1. Che cos’è la gotta?
2. Quali sono le cause della gotta?
3. Come si manifesta la gotta?
4. Come si fa la diagnosi di gotta?
5. Come si tratta la gotta?
6. Come si previene la gotta?
1. Che cos’è la gotta?
La gotta è una forma di artrite microcristallina, ovvero un’artrite causata dal deposito di microcristalli.
La causa della gotta è rappresentata dal deposito di microcristalli di urato monosodico nelle articolazioni, che possono formarsi quando l’acido urico nel sangue raggiunge livelli troppo elevati: è una condizione nota come iperuricemia. L'acido urico è un sottoprodotto del normale metabolismo delle purine, sostanze chimiche presenti naturalmente in alcuni alimenti e nel corpo. Quando il corpo produce troppo acido urico o non è in grado di eliminarlo efficacemente attraverso l'urina, si possono formare cristalli di urato che si depositano nelle articolazioni, provocando un attacco gottoso acuto.
Sebbene l’iperuricemia sia una condizione necessaria affinché avvenga lo sviluppo di un attacco gottoso acuto, essa non è sufficiente: solo una minoranza di soggetti con iperuricemia svilupperanno l’artrite gottosa.
2. Quali sono le cause della gotta?
Ci sono diversi fattori che possono contribuire all'iperuricemia e alla formazione dei cristalli di urato responsabili dei sintomi della gotta. Le cause comuni sono:
- Ereditarietà: la predisposizione genetica può giocare un ruolo importante nell'iperproduzione di acido urico o nella ridotta capacità di eliminazione dell'acido urico dal corpo
- Alimentazione: alimenti ad alto contenuto di purine, come carne rossa, frattaglie, frutti di mare e alcol, possono aumentare i livelli di acido urico nel sangue. Anche i cibi e le bibite ricche di fruttosio possono aumentare il rischio di iperuricemia
- Obesità: l'eccesso di peso può aumentare il rischio di sviluppare iperuricemia e gotta. L'obesità è associata ad una maggiore produzione di acido urico e ad una ridotta capacità del corpo di eliminarlo
- Alcolismo: il consumo eccessivo di alcol può aumentare i livelli di acido urico nel sangue e aumentare il rischio di gotta. In particolare le bevande alcoliche, come la birra e gli alcolici ad alto contenuto di zucchero, sono associate a un aumento di tale rischio
- Malattie renali: le malattie renali possono interferire con l'eliminazione dell'acido urico dal corpo, aumentando così il rischio di iperuricemia e gotta
- Farmaci: alcuni farmaci possono aumentare i livelli di acido urico nel sangue o interferire con la sua eliminazione, aumentando così il rischio di gotta. Questi farmaci includono diuretici, aspirina a dosi elevate, alcuni farmaci utilizzati nel trattamento della pressione alta e immunosoppressori.
È importante notare che la gotta può essere influenzata da una combinazione di questi fattori e che non tutte le persone con iperuricemia sviluppano la gotta, pur in presenza degli stessi fattori.
3. Come si manifesta la gotta?
La gotta si manifesta tipicamente attraverso episodi di artrite acuta che generalmente si risolvono, anche senza trattamento, nel giro di alcuni giorni fino a massimo due settimane. Terminato l’episodio di artrite acuta, detto anche attacco gottoso acuto, si va verso una fase successiva priva di sintomi. Se non si interviene sui fattori di rischio, gli attacchi gottosi acuti tendono a recidivare, inizialmente distanziati da notevole tempo (da mesi fino ad anni) e successivamente sempre più ravvicinati fino all’instaurarsi della gotta cronica.
I sintomi più comuni dall’attacco gottoso acuto includono:
- Dolore articolare improvviso: l'attacco acuto di gotta di solito inizia improvvisamente, spesso di notte, e si caratterizza per un dolore intenso, che può essere descritto come urente, pulsante o lancinante. Il dolore di solito si concentra in una singola articolazione, più comunemente la base dell’alluce, ma anche in altre articolazioni come caviglie, ginocchia, polsi e dita
- Gonfiore e arrossamento: l'articolazione colpita diventa gonfia, arrossata e calda al tatto, a causa dell'infiammazione
- Sensibilità estrema: la zona intorno all'articolazione può diventare così sensibile che persino il contatto leggero può provocare dolore intenso
- Febbre: in alcuni casi, durante un attacco acuto di gotta, si può verificare una lieve febbre.
