Medicina

MELANOMA: DIAGNOSI PRECOCE E TRATTAMENTI DISPONIBILI

Cancro
Melanoma
raggi
Melanina
ultravioletti
Pelle
nei
Giorgio Sciarra

27/02/2024

1. Cos'è il melanoma e come si forma

2. Fattori di rischio per lo sviluppo del melanoma

3. Segni e sintomi del melanoma

4. Diagnosi precoce e esami di screening

5. Trattamenti disponibili per il melanoma

6. Prevenzione del melanoma e consigli per la protezione solare


1. Cos'è il melanoma e come si forma

Il melanoma è un tipo di cancro della pelle che si sviluppa da cellule chiamate melanociti, che sono responsabili della produzione di melanina, il pigmento che conferisce colore alla pelle. Il melanoma può verificarsi in qualsiasi parte del corpo, ma si sviluppa più comunemente sulla pelle esposta al sole. Meno di frequente può verificarsi in aree della pelle che non sono esposte al sole, come le piante dei piedi, i palmi delle mani e sotto le unghie.

Questo tumore si forma quando i melanociti subiscono mutazioni genetiche che causano la crescita incontrollata delle cellule. Queste mutazioni possono essere causate da una varietà di fattori, tra cui danni al DNA causati dai raggi ultravioletti del sole, predisposizione genetica, o altre cause non ancora completamente comprese.


2. Fattori di rischio per lo sviluppo del melanoma

I principali fattori di rischio associati allo sviluppo del melanoma sono:

  • Esposizione ai raggi ultravioletti (UV): l'esposizione eccessiva ai raggi UV del sole o a fonti artificiali di UV, come lettini abbronzanti, è uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo del melanoma. L'esposizione ai raggi UV danneggia il DNA delle cellule cutanee, aumentando il rischio di mutazioni che possono portare allo sviluppo del melanoma
  • Pelle chiara: le persone con pelle chiara, capelli biondi o rossi e occhi chiari hanno una minore quantità di melanina nella pelle, che fornisce una protezione naturale contro i danni causati dai raggi UV. Di conseguenza, le persone con pelle chiara hanno un rischio maggiore di sviluppare il melanoma rispetto a quelle con pelle più scura
  • Storia familiare: il melanoma può essere influenzato da fattori genetici. Le persone con parenti di primo grado (genitori, fratelli, figli) che hanno avuto il melanoma hanno un rischio maggiore di sviluppare la malattia rispetto a coloro che non hanno una storia familiare di melanoma
  • Nei atipici: avere un gran numero di nei (nevi) sulla pelle, soprattutto se sono di dimensioni grandi, con contorni irregolari o un colore non uniforme, aumenta il rischio di sviluppare il melanoma. Nei atipici possono essere presenti fin dalla nascita o possono svilupparsi nel corso della vita
  • Storia personale di melanoma o di altri tipi di cancro della pelle: le persone che hanno avuto il melanoma in passato hanno un rischio maggiore di sviluppare nuovi casi di melanoma. Anche coloro che hanno avuto altri tipi di cancro della pelle, come il carcinoma a cellule basali o il carcinoma a cellule squamose, possono essere a rischio aumentato per lo sviluppo del melanoma
  • Immunosoppressione: un sistema immunitario indebolito, che può essere causato da malattie autoimmuni, trapianti di organi o terapie immunosoppressive, ha un rischio aumentato di sviluppare il melanoma
  • Esposizione a sostanze chimiche: alcune sostanze chimiche, come l'arsenico, possono aumentare il rischio di sviluppare il melanoma se vi si è esposti attraverso l'ambiente o l'occupazione.

Riconoscere questi fattori di rischio può aiutare chiunque a prendere le precauzioni necessari per proteggere la propria pelle ed a monitorare eventuali cambiamenti sospetti che potrebbero indicare lo sviluppo del melanoma.


