Medicina

PROSTATA, SALUTE E PREVENZIONE DELLE MALATTIE PROSTATICHE

Cancro
Prevenzione
prostata
ghiandola
prostatite
iperplasia
Giorgio Sciarra

25/01/2024

1. Anatomia e funzioni della prostata

2. Prevenzione delle malattie prostatiche

3. Sintomi comuni delle patologie prostatiche

4. Screening e diagnosi delle malattie prostatiche

5. Trattamenti per le malattie della prostata

6. Vivere con una malattia prostatica

7. Domande frequenti e risposte sintetiche


1. Anatomia e funzioni della prostata

La prostata è una ghiandola presente esclusivamente all’interno del sistema riproduttivo maschile. Presenta una forma simile a una castagna ed è situata appena sotto la vescica e davanti al retto. Inoltre è attraversata da una porzione dell’uretra, la parte delle vie urinarie attraverso il quale l'urina esce dalla vescica, detta appunta prostatica.

La prostata è composta principalmente da tessuto ghiandolare e muscolare e può essere divisa in diverse zone:

  • Zona periferica: costituisce la parte esterna della prostata
  • Zona centrale: si trova intorno all'uretra e rappresenta la parte centrale della prostata
  • Zona transizionale: situata tra la zona periferica e quella centrale, è importante poiché spesso è la porzione dove si sviluppa l'iperplasia prostatica benigna (IPB).

La prostata svolge funzioni molto rilevanti all’interno del sistema riproduttivo maschile. In particolare:

  • Produzione di liquido prostatico: la prostata è responsabile della produzione di un liquido chiaro e viscoso chiamato liquido prostatico. Questo fluido costituisce una parte significativa del liquido seminale, che si unisce agli spermatozoi durante l'eiaculazione. Il liquido prostatico contiene sostanze nutritive ed enzimi che aiutano a mantenere e proteggere gli spermatozoi durante il loro viaggio attraverso il tratto riproduttivo femminile. Nello specifico il liquido prostatico contribuisce a neutralizzare l'ambiente acido della vagina, migliorando così la sopravvivenza degli spermatozoi mentre si dirigono verso l'ovulo. Inoltre le sostanze chimiche presenti nel liquido prostatico possono influenzare la motilità degli spermatozoi, migliorando la loro capacità di raggiungere e fecondare l'ovulo
  • Contrazione muscolare durante l'eiaculazione: la prostata contiene muscoli lisci che, durante l'eiaculazione, si contraggono per spingere il liquido seminale attraverso l'uretra e fuori dal corpo.


2. Prevenzione delle malattie prostatiche

Esistono diversi fattori di rischio associati allo sviluppo di patologie prostatiche, come l'iperplasia prostatica benigna (IPB) e il cancro alla prostata. È importante sottolineare che la presenza di uno o più fattori di rischio non implica necessariamente lo sviluppo di una malattia prostatica, ma la consapevolezza di questi fattori può aiutare a implementare misure preventive. I principali fattori di rischio associati alle patologie prostatiche sono:

  • Età: il rischio di sviluppare patologie prostatiche, in particolare l'iperplasia prostatica benigna (IPB) e il cancro alla prostata, aumenta con l'età
  • Storia familiare: la presenza di casi di cancro alla prostata o di altre patologie prostatiche tra i parenti di primo grado (padre, fratelli) aumenta il rischio. La genetica può svolgere un ruolo nell'aumentare la suscettibilità a queste condizioni
  • Alimentazione: una dieta ricca di grassi saturi e carne rossa e deficitaria di frutta, verdura e cibi ricchi di fibre è associata ad un aumento del rischio di cancro alla prostata
  • Obesità: l'obesità è associata ad un rischio aumentato di sviluppare patologie prostatiche, compreso il cancro alla prostata
  • Esposizione ad agenti ambientali: alcuni studi suggeriscono che l'esposizione a determinati agenti ambientali, come sostanze chimiche industriali, possa aumentare il rischio di sviluppare il cancro alla prostata. Tuttavia, la connessione non è ancora completamente chiara
  • Livelli di attività fisica: la mancanza di esercizio fisico regolare è associata ad un aumento del rischio di sviluppare patologie prostatiche
  • Livelli di testosterone: alcuni studi suggeriscono che alti livelli di testosterone possono essere correlati ad un aumento del rischio di cancro alla prostata. Tuttavia, la relazione tra i livelli di testosterone e il rischio di cancro alla prostata è complessa e richiede ulteriori studi
  • Esposizione a radiazioni: l'esposizione prolungata a radiazioni, come avviene ad esempio nelle terapie per il cancro, può aumentare il rischio di sviluppare il cancro alla prostata.