4. Come si fa la diagnosi di gotta?
La diagnosi di gotta di solito si basa su una combinazione di sintomi caratteristici, esami del sangue, test di imaging e analisi del liquido sinoviale prelevato dall'articolazione interessata. Ecco i passaggi tipici della diagnosi di questa patologia:
- Valutazione dei sintomi: il medico raccoglie la storia medica completa e conduce un esame fisico per valutare i sintomi tipici della gotta
- Esami del sangue: vengono dosati gli indici di infiammazione (VES e PCR) e i livelli di acido urico. Tuttavia è importante notare che i livelli di acido urico possono anche essere normali durante un attacco di gotta, poiché l’acido urico cristallizza e si deposita a livello articolare. Inoltre anche se un elevato livello di acido urico nel sangue è un fattore di rischio per la gotta, l'iperuricemia da sola non conferma la diagnosi
- Analisi del liquido sinoviale: in alcuni casi il medico può prelevare un campione di liquido sinoviale dall'articolazione colpita, tramite un'artrocentesi. Il liquido viene quindi esaminato al microscopio per valutare la presenza di cristalli di urato monosodico. La presenza di cristalli di urato nel liquido sinoviale conferma la diagnosi di gotta
- Imaging: in alcuni casi, test di imaging come la radiografia possono essere richiesti per valutare eventuali danni articolari causati dalla gotta, specialmente nei casi cronici o quando è necessario escludere altre condizioni. Inoltre attraverso l’ecografia muscoloscheletrica possono essere visibili i cristalli di urato depositati a livelli articolare.
La diagnosi di gotta può essere complessa e talvolta richiede una valutazione approfondita da parte di un reumatologo o di un medico specializzato in malattie articolari. È importante consultare un medico se si sospetta di avere la gotta o se si sperimentano sintomi articolari insoliti.
5. Come si tratta la gotta?
Il trattamento della gotta mira a gestire gli attacchi gottosi acuti, prevenire futuri attacchi e ridurre il rischio di complicazioni a lungo termine. Il trattamento dell’attacco gottoso acuto solitamente prevede:
- Colchicina: la colchicina è un farmaco specifico per la gotta, che può essere utilizzato per trattare gli attacchi acuti e prevenire recidive. È particolarmente efficace se assunto entro 12-24 ore dall'inizio dei sintomi. La colchicina può causare effetti collaterali gastrointestinali, quindi è importante seguirne attentamente le indicazioni del medico
- Farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS): farmaci come ibuprofene, naproxene o indometacina possono essere prescritti per ridurre il dolore e l'infiammazione durante un attacco acuto di gotta.Questi farmaci possono essere efficaci se assunti nelle prime fasi dell'attacco
- Corticosteroidi: se il dolore e l'infiammazione sono gravi o se il paziente non può assumere FANS o colchicina, il medico può prescrivere corticosteroidi per ridurre l'infiammazione. Questi farmaci possono essere somministrati per via orale o iniettati direttamente nell'articolazione interessata
- Riposo e sollevamento dell'articolazione colpita: durante un attacco acuto di gotta, è consigliabile riposare e sollevare l'articolazione interessata per ridurre il gonfiore e il dolore
- Idratazione: bere abbondante acqua può aiutare a diluire l'acido urico nel sangue e promuovere la sua eliminazione attraverso le urine.
Per prevenire le recidive e ridurre i livelli di acido urico si utilizzano invece:
- Inibitori della xantina ossidasi: farmaci come l'allopurinolo o il febuxostat possono ridurre i livelli di acido urico nel sangue prevenendo la sua produzione eccessiva
- Inibitori della ricaptazione dell'acido urico: farmaci come il probenecid possono aumentare l'eliminazione dell'acido urico attraverso le urine.
6. Come si previene la gotta?
La prevenzione della gotta si concentra su modifiche dello stile di vita e trattamenti che possono aiutare a ridurre i livelli di acido urico nel sangue. Ecco alcuni consigli utili:
- Seguire una dieta sana ed equilibrata: è preferibile ridurre il consumo di alimenti ad alto contenuto di purine, come carne rossa, frattaglie e frutti di mare. Meglio optare per fonti proteiche magre come pollame, pesce e latticini a basso contenuto di grassi
- Limitare l'assunzione di alimenti ricchi di fruttosio, come bevande zuccherate e alimenti processati
- Limitare il consumo di alcol: è necessario limitare il consumo di alcol, soprattutto birra e liquori ad alto contenuto di zucchero, che possono aumentare i livelli di acido urico nel sangue
- Mantenere un peso corporeo sano: ridurre il peso corporeo in eccesso può aiutare a ridurre i livelli di acido urico nel sangue. Perdere peso gradualmente attraverso una combinazione di dieta sana ed esercizio fisico regolare può essere molto utile
- Idratarsi adeguatamente: bere abbondante acqua può aiutare a diluire l'acido urico nel sangue ed a promuovere la sua eliminazione attraverso le urine
- Fare esercizio fisico regolare: mantenere un programma regolare di attività fisica può aiutare a controllare il peso, migliorare la sensibilità all'insulina e ridurre i livelli di acido urico nel sangue
- Evitare il fumo: il fumo può aumentare i livelli di acido urico nel sangue e peggiorare i sintomi della gotta. Smettere di fumare può essere utile nella prevenzione della gotta e nel miglioramento della salute generale
- Gestire le condizioni mediche associate: trattare e gestire le condizioni mediche associate, come l'obesità, l'ipertensione e le malattie renali, può contribuire a prevenire la gotta.