Medicina

MALATTIE TROPICALI

Tubercolosi
malattie
Batteri
Tropicali
Dengue
Virus
Malaria
Gialla
Febbre
Infettive
Leishmaniosi
Martina Amenta

03/01/2024

1. Cosa sono le malattie tropicali?

2. Quali sono le malattie tropicali?

3. Sintomi associati alle malattie tropicali

4. Metodi diagnostici e esami consigliati

5. Cure e trattamenti disponibili per le malattie tropicali


1. Cosa sono le malattie tropicali?

Le malattie tropicali sono un gruppo di malattie infettive che sono diffuse principalmente nelle regioni tropicali e subtropicali del mondo. Queste malattie sono spesso associate a condizioni climatiche, ecologiche e socio-economiche specifiche presenti in queste regioni e sono trasmesse da agenti patogeni come parassiti, virus e batteri.


2. Quali sono le malattie tropicali?

Le principali malattie tropicali sono:

  • Malaria: è una malattia causata da parassiti del genere Plasmodium, trasmessi dalle zanzare Anopheles. La malaria è caratterizzata da febbre, brividi e malessere generale
  • Dengue: è una malattia virale trasmessa dalle zanzare del genere Aedes. I sintomi includono febbre molto elevata, dolori muscolari e articolari, eruzione cutanea. In alcuni casi, può evolvere verso forme gravi
  • Chikungunya: anche in questo caso, si tratta di una malattia virale trasmessa dalle zanzare del genere Aedes, che provoca febbre elevata e dolori articolari intensi
  • Febbre gialla: è una malattia virale trasmessa da zanzare infette, principalmente delle specie Aedes e Haemagogus. La febbre gialla può variare da una forma lieve ad una grave con ittero ed emorragie
  • Leishmaniosi: si tratta di un gruppo di malattie causate da parassiti del genere Leishmania e trasmesse attraverso la puntura di mosche di sabbia. La leishmaniosi può presentarsi sotto forma di leishmaniosi cutanea, viscerale e mucocutanea. I sintomi includono febbre, perdita di peso, anemia e ingrossamento della milza e del fegato. Il tipo più comune è la leishmaniosi cutanea, che causa lesioni cutanee, principalmente ulcere sulle parti esposte del corpo che possono lasciare cicatrici permanenti e provocare disabilità grave
  • Schistosomiasi: è una malattia causata da vermi del genere Schistosoma, trasmessi attraverso acqua dolce contaminata con larve di schistosomi
  • Tripanosomiasi africana: conosciuta anche come malattia del sonno, è causata dal parassita Trypanosoma e trasmessa attraverso la puntura della mosca tsetse
  • Tubercolosi: questo tipo di infezione rappresenta la principale causa di decesso associato alle malattie infettive a livello globale, specialmente nei Paesi in via di sviluppo e tra gli immigrati provenienti da tali Paesi. Si tratta di una malattia batterica cronica causata dal Mycobacterium tuberculosis. La malattia si sviluppa lentamente e si prolunga nel tempo. I sintomi della TBC comprendono tosse della durata di tre o più settimane, tosse con emissione di sangue e dolore al petto
  • Onchocerciasi: conosciuta anche come cecità dei fiumi, è causata da vermi del genere Onchocerca e trasmessa attraverso le punture di mosche nere
  • Filariosi linfatica: è causata da vermi filariali, trasmessi attraverso le punture di zanzare. La filariosi linfatica può portare a gonfiore degli arti
  • Teniasi e cisticercosi: si tratta di infezioni causate da cestodi, dove la teniasi è l'infezione intestinale umana e la cisticercosi è l'infezione dei tessuti da larve di Taenia solium
  • Dracunculiasi: conosciuta anche come verme della Guinea, è causata da un nematode chiamato Dracunculus medinensis
  • Tracoma: è un'infezione batterica degli occhi causata da Chlamydia trachomatis, che può portare a cecità se non trattata efficacemente.

Queste malattie sono spesso associate a condizioni di povertà, a cattive condizioni igieniche e a fattori ambientali specifici delle regioni tropicali.


3. Sintomi associati alle malattie tropicali

I sintomi associati alle malattie tropicali possono variare ampiamente in base al tipo di patogeno coinvolto e alla fase della malattia. Tuttavia, molti di questi disturbi presentano sintomi comuni come:

  • Febbre: molti pazienti con malattie tropicali sviluppano febbre, spesso accompagnata da brividi e forte sudorazione
  • Dolori muscolari e articolari: molte malattie tropicali causano dolori muscolari e articolari diffusi, contribuendo ad una sensazione generale di malessere
  • Mal di testa: il mal di testa è un sintomo comune associato a molte malattie tropicali, spesso correlato alla febbre e all'infiammazione
  • Malessere generale: la sensazione di stanchezza, affaticamento e malessere generale è comune in molte malattie tropicali
  • Problemi gastrointestinali: alcune malattie tropicali possono causare sintomi gastro-intestinali come nausea, vomito, diarrea e dolori addominali
  • Problemi respiratori: in alcune malattie tropicali, come la leishmaniosi viscerale, possono verificarsi problemi respiratori
  • Rash cutaneo: molte malattie tropicali possono causare eruzioni cutanee o alterazioni della pelle, che possono variare da piccoli puntini rossi a eruzioni più diffuse
  • Problemi oculari: alcune malattie tropicali, come il tracoma, possono colpire gli occhi causando irritazione, arrossamento e, nei casi più gravi, cecità
  • Sintomi neurologici: in alcune malattie tropicali possono verificarsi sintomi neurologici come convulsioni, perdita di coscienza o disturbi del sistema nervoso centrale.