Poiché molti di questi fattori di rischio sono modificabili, è opportuno mettere in atto strategie per la prevenzione delle patologie prostatiche. Ecco i principali consigli da seguire:

  • Dieta equilibrata: consumare una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali, noci e semi può fornire antiossidanti e nutrienti che supportano la salute generale e possono avere benefici sulla prostata
  • Scarso consumo di grassi saturi: ridurre l'assunzione di grassi saturi provenienti da fonti animali può essere utile della prevenzione delle patologie prostatiche
  • Omega-3 e acidi grassi: gli acidi grassi omega-3, presenti in alimenti come pesce, semi di lino e noci, possono avere effetti benefici sulla salute prostatica
  • Attività fisica regolare: un esercizio fisico regolare, pari ad almeno 150 minuti alla settimana, è associato a diversi benefici per la salute, inclusa la riduzione del rischio di malattie prostatiche.


3. Sintomi comuni delle patologie prostatiche

Le patologie prostatiche possono manifestarsi con sintomi diversi, e la gravità di tali sintomi può variare a seconda della specifica condizione. Nello specifico:

  • Iperplasia prostatica benigna (IPB): i sintomi consistono nella difficoltà ad iniziare o a fermare il flusso urinario, nel bisogno frequente di urinare, soprattutto di notte, nella debolezza del flusso urinario e nella sensazione di incompleto svuotamento della vescica
  • Prostatite: può causare dolore o disagio nella zona pelvica o genitale, difficoltà o dolore durante la minzione, bisogno frequente di urinare e, nelle forme acute, febbre e brividi
  • Cancro alla prostata: il cancro alla prostata può decorrere in maniera asintomatica per molto tempo, ma alcune volte causare sintomi come difficoltà nell'iniziare o fermare il flusso urinario, debolezza del flusso urinario, dolore o disagio durante la minzione o l'eiaculazione, e la presenza di sangue nelle urine o nello sperma. Sintomi come dolore persistente nella zona pelvica o genitale o cambiamenti nelle feci possono indicare situazioni più gravi.

Se si presenta uno dei sintomi sopra elencati, e si protrae nel tempo, è opportuno recarsi dal proprio medico di medicina generale che saprà inquadrare meglio il caso clinico e valutare l’opportunità di eseguire approfondimenti.


4. Screening e diagnosi delle malattie prostatiche

Lo screening e la diagnosi delle malattie prostatiche, in particolare del cancro alla prostata, sono importanti per individuare precocemente eventuali problemi e per avviare tempestivamente le cure necessarie. Ecco una panoramica delle procedure di screening e diagnosi:

  • Dosaggio dell'antigene prostatico specifico (PSA): il PSA è un marcatore presente nel sangue che può essere misurato per valutare la salute della prostata. Livelli elevati di PSA possono essere indicativi di condizioni come il cancro alla prostata. Anche altri problemi prostatici, come l’iperplasia prostatica benigna e le prostatiti, possono causare aumenti del PSA
  • Esame Rettale Digitale (ERD): l'ERD è un esame fisico in cui il medico inserisce un dito guantato nell'ano del paziente per valutare la consistenza e le dimensioni della prostata. Questo esame può rilevare anomalie nella superficie della prostata, che potrebbero essere indicative di cancro o di altre patologie
  • Imaging: tecniche di imaging, come la risonanza magnetica (RMN) o l'ecografia, possono essere utilizzate per ottenere immagini dettagliate della prostata. L'uso della risonanza magnetica multiparametrica (mpMRI) può migliorare la precisione nella localizzazione e nella valutazione di eventuali tumori
  • Scintigrafia ossea: in caso di sospetta diffusione del cancro alla prostata alle ossa, può essere eseguita una scintigrafia ossea per verificare la presenza di metastasi ossee
  • Biopsia prostatica: durante la biopsia, vengono prelevati piccoli campioni di tessuto dalla prostata attraverso l'ago. Questi campioni vengono poi esaminati al microscopio per identificare la presenza di cellule cancerogene o altre anomalie.


