Medicina

IGIENE E DETERSIONE DELL'ORECCHIO

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detersione
Otite
auricolare
Igiene
Orecchio
Giorgio Sciarra

01/07/2024

1. Anatomia dell’orecchio esterno

2. Perché è importante l’igiene dell’orecchio?

3. Come eseguire una efficace igiene dell’orecchio

4. Cosa sono i tappi di cerume?

5. Come prevenire la formazione di tappi di cerume?

6. Come rimuovere i tappi di cerume?

7. Come si manifestano le infezioni dell'orecchio esterno?


1. Anatomia dell’orecchio esterno

L'orecchio esterno è la parte visibile e accessibile dell'orecchio umano. È composto principalmente dal padiglione auricolare e dal condotto uditivo esterno.

Il padiglione auricolare è quella parte dell'orecchio che si trova al di fuori del cranio. È costituito principalmente da cartilagine e presenta una varietà di solchi e pieghe che aiutano a dirigere il suono nel condotto uditivo esterno. Il padiglione auricolare funge anche da protezione per il condotto uditivo.

Il condotto uditivo esterno è un tubo lungo e stretto che conduce le onde sonore dal padiglione auricolare al timpano, che si trova all'interno dell'orecchio medio. Il condotto uditivo esterno è rivestito da una sottile membrana chiamata membrana timpanica, che separa l'orecchio esterno dall'orecchio medio.

Il padiglione auricolare e il condotto uditivo esterno collaborano per raccogliere e trasmettere il suono all'orecchio medio, dove viene poi elaborato e trasmesso al cervello attraverso il nervo uditivo.


2. Perché è importante l’igiene dell’orecchio?

Poiché il padiglione auricolare e il condotto uditivo sono a diretto contatto con l’ambiente esterno, la loro igiene risulta essere molto importante per una serie di motivi:

  • Prevenzione delle infezioni: mantenere pulito l'orecchio esterno può aiutare a prevenire infezioni come l'otite esterna. Un ambiente pulito infatti riduce la crescita batterica e fungina, che potrebbe portare a infezioni anche gravi
  • Prevenzione dell'ostruzione del condotto uditivo: un accumulo eccessivo di cerume può causare ostruzioni nel condotto uditivo, compromettendo l'udito e causando disagio. Mantenere l'orecchio pulito può prevenire questo problema
  • Preservazione dell'udito: l'accumulo di cerume può interferire con la trasmissione del suono attraverso il condotto uditivo, compromettendo temporaneamente o permanentemente l'udito. Pulire regolarmente l'orecchio può aiutare a preservare la capacità uditiva
  • Comfort e benessere: mantenere pulito l'orecchio può contribuire al comfort e al benessere generale. La sensazione di orecchie pulite e fresche può migliorare il benessere psicologico e sociale.


3. Come eseguire una efficace igiene dell’orecchio

Ecco alcuni consigli per eseguire un'igiene efficace dell'orecchio:

  • Pulizia esterna: si può utilizzare un batuffolo di cotone o un tovagliolo morbido inumidito con acqua tiepida per pulire delicatamente l'esterno dell'orecchio e il padiglione auricolare. È importante evitare l'inserimento del cotone nel condotto uditivo per prevenire eventuali danni
  • Evitare l'uso di oggetti appuntiti: l'inserimento di oggetti come cotton fioc, forcine o altri strumenti nel condotto uditivo dovrebbe essere evitato poiché può provocare danni alla membrana timpanica o spingere il cerume più a fondo, causando potenziali ostruzioni
  • Utilizzare prodotti specifici: l'uso di prodotti formulati per l'igiene dell'orecchio, come gocce auricolari per sciogliere il cerume, può essere considerato in caso di accumulo eccessivo di cerume o problemi ricorrenti. È consigliabile seguire attentamente le istruzioni del produttore e consultare un medico in caso di dubbi o problemi
  • Asciugatura: dopo il lavaggio dell'orecchio, asciugare delicatamente l'esterno con un asciugamano morbido per prevenire l'accumulo di umidità, che potrebbe favorire la crescita di batteri e funghi
  • Esame regolare: in caso di problemi persistenti alle orecchie, come dolore, prurito o diminuzione dell'udito, è consigliabile consultare un medico otorinolaringoiatra per un esame completo e un trattamento appropriato.


4. Cosa sono i tappi di cerume?

Il cerume è una sostanza cerosa prodotta dalle ghiandole del condotto uditivo esterno e ha lo scopo di proteggere l'orecchio intrappolando polvere, corpi esterni microscopici e microrganismi.

Tuttavia, in alcuni casi, il cerume può accumularsi in eccesso o diventare troppo denso, causando un tappo nel condotto uditivo. Ciò può provocare sintomi come diminuzione dell'udito, sensazione di pienezza nell'orecchio, prurito, dolore all'orecchio o rumore nell'orecchio (acufene).

I tappi di cerume possono verificarsi più comunemente in persone che producono cerume in grandi quantità o che hanno canali uditivi stretti o tortuosi. L'uso frequente di auricolari o cotton fioc per pulire l'orecchio può anche contribuire alla formazione di tappi di cerume.