È importante ricordare che molte di queste patologie possono avere una presentazione clinica aspecifica, rendendo la diagnosi spesso complessa. In caso di sintomi sospetti, specialmente dopo un viaggio nelle regioni tropicali, è consigliabile cercare immediatamente assistenza medica per una corretta diagnosi.


4. Metodi diagnostici e esami consigliati

La diagnosi può essere molto complessa a causa della variabilità dei sintomi e della presenza di molte malattie tropicali. Tuttavia esistono diversi approcci diagnostici che possono essere utilizzati, come ad esempio:

  • Microscopia: l'esame microscopico di campioni biologici, come il sangue, le feci, le urine o i tessuti, può essere utilizzato per identificare direttamente i patogeni come parassiti o batteri
  • Colture microbiologiche: la coltura di campioni biologici può consentire la crescita e l'identificazione di batteri o parassiti. Questo metodo è spesso utilizzato per isolare l'agente patogeno responsabile
  • Test sierologici: l’analisi del siero sanguigno per rilevare la presenza di anticorpi specifici o antigeni può essere utilizzata per molte malattie tropicali, come la malaria, la dengue o la febbre tifoide
  • PCR (Reazione a catena della polimerasi): questa tecnica permette l'amplificazione di specifici frammenti di acido nucleico, consentendo la rilevazione di DNA o RNA patogeno. È comunemente utilizzata per malattie come la leishmaniosi o la malattia del sonno
  • Microscopia a fluorescenza: questo metodo utilizza sostanze fluorescenti per evidenziare la presenza di agenti patogeni nei campioni biologici
  • Esami radiologici: in alcune malattie tropicali, come la schistosomiasi, possono essere effettuati esami radiologici per rilevare lesioni o alterazioni specifiche
  • Biopsia: la rimozione di un piccolo campione di tessuto può essere eseguita per analizzare la presenza di parassiti o altre anomalie
  • Test rapidi: alcuni test diagnostici, come i test rapidi per la malaria o la dengue, forniscono risultati in tempi brevi e possono essere impiegati sul campo in aree con risorse limitate.

La scelta del metodo diagnostico dipende dal tipo di malattia sospettata, dalla disponibilità di risorse e dalle condizioni locali. L'interpretazione dei risultati richiede spesso competenze specializzate: è essenziale coinvolgere professionisti sanitari qualificati nella diagnosi e nel trattamento delle malattie tropicali.


5. Cure e trattamenti disponibili per le malattie tropicali

Alcune malattie tropicali possono essere trattate con farmaci specifici, mentre altre potrebbero richiedere un approccio più complesso che coinvolge interventi chirurgici o altre modalità di gestione.

Il trattamento dipende dal tipo di batteri e dal tipo di malattia tropicale che colpiscono il paziente. Può includere le seguenti opzioni:

  • Antibiotici
  • Antivirali: farmaci che curano alcuni virus, ma non tutti, tra cui l’HIV/AIDS e l’epatite B e C
  • Antifungini: utilizzati per trattare infezioni della pelle o delle unghie causate da funghi
  • Antiparassitari: sono utili per trattare alcune malattie causate da parassiti, sebbene alcune tipologie di parassiti siano resistenti ai farmaci.

Per la malaria, ad esempio, farmaci come clorochina, artemisinina e derivati, meflochina, atovachone/proguanil, doxiciclina sono essenziali per la gestione in caso di emergenza.

Per la dengue il trattamento è principalmente di supporto, con attenzione al mantenimento dell'idratazione e al controllo della febbre. In questo caso, in caso di forme gravi, può essere necessario il ricovero ospedaliero.

Per la schistosomiasi esistono farmaci antischistosomici come il praziquantel per la gestione delle complicanze come l'idrocefalo e il sanguinamento.

La leishmaniosi viene trattata con farmaci come il liposomiale amfotericina B, il miltefosine, l'antimonio stibogluconato. In alcuni casi, potrebbe essere necessario intervenire chirurgicamente per trattare ulcere cutanee o altre complicanze.

Per la febbre gialla, invece, è disponibile la vaccinazione preventiva. Nei casi gravi può essere necessario il ricovero ospedaliero.

La prevenzione attraverso la vaccinazione, il controllo delle zanzare, l'accesso a fonti d'acqua sicure e l'igiene è fondamentale nella lotta contro queste malattie.

È importante sottolineare che le patologie di importazione sono una realtà sempre più presente nel nostro Paese. Ciò rende indispensabile, almeno tre mesi prima di intraprendere un viaggio, informarsi circa le misure precauzionali e i vaccini necessari.


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