causare effetti collaterali gastrointestinali e renali
  • Miorilassanti: questi farmaci possono essere prescritti per aiutare a rilassare i muscoli del collo e delle spalle, riducendo così la tensione muscolare. Un esempio è rappresentato della tizanidina
  • Corticosteroidi: gli steroidi possono essere prescritti per ridurre l'infiammazione intorno alle strutture nervose cervicali, come nel caso di un'ernia del disco cervicale
  • Analgesici topici: gel o creme contenenti ingredienti come l'ibuprofene possono essere applicati direttamente sulla pelle nella zona del collo, per alleviare il dolore
  • Farmaci adiuvanti: in alcuni casi possono essere prescritti antidepressivi triciclici come l'amitriptilina o anticonvulsivanti come il gabapentin, per aiutare a ridurre il dolore cronico neuropatico associato alla cervicalgia.


4. Quali terapie fisiche si usano nel trattamento della cervicalgia?

Nel trattamento della cervicalgia, le terapie fisiche svolgono un ruolo importante nel migliorare la funzionalità del collo, ridurre il dolore e prevenire recidive. Ecco le terapie fisiche più comunemente utilizzate:

  • Fisioterapia: un programma di fisioterapia personalizzato è spesso molto utile nel trattamento della cervicalgia. Questo programma può includere esercizi di stretching, rinforzo muscolare e tecniche di mobilizzazione articolare per migliorare la flessibilità del collo e delle spalle
  • Tecniche di rilassamento e biofeedback: queste tecniche possono essere utili nel gestire lo stress e la tensione muscolare cronica associata nel collo e nelle spalle, riducendo così il dolore
  • Massoterapia: il massaggio terapeutico può aiutare a migliorare la circolazione sanguigna nella regione cervicale, ridurre la tensione muscolare e alleviare il dolore
  • Elettroterapia: l'uso di apparecchiature che applicano corrente elettrica come la TENS (stimolazione elettrica transcutanea dei nervi) può essere utile nel gestire il dolore cervicale, anche se le evidenze scientifiche non sono tutte concordi.

La scelta delle terapie fisiche dipende dalla causa sottostante della cervicalgia, dalla gravità dei sintomi e dalle specifiche esigenze del paziente. È importante che queste terapie siano supervisionate da professionisti sanitari qualificati per garantirne la sicurezza e l’efficacia nel trattamento della cervicalgia.


5. Come prevenire la cervicalgia?

Oltre al trattamento della cervicalgia, è altrettanto importante sia la prevenzione primaria, ovvero quella utile per evitare la comparsa della cervicalgia, sia la prevenzione secondaria, ovvero la prevenzione utile per evitare la recidiva della cervicalgia. Ecco in particolare consigli e suggerimenti per prevenire la cervicalgia:

  • Mantenere una buona postura: adottare una postura corretta durante le attività quotidiane, specialmente al lavoro o durante l'uso del computer, è fondamentale. Assicurarsi che la scrivania, la sedia e lo schermo siano posizionati correttamente può aiutare ad evitare tensioni e stress eccessivi al collo
  • Fare esercizi di stretching e di rinforzo muscolare: praticare regolarmente esercizi mirati per il collo, le spalle e la schiena può migliorare la forza e la flessibilità muscolare, riducendo il rischio di tensioni e lesioni
  • Rendere attiva la pausa: se si trascorrono lunghe ore seduti davanti a un computer o a una scrivania, è importante fare pause regolari per alzarsi, muoversi e fare stretching. Questo aiuta a prevenire la rigidità muscolare e la tensione nel collo e nelle spalle
  • Utilizzare attrezzature ergonomiche: investire in attrezzature ergonomiche come sedie regolabili, o supporti per schiena e monitor posizionati a un'altezza corretta, può aiutare a mantenere una postura corretta e ridurre il carico sul collo
  • Sollevare pesi in modo sicuro: quando si sollevano oggetti pesanti, è importante farlo utilizzando le gambe anziché la schiena e mantenere il collo in una posizione neutra per evitare tensioni
  • Gestire lo stress: praticare tecniche di gestione dello stress come la meditazione, lo yoga o l'esercizio fisico può aiutare a ridurre la tensione muscolare associata allo stress
  • Dormire in una posizione corretta: utilizzare un cuscino adeguato, che supporti la curva naturale del collo mentre si dorme, può aiutare a prevenire il dolore cervicale
  • Evitare movimenti improvvisi o bruschi: fare attenzione a non fare movimenti improvvisi o bruschi con il collo può aiutare a prevenire lesioni o tensioni
  • Mantenere un peso corporeo sano: il sovrappeso può aumentare lo stress sulle articolazioni e sulla colonna vertebrale. Di conseguenza mantenere un peso corporeo sano può ridurre il rischio di sviluppare problemi cervicali
  • Consultare un professionista sanitario: se si hanno problemi cronici al collo o si lavora in un ambiente che aumenta il rischio di cervicalgia, consultare un fisiatra o un fisioterapista può essere utile per ricevere consigli specifici e personalizzati.


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