3. Segni e sintomi del melanoma

Ecco alcuni segni e sintomi che possono indicare la presenza di melanoma:

  • Macchia o neo asimmetrico: i melanomi spesso hanno un aspetto asimmetrico, con una parte che differisce dall'altra in forma, dimensione, colore o spessore
  • Bordi irregolari: i bordi di un melanoma possono essere sfumati o irregolari anziché lisci
  • Colori multipli: i melanomi possono contenere una varietà di colori, come marrone, nero, blu, rosso o bianco. La presenza di più colori in una singola lesione cutanea può essere un segno di melanoma
  • Diametro: le dimensioni di un melanoma possono essere più grandi rispetto a quelle di un normale neo. Sebbene non sia una regola fissa, il melanoma tende ad essere più grande di 6 millimetri di diametro
  • Evoluzione: ogni cambiamento nelle dimensioni, nella forma, nel colore o nella consistenza di un neo o di una macchia cutanea esistente può essere un segno di melanoma
  • Prurito, dolore o sanguinamento: il melanoma può causare sintomi come prurito persistente, dolore, sensazione di bruciore o sanguinamento
  • Lesioni che non guariscono: le lesioni cutanee che non guariscono o che continuano a ricomparire possono essere indicative di melanoma o di altre condizioni cutanee maligne.

È importante notare che questi segni e sintomi non sono specifici del melanoma e possono anche essere causati da altre condizioni cutanee. Tuttavia, è fondamentale consultare un medico se si notano cambiamenti nella pelle o la comparsa di nuove lesioni cutanee. Una diagnosi precoce e un trattamento tempestivo del melanoma sono cruciali per il miglioramento delle prospettive di guarigione e per ridurre il rischio di complicazioni.


4. Diagnosi precoce e esami di screening

La diagnosi precoce del melanoma è fondamentale per un trattamento efficace e per migliorare le prospettive di guarigione. Ecco i principali approcci ed esami utilizzati per la diagnosi precoce:

  • Autoesame della pelle: l'autoesame regolare della pelle è un modo importante per individuare precocemente cambiamenti sospetti come nuovi nei, cambiamenti nelle dimensioni, nella forma, nel colore o nella consistenza dei nei esistenti, o la presenza di lesioni che non guariscono. È consigliabile eseguire un autoesame mensile della pelle e segnalare qualsiasi anomalia al medico
  • Esame della pelle da parte di un professionista sanitario: durante un esame cutaneo completo, un dermatologo può esaminare la pelle per individuare segni sospetti di melanoma o altre condizioni cutanee maligne
  • Dermatoscopia: la dermatoscopia è una tecnica di esame della pelle che utilizza uno strumento chiamato dermatoscopio per esaminare da vicino le lesioni cutanee. Questo metodo può aiutare a identificare segni precoci di melanoma, che potrebbero non essere visibili a occhio nudo
  • Biopsia cutanea: se viene individuata una lesione sospetta durante l'esame visivo o la dermatoscopia, il medico può prelevare un campione di tessuto cutaneo per una biopsia. La biopsia è l'unico modo per confermare la presenza di melanoma e per determinarne il tipo e lo stadio
  • Esami di imaging: se si sospetta che il melanoma si sia diffuso oltre la pelle, possono essere eseguiti esami di imaging come la tomografia computerizzata (TC), la risonanza magnetica (RM) o la PET (tomografia ad emissione di positroni) per valutare la diffusione del tumore ed individuare eventuali metastasi
  • Esami del sangue: alcuni test del sangue possono essere utilizzati per monitorare il livello di alcuni marcatori tumorali nel sangue, anche se non sono utilizzati di routine per la diagnosi precoce del melanoma.

È importante che le persone che presentano fattori di rischio elevati per lo sviluppo del melanoma, come una storia personale o familiare di melanoma, o coloro che hanno molti nei atipici si sottopongano regolarmente ad auto-esami ed esami di screening. Inoltre, è consigliabile consultare un medico se si nota qualsiasi segno o sintomo preoccupante.


