1. Che cos’è la broncopolmonite?
2. Cause della broncopolmonite?
3. Quali sono i fattori di rischio e come si prevengono?
4. Come si diagnostica la broncopolmonite?
5. Come si manifesta la broncopolmonite?
6. Come si cura la broncopolmonite?
7. Quali complicazioni può dare?
1. Che cos’è la broncopolmonite?
La broncopolmonite, nota anche come polmonite lobulare, è un tipo di polmonite che colpisce i bronchioli più piccoli e il tessuto polmonare circostante. È causata da un'infezione solitamente sostenuta da batteri, ma anche da virus, funghi e parassiti.
Nella broncopolmonite, l'infezione provoca infiammazione e accumulo di liquidi nei polmoni, con conseguente tosse, dolore toracico, febbre e difficoltà respiratorie. L'infezione può diffondersi da una parte all'altra del polmone, causando aree di consolidamento irregolari.
Il trattamento per la broncopolmonite prevede in genere l’utilizzo di antimicrobici, nonché cure di supporto come ossigenoterapia e fluidoterapia per prevenire la disidratazione. In alcuni casi, può essere necessario il ricovero in ospedale, in particolare per i soggetti con condizioni mediche di base già compromesse o sistema immunitario indebolito.
2. Cause della broncopolmonite.
La broncopolmonite può essere classificata in base a diversi fattori, tra cui la causa, la gravità dei sintomi e la posizione dell'infezione all'interno del tessuto polmonare. Ecco alcune classificazioni comuni:
- in base alla causa: la broncopolmonite può essere classificata, in base al tipo di organismo che causa l'infezione, come broncopolmonite batterica, virale, fungina o parassitaria
- in base alla gravità dei sintomi: la broncopolmonite può essere classificata in base alla gravità dei sintomi e all'entità del coinvolgimento polmonare. I casi lievi possono interessare solo una piccola porzione del tessuto polmonare e causare sintomi lievi, mentre i casi gravi possono coinvolgere ampie porzioni del tessuto polmonare e causare gravi difficoltà respiratorie
- in base alla posizione dell'infezione: la broncopolmonite può anche essere classificata in base alla posizione dell'infezione all'interno del tessuto polmonare. Può essere classificata come polmonite lobare, che colpisce un intero lobo del polmone, o broncopolmonite, che colpisce aree più piccole di tessuto polmonare sparse nei polmoni.
La broncopolmonite è più comunemente causata da un'infezione batterica, spesso da Streptococcus pneumoniae o Haemophilus influenzae. Tuttavia, può anche essere causata da altri batteri come Staphylococcus aureus, Klebsiella pneumoniae e Legionella pneumophila.
Oltre alle infezioni batteriche, la broncopolmonite può anche essere causata da infezioni virali come il virus dell'influenza, il virus respiratorio sinciziale (RSV) e l'adenovirus.
Le broncopolmoniti fungine, come quelle causate da Aspergillus o Pneumocystis jirovecii, possono colpire in particolare gli individui immunodepressi.
3. Quali sono i fattori di rischio e come si prevengono?
Esistono diversi fattori di rischio che possono aumentare la probabilità di sviluppare una broncopolmonite. Questi includono:
- Età: i bambini molto piccoli e gli adulti più anziani corrono un rischio maggiore di sviluppare la broncopolmonite, a causa della debolezza o dell'indebolimento del sistema immunitario
- Fumo: il fumo indebolisce i polmoni e danneggia le ciglia, minuscole strutture simili a peli nelle vie aeree che aiutano a trasportare muco e batteri fuori dai polmoni
- Malattie polmonari croniche: malattie polmonari croniche come BPCO, asma e bronchiectasie possono aumentare il rischio di broncopolmonite
- Immunosoppressione: un sistema immunitario indebolito a causa di fattori come l'HIV/AIDS, la chemioterapia o il trapianto di organi può aumentare il rischio di broncopolmonite
- Ricovero in ospedale: la broncopolmonite nosocomiale può verificarsi in persone che sono state ricoverate in ospedale per un'altra condizione medica, in particolare se sono collegate a un ventilatore o hanno un sistema immunitario indebolito
- Infezioni virali: le infezioni virali respiratorie, come l'influenza o l'RSV, possono aumentare il rischio di broncopolmonite batterica
- Aspirazione: in pazienti con disturbi neuromotori l'aspirazione di cibo, liquidi o altre sostanze nei polmoni può aumentare il rischio di broncopolmonite
- Alcolismo: l'alcolismo cronico può indebolire il sistema immunitario e aumentare il rischio di sviluppare broncopolmonite.
Esistono diverse accortezze che possono aiutare a prevenire la broncopolmonite:
- Vaccinazioni: i vaccini possono proteggere da alcuni batteri e virus che possono causare la broncopolmonite. Il vaccino pneumococcico e il vaccino antinfluenzale sono particolarmente importanti per le persone a più alto rischio di sviluppare broncopolmonite, come gli anziani e le persone con condizioni mediche croniche
- Norme igieniche: lavarsi regolarmente le mani, coprire bocca e naso quando si tossisce o starnutisce ed evitare il contatto ravvicinato con persone malate può aiutare a prevenire la diffusione di batteri e virus che possono causare broncopolmonite. Inoltre una buona igiene orale, come lavarsi i denti due volte al giorno e usare il filo interdentale, può aiutare a prevenire la polmonite da aspirazione che può portare alla broncopolmonite
- Non fumare: il fumo danneggia i polmoni e indebolisce il sistema immunitario, aumentando il rischio di broncopolmonite. Smettere di fumare o evitare l'esposizione al fumo passivo può aiutare a ridurne il rischio.