5. Come prevenire la formazione di tappi di cerume?

Per prevenire la formazione di tappi di cerume, si possono adottare alcune pratiche:

  • Evitare l'introduzione di oggetti nel condotto uditivo: è necessario evitare di inserire cotton fioc, forcine, bastoncini di plastica o altri oggetti nel condotto uditivo per pulire l'orecchio. Questo comportamento infatti può spingere il cerume più a fondo e aumentare il rischio di formazione di tappi di cerume
  • Limitare l'uso di auricolari e cuffie: l'uso eccessivo di auricolari o cuffie può contribuire alla formazione di tappi di cerume, bloccando il flusso normale del cerume. È importante quindi limitare il tempo di utilizzo e pulire regolarmente le superfici esterne delle cuffie
  • Lavare l'orecchio esterno regolarmente: pulire delicatamente l'orecchio esterno con acqua tiepida durante il normale bagno o doccia può aiutare a rimuovere sporco e detriti, riducendo così il rischio di accumulo eccessivo di cerume
  • Utilizzare gocce auricolari per il cerume: se si ha una tendenza alla formazione di tappi di cerume, può essere opportuno l'uso periodico di gocce auricolari specificamente formulate per ammorbidire il cerume e facilitarne la rimozione
  • Mantenere l'orecchio asciutto: è opportuno evitare di far entrare acqua nel condotto uditivo durante la doccia o durante il nuoto. In questo ultimo caso è consigliato utilizzare tappi per le orecchie o cuffie da nuoto per proteggere l'orecchio dall'acqua
  • Consultare un medico: se si hanno una produzione eccessiva di cerume o problemi ricorrenti di formazione di tappi di cerume, è consigliato consultare un medico otorinolaringoiatra che può consigliare ulteriori misure preventive specifiche ed eseguire la rimozione professionale del cerume in eccesso.


6. Come rimuovere i tappi di cerume?

La rimozione dei tappi di cerume dovrebbe essere eseguita con cautela e preferibilmente da un professionista medico, come un medico otorinolaringoiatra. Ecco alcuni metodi comuni per rimuovere i tappi di cerume in sicurezza:

  • Utilizzo di gocce auricolari: le gocce auricolari possono essere prescritte dal medico per ammorbidire il cerume e facilitarne la rimozione. Dopo aver utilizzato le gocce auricolari per alcuni giorni, il cerume può essere più facilmente rimosso mediante irrigazione o aspirazione
  • Irrigazione auricolare: questo metodo prevede l'uso di acqua tiepida e di una siringa auricolare per irrigare delicatamente il condotto uditivo al fine di sciogliere e rimuovere il cerume. È importante che l'acqua sia alla temperatura corporea e che venga irrorata con cautela, per evitare danni al timpano o lo sviluppo di vertigini
  • Aspirazione auricolare: alcuni medici utilizzano un aspiratore auricolare per aspirare delicatamente il cerume dal condotto uditivo. Questo metodo è sicuro ed efficace, quando viene eseguito correttamente da un professionista
  • Rimozione manuale: un medico può utilizzare strumenti specializzati, come un l'uso di una curette auricolare, per rimuovere manualmente il cerume. Questa operazione dev’essere fatta con estrema cautela per evitare danni al condotto uditivo o al timpano
  • Microaspirazione: questo metodo coinvolge l'uso di strumenti di microaspirazione per rimuovere delicatamente il cerume, senza causare danni al condotto uditivo o al timpano. È un metodo sicuro ed efficace quando eseguito da personale qualificato.

In ogni caso, è preferibile evitare di tentare di rimuovere i tappi di cerume da soli poiché ciò potrebbe spingere il cerume più a fondo o causare danni all'orecchio.


7. Come si manifestano le infezioni dell'orecchio esterno?

Le infezioni dell'orecchio esterno, anche conosciute come otiti esterne, possono manifestarsi con un ampio spettro di sintomi. Ecco i sintomi da tenere d'occhio e le condizioni preoccupanti:

  • Dolore: il dolore è uno dei sintomi più comuni delle infezioni dell'orecchio esterno. Può essere costante, pulsante o acuto e può aumentare quando si preme o si tira il padiglione auricolare
  • Prurito: un prurito persistente nell'orecchio esterno può essere un segno di infezione. Tuttavia, è importante non grattarsi o inserire oggetti nell'orecchio, poiché ciò potrebbe peggiorare la situazione
  • Arrossamento e gonfiore: l'orecchio esterno può diventare arrossato e gonfio a causa dell'infiammazione causata dall'infezione
  • Sensibilità al tatto: la zona intorno all'orecchio esterno può essere sensibile al tatto, a causa dell'infiammazione e del dolore
  • Drenaggio di liquido auricolare: in alcuni casi, l'infezione dell'orecchio esterno può causare la produzione di un liquido giallastro o verdastro dall'orecchio. Ciò può essere indicativo di un'infezione batterica
  • Riduzione dell'udito: l'infiammazione e l'accumulo di fluido possono temporaneamente compromettere l'udito.

E’ opportuno consultare un medico per sottoporsi ad una valutazione clinica, soprattutto se è presente febbre alta, se insorgono problemi di udito improvvisi o gravi, se si ha una storia di infezioni dell'orecchio esterno ricorrenti o un sistema immunitario compromesso.

Il medico sarà in grado di esaminare l'orecchio, confermare la diagnosi e prescrivere il trattamento appropriato, che potrebbe includere gocce auricolari antibiotiche, analgesici per il dolore o altri farmaci. In alcuni casi più gravi, potrebbe essere necessario un trattamento più aggressivo o un intervento chirurgico.


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