5. Trattamenti disponibili per il melanoma

Il trattamento del melanoma dipende dallo stadio del tumore, dalla sua localizzazione e da altri fattori individuali del paziente. Ecco i principali trattamenti disponibili per il melanoma:

  • Chirurgia: la chirurgia è il trattamento principale per il melanoma. In molti casi, il chirurgo rimuove il tumore insieme ad un margine di tessuto sano intorno ad esso per ridurre il rischio di recidiva. Nei casi più gravi, può essere necessario rimuovere anche i linfonodi vicini per verificare se il melanoma si è diffuso
  • Terapia adiuvante: dopo la chirurgia, alcuni pazienti possono ricevere terapie aggiuntive come la terapia adiuvante per ridurre il rischio di recidiva. Esse possono includere l'immunoterapia o la terapia mirata
  • Immunoterapia: l’immunoterapia stimola il sistema immunitario a combattere il melanoma. Può essere realizzata attraverso farmaci come gli inibitori dei checkpoint immunitari, che sbloccano le difese naturali del corpo contro il cancro
  • Terapia mirata: alcuni tipi di melanoma hanno mutazioni genetiche specifiche che possono essere bersagliate da farmaci mirati. Questi farmaci agiscono specificamente sulle cellule tumorali che portano queste mutazioni
  • Chemioterapia: anche se meno comune come trattamento rispetto ad altri tipi di cancro, la chemioterapia può essere utilizzata in alcuni casi per il melanoma, soprattutto se si è diffuso ad altri organi
  • Radioterapia: la radioterapia utilizza radiazioni ad alta energia per uccidere le cellule cancerose o per ridurre le dimensioni dei tumori. Può essere utilizzata come trattamento principale o come terapia adiuvante dopo la chirurgia
  • Terapie molecolari: alcuni melanomi possono essere trattati con terapie molecolari, che mirano a specifiche mutazioni genetiche presenti nelle cellule tumorali.

Il trattamento del melanoma è spesso multidisciplinare e può coinvolgere un team di specialisti, tra cui dermatologi, chirurghi oncologi, oncologi medici, radioterapisti e altri professionisti sanitari. La scelta del trattamento dipende da molteplici fattori come le caratteristiche del tumore e lo stato di salute del paziente.


6. Prevenzione del melanoma e consigli per la protezione solare

La prevenzione del melanoma si concentra principalmente sulla riduzione dell'esposizione ai raggi ultravioletti (UV) del sole e sulla protezione della pelle. Ecco i consigli per la prevenzione del melanoma e per una corretta protezione solare:

  • Evitare l'eccessiva esposizione ai raggi solari è fortemente consigliato. Si suggerisce di limitare il tempo trascorso sotto il sole, soprattutto durante le ore di maggiore intensità comprese tra le 10:00 e le 16:00
  • L'uso di indumenti protettivi, come cappelli a tesa larga, camicie a maniche lunghe e pantaloni lunghi, è raccomandato per ridurre l'esposizione diretta della pelle ai raggi solari
  • L'applicazione di una crema solare ad ampio spettro con un fattore di protezione solare (SPF) di almeno 30 è consigliata. È importante applicarla in modo generoso su tutte le parti del corpo esposte al sole e riapplicarla ogni due ore o dopo il nuoto o il sudore
  • L'utilizzo di occhiali da sole che offrono protezione dai raggi UV è consigliato per proteggere gli occhi e la pelle intorno ad essi dalle radiazioni solari dannose
  • Evitare l'utilizzo di lettini abbronzanti e lampade solari è raccomandato, poiché possono esporre la pelle a livelli elevati di radiazioni UV, aumentando il rischio di melanoma e altri tipi di cancro della pelle
  • Eseguire regolarmente controlli della pelle è necessario per individuare eventuali cambiamenti sospetti come nuovi nei, cambiamenti nelle dimensioni, forma, colore o consistenza dei nei esistenti, o lesioni cutanee che non guariscono
  • Proteggere la pelle dei bambini con indumenti protettivi, creme solari adatte alla loro età e occhiali da sole è consigliato. Occorre evitare l'esposizione diretta al sole per i bambini più piccoli e cercare l'ombra quando possibile
  • Evitare l'uso di lampade abbronzanti è preferibile, poiché queste lampade emettono radiazioni UV dannose e possono aumentare il rischio di melanoma e di altri tipi di cancro della pelle.


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