4. Come si diagnostica la broncopolmonite?
La broncopolmonite viene diagnosticata attraverso la raccolta anamnestica, l’esame obiettivo e una serie di test diagnostici di approfondimento. I passaggi fondamentali sono:
- Raccolta anamnestica: il medico chiederà informazioni sui sintomi, sulla storia medica e su eventuali fattori di rischio
- Esame obiettivo: il medico esaminerà il torace e ascolterà i polmoni utilizzando uno stetoscopio, per verificare la presenza di segni di liquido o di infiammazione nei polmoni
- Test di imaging: radiografie del torace, TC e ecografie possono essere utilizzati per visualizzare i polmoni e identificare eventuali aree di infiammazione o accumulo di liquidi
- Esami del sangue: gli esami del sangue possono essere utilizzati per verificare la presenza di segni di infezione e per valutare la funzionalità del sistema immunitario
- Analisi dell'espettorato: l'analisi di un campione di espettorato (muco espulso dai polmoni) può aiutare a identificare il tipo di batterio o virus che causa l'infezione
- Broncoscopia: in alcuni casi, può essere eseguita una broncoscopia per esaminare le vie aeree e raccogliere campioni di tessuto polmonare o muco per il test.
È importante notare che alcuni di questi test potrebbero non essere necessari in tutti i casi: il processo diagnostico può variare a seconda delle circostanze specifiche e della storia medica dell'individuo.
5. Come si manifesta la broncopolmonite?
La broncopolmonite può manifestarsi in vari modi e i sintomi possono variare a seconda della gravità e della causa sottostante dell'infezione. I sintomi comuni della broncopolmonite includono:
- Tosse: è un sintomo comune; può essere produttiva, nel senso che produce muco o catarro, o non produttiva
- Mancanza di respiro: possono verificarsi difficoltà respiratorie o mancanza di respiro a causa dell'infiammazione e dell'accumulo di liquidi nei polmoni
- Dolore toracico: può verificarsi a causa dell'infiammazione dei polmoni o della parete toracica
- Febbre: è un sintomo comune, che può essere accompagnato da brividi o sudorazione
- Affaticamento: sentirsi stanchi o deboli è un sintomo comune, poiché il sistema immunitario del corpo lavoro lavora per combattere l'infezione
- Cefalea: il mal di testa è un sintomo comune, spesso dovuto a febbre o disidratazione
- Mialgie: dolori muscolari possono verificarsi a causa della risposta immunitaria del corpo all'infezione
- Confusione: in alcuni casi possono verificarsi confusione o cambiamenti nello stato mentale, in particolare negli anziani.
6. Come si cura la broncopolmonite?
Il trattamento della broncopolmonite dipende dalla causa sottostante dell'infezione, dalla gravità dei sintomi e dalla salute generale dell'individuo. Il trattamento può includere:
- Antibiotici: se la causa della broncopolmonite è batterica, in genere vengono prescritti antibiotici per eliminare l'infezione. La scelta dell'antibiotico dipende dal tipo di batterio identificato
- Farmaci antivirali: se la causa della broncopolmonite è virale, possono essere prescritti farmaci antivirali per ridurre la gravità e la durata dell'infezione
- Broncodilatatori: possono essere prescritti per aiutare ad aprire le vie aeree e rendere più facile la respirazione, nei casi in cui vi è respiro sibilante o mancanza di respiro significativa
- Ossigenoterapia: se il livello di ossigeno nel sangue è basso, può essere fornito ossigeno supplementare per migliorare la respirazione e prevenire complicazioni
- Idratazione: rimanere idratati può aiutare il corpo a combattere l'infezione e prevenire le complicazioni. Bere molti liquidi aiuta a mantenere il muco fluido e più facile da tossire
- Sollievo dal dolore: gli antidolorifici da banco come il paracetamolo o l'ibuprofene possono essere raccomandati per ridurre la febbre e alleviare il dolore
- Ricovero in ospedale: nei casi più gravi, può essere necessario il ricovero in ospedale per fornire ossigenoterapia, antibiotici per via endovenosa o altre cure di supporto.
7. Quali complicazioni può dare?
La broncopolmonite può portare a diverse complicazioni, in particolare se non trattata o se si caratterizza per una infezione grave. Alcune delle possibili complicanze della broncopolmonite includono:
- Insufficienza respiratoria: nei casi più gravi, la broncopolmonite può portare a insufficienza respiratoria, una condizione in cui i polmoni non sono in grado di fornire al corpo abbastanza ossigeno. Questo può essere pericoloso per la vita e richiede cure mediche di emergenza
- Sepsi: è una condizione potenzialmente pericolosa per la vita, che si verifica quando la risposta immunitaria del corpo a un'infezione innesca un'infiammazione diffusa
- Versamento pleurico: la broncopolmonite può causare l'accumulo di liquido nella cavità pleurica, lo spazio tra i polmoni e la parete toracica. Ciò può causare dolore toracico, mancanza di respiro e altri sintomi
- Ascesso polmonare: in rari casi, la broncopolmonite può portare alla formazione di un ascesso polmonare, una sacca di pus all'interno del tessuto polmonare
- Bronchite o polmonite cronica: in alcuni casi, la broncopolmonite può portare a bronchite o polmonite cronica, in particolare nelle persone con sistema immunitario indebolito.