1. Cosa sono le afte?
2. Perché si formano le afte?
3. Afte: riflesso secondario di altri disturbi
4. Come riconoscere le afte?
5. Come curare le afte in bocca?
6. Afte: vitamine e alimentazione per prevenirle
1. Cosa sono le afte?
Le afte sono piccole ulcere o piaghe che si sviluppano all'interno della bocca, generalmente sulle mucose delle labbra, delle guance, della lingua o del palato molle. Consistono in una rottura della mucosa orale, che spesso è preceduta qualche giorno prima da una sensazione di lieve fastidio, di dolore o bruciore. Sono comuni e spesso causano disagio, ma di solito non producono effetti gravi.
Le afte colpiscono circa il 10% della popolazione, specialmente in età pediatrica e fino ai 30 anni di età, con una maggiore prevalenza nelle donne.
2. Perché si formano le afte?
Le cause esatte della formazione delle afte non sono chiare. Le afte possono essere il risultato di una combinazione di fattori, come ad esempio:
- Traumi orali: uno dei fattori scatenanti più comuni delle afte è il trauma locale alla mucosa orale. Ad esempio morsi accidentali, abrasioni, lesioni da spazzolino da denti, da dentiere o da cibo appuntito possono danneggiare il rivestimento delle mucose della bocca e scatenare la formazione di afte
- Stress emotivo o ansia: lo stress emotivo può indebolire il sistema immunitario e aumentare la suscettibilità alle afte
- Allergie o sensibilità alimentari: alcuni cibi o bevande possono scatenare afte in persone che sono allergiche o sensibili a determinati ingredienti o additivi. Il consumo eccessivo di cibi piccanti o acidi, in particolare, può irritare la mucosa orale e contribuire allo sviluppo delle afte
- Cambiamenti ormonali: cambiamenti ormonali legati al ciclo mestruale, alla gravidanza o alla menopausa possono aumentare il rischio di sviluppare afte
- Carenze nutrizionali: carenze di vitamine e minerali, come la vitamina B12, l'acido folico o il ferro, possono essere associate alle afte. Mantenere una dieta equilibrata è importante per prevenire tali carenze
- Irritazione da dentifricio o collutorio: alcuni prodotti per l'igiene orale contengono ingredienti che possono causare irritazioni o reazioni allergiche nella bocca, contribuendo all'insorgenza di afte.
Inoltre, molti virus possono causare le afte alla bocca. Il virus varicella-zoster, ad esempio, responsabile sia della varicella sia della dolorosa malattia cutanea denominata fuoco di Sant’Antonio, può causare la formazione di numerose afte su un lato della bocca. Queste afte sono la conseguenza di riattivazioni di virus che, come quello dell’herpes simplex, non vengono mai eliminati dall’organismo. A volte il dolore persiste per mesi o anni, se non addirittura per sempre, anche dopo la scomparsa delle eruzioni.
Attenzione anche ai batteri, in quanto possono determinare afte e gonfiore della bocca. Le infezioni possono insorgere in seguito alla crescita incontrollata di batteri normalmente presenti nella bocca o di organismi introdotti di recente, come i batteri che causano la sifilide o la gonorrea. La sifilide, in particolare, può provocare una lesione rossa e asintomatica (sifiloma) che si sviluppa in bocca o sulle labbra durante la fase iniziale dell’infezione.
3. Afte: riflesso secondario di altri disturbi
Le afte possono essere anche il riflesso di altre patologie, come ad esempio:
- Malattie autoimmuni: alcune malattie autoimmuni, come il lupus eritematoso sistemico o la malattia di Behçet, sono state associate a un aumento del rischio di sviluppare afte orali
- Celiachia: la celiachia è una condizione autoimmune in cui il sistema immunitario reagisce negativamente al glutine, una proteina presente nel grano, nell'orzo e nella segale. Le persone con celiachia possono sviluppare ulcere orali, come parte dei loro sintomi
- Malattie infiammatorie intestinali (IBD): le malattie come la malattia di Crohn e la colite ulcerosa sono condizioni infiammatorie croniche dell'intestino che possono essere associate a ulcere orali
- Infezioni virali: alcune infezioni virali, come l'herpes labiale, possono scatenare la formazione di afte
- HIV/AIDS: le persone con infezione da HIV o AIDS possono sperimentare ulcere orali
- Malattie ematologiche: alcune malattie del sangue, come l'anemia aplastica, possono causare ulcere orali a causa della ridotta produzione di cellule del sangue
- Sindrome da bocca bruciante: questa è una condizione in cui le persone sperimentano dolore o disagio cronico nella bocca, spesso associato a afte ricorrenti.
4. Come riconoscere le afte?
Le afte possono apparire come piccole lesioni ovali o rotonde, di colore bianco o giallo, con un bordo rosso infiammato. I sintomi tipici sono bruciore, dolore acuto e fastidio soprattutto durante l'assunzione del cibo e l'uso dello spazzolino da denti, alitosi, scialorrea (eccessivo accumulo di saliva nel cavo orale per difficoltà alla deglutizione, associata o meno ad una aumentata produzione di saliva). Inoltre, alcune persone possono avvertire prurito o bruciore nella zona delle afte prima che compaiano le ulcere.
5. Come curare le afte in bocca?
Le afte in bocca di solito tendono a guarire spontaneamente entro una o due settimane, senza la necessità di un trattamento specifico. Tuttavia, ci sono alcune misure che è possibile adottare per alleviare il dolore e accelerare il processo di guarigione.
Prima di tutto, risultano particolarmente efficaci i collutori specifici per le afte. Questi collutori agiscono come una barriera che protegge dagli agenti esterni e favoriscono la cicatrizzazione delle ulcerazioni. Possono essere reperiti presso farmacie o supermercati.
Ugualmente efficaci risultano inoltre i gel antinfiammatori per bocca contenenti corticosteroidi, che possono essere applicati direttamente sulle afte. Quest gel contengono generalmente ingredienti attivi come l'acido ialuronico, la camomilla, l'allantoina e il cloruro di benzalconio, che hanno proprietà antinfiammatorie, analgesiche e cicatrizzanti, contribuiscono a ridurre il dolore e l'infiammazione ed a favorire la riparazione dei tessuti danneggiati.
Durante il periodo in cui si hanno una o più ulcere nella bocca, è consigliabile evitare cibi piccanti, acidi o duri che potrebbero irritare ulteriormente la lesione. È fondamentale inoltre mantenere l’igiene orale, ma spazzolando i denti con molta delicatezza per evitare di irritare ulteriormente le afte.
Un rimedio casalingo che può aiutare ad alleviare il dolore è fare sciacqui con una soluzione di bicarbonato di sodio e acqua (1 cucchiaio di bicarbonato di sodio in 1 tazza di acqua tiepida), che può contribuire a ridurre l'infiammazione ed a promuovere la guarigione.
Infine, un altro valido rimedio naturale contro le afte è il miele che ha proprietà antibatteriche e può aiutare nella guarigione delle afte: applicare una piccola quantità di miele direttamente sull'ulcera può contribuire ad accelerare la guarigione.
6. Afte: vitamine e alimentazione per prevenirle
Le afte possono essere influenzate dalla dieta e da carenze nutrizionali. Di conseguenza una corretta alimentazione può contribuire a prevenirle o a ridurre la loro frequenza, così come possono svolgere un ruolo fondamentale anche gli integratori multivitaminici e multiminerali per prevenirle e per risolverle.
In particolare è fondamentale integrare nell’organismo:
- Vitamina B12: la carenza di vitamina B12 è associata allo sviluppo di afte. E’ necessario assicurarsi di ottenere abbastanza vitamina B12 attraverso l’assunzione di alimenti come carne, pesce, uova, prodotti lattiero-caseari e alimenti fortificati con B12
- Acido folico (vitamina B9): l'acido folico è importante per la salute delle mucose orali. Gli alimenti ricchi di acido folico sono le verdure a foglia di colore verde scuro (come spinaci e broccoli), i legumi, gli agrumi e i cereali integrali
- Ferro: anche la carenza di ferro può essere associata alle afte. Gli alimenti ricchi di ferro comprendono la carne rossa magra, i legumi, le verdure a foglia verde, le noci e i semi
- Vitamina C: la vitamina C è essenziale per il sistema immunitario e può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare afte. Gli agrumi, i pomodori, i peperoni, le fragole e le verdure a foglia verde sono ottime fonti di vitamina C
- Zinco: il consumo sufficiente di zinco può svolgere un ruolo nella prevenzione delle afte. Fonti di zinco sono la carne, i frutti di mare, le noci, i semi e i latticini
- Antiossidanti: gli antiossidanti come la vitamina E e il selenio possono contribuire a mantenere la salute delle mucose orali. Fonti di vitamina E sono le noci, i semi, l’olio di germe di grano e le verdure a foglia verde. Il selenio è presente nelle noci del Brasile, nel pesce, nella carne e nelle uova
- Lisina: la lisina è un aminoacido che può essere utile nella prevenzione delle afte. Gli alimenti ricchi di lisina sono carne, pesce, latticini e legumi.