5. Trattamenti per le malattie della prostata

Il trattamento delle patologie prostatiche dipende dalla patologia in questione. In particolare:

  • Prostatite: la prostatite di origine batterica può essere trattata con antibiotici mirati, mentre i farmaci antinfiammatori possono ridurre l'infiammazione e alleviare il dolore
  • Iperplasia prostatica benigna (IPB): la terapia per l'IPB può iniziare con farmaci come gli inibitori dell'alfa reduttasi o gli alfa bloccanti, che aiutano a ridurre i sintomi. In casi più gravi, potrebbe essere necessaria una procedura chirurgica chiamata resezione transuretrale della prostata (TURP) o la laserterapia, che mira a rimuovere il tessuto in eccesso
  • Cancro alla prostata: il trattamento del cancro alla prostata può variare. Per i casi a basso rischio, il monitoraggio attivo può essere una scelta corretta. Negli altri casi la chirurgia, nota come prostatectomia, può essere eseguita per rimuovere la prostata. Altre opzioni includono la radioterapia, la terapia ormonale, la terapia focale mirata e la chemioterapia per i casi più avanzati. Farmaci innovativi e terapie immunologiche possono essere parte del piano di trattamento.

Il carcinoma della prostata è oggetto di continua ricerca scientifica, e ci sono trattamenti emergenti che stanno ricevendo crescente attenzione. È importante sottolineare che molti di questi trattamenti sono ancora in fase di studio e potrebbero non essere ampiamente disponibili. I trattamenti emergenti per il carcinoma della prostata sono:

  • Terapie con PARP inibitori: l'utilizzo di inibitori di PARP (poly ADP-ribose polymerase) è una strategia promettente per i pazienti con mutazioni specifiche del DNA, come quelle nei geni BRCA1 e BRCA2
  • Terapie Anti-Androgeniche di seconda generazione: farmaci come enzalutamide e apalutamide sono considerati di seconda generazione e mirano a inibire più efficacemente le vie androgeniche, riducendo la crescita delle cellule tumorali
  • Inibitori dei checkpoint immunitari: l'utilizzo di farmaci che inibiscono i checkpoint immunitari, come pembrolizumab o nivolumab, può potenziare la risposta immunitaria contro le cellule tumorali
  • Terapia focale ad ultrasuoni ad alta intensità (HIFU): l'HIFU utilizza ultrasuoni focalizzati per distruggere selettivamente il tessuto prostatico canceroso, senza danneggiare il tessuto circostante
  • Chirurgia Robotica: la chirurgia robotica per la prostatectomia è una tecnica avanzata che consente interventi più precisi e meno invasivi.

È fondamentale sottolineare che ogni piano di trattamento dovrebbe essere personalizzato in base alla condizione individuale del paziente, considerando la fase della malattia, la salute generale, l'età e le preferenze personali.


6. Vivere con una malattia prostatica

Vivere con una patologia prostatica può richiedere alcune modifiche nello stile di vita e nella gestione dei sintomi per migliorare la qualità della vita. Ecco alcuni suggerimenti utili:

  • Visite periodiche: è opportuno mantenere un rapporto regolare con il proprio urologo per monitorare l'andamento della propria patologia e apportare eventuali modifiche al piano di trattamento
  • Gestione dei sintomi: è necessario seguire attentamente le indicazioni del medico riguardo ai farmaci prescritti
  • Attenzione all'idratazione: bisogna assicurarsi di bere abbastanza acqua durante il giorno. Tuttavia, è importante limitare il consumo di liquidi nelle ore serali per ridurre la necessità di urinare durante la notte
  • Programmare le minzioni: è opportuno seguire un programma regolare per le minzioni, cercando di svuotare completamente la vescica durante le pause programmate durante il giorno
  • Supporto psicologico: le patologie prostatiche possono avere un grande impatto emotivo. Se necessario, dunque, è importante cercare il supporto di uno psicologo o partecipare a gruppi di sostegno
  • Vita sessuale: è fondamentale parlare apertamente con il proprio partner riguardo ai cambiamenti nella vita sessuale e cercate soluzioni insieme.


7. Domande frequenti e risposte sintetiche

Qual è il ruolo e quali sono le funzioni della prostata nel corpo?
La prostata è una piccola ghiandola situata sotto la vescica degli uomini, dietro la parte inferiore dell'uretra. La sua funzione principale è quella di produrre il liquido prostatico, una componente essenziale del liquido seminale maschile.

Come si possono prevenire le malattie prostatiche?
La prevenzione delle malattie prostatiche implica l'adozione di uno stile di vita sano e la partecipazione a esami di controllo regolari. Sebbene non sia possibile evitare completamente le malattie prostatiche, è possibile ridurre il rischio adottando alcune strategie preventive.

Quali sono i sintomi comuni delle patologie prostatiche?
I sintomi comuni delle patologie prostatiche includono difficoltà nell'urinare, flusso debole, necessità frequente di urinare, dolore o disagio nella zona pelvica o durante la minzione, presenza di sangue nelle urine o nello sperma.

Qual è l'importanza dello screening e della diagnosi precoce?
Lo screening e la diagnosi precoce sono cruciali per rilevare le patologie prostatiche, come il cancro alla prostata, in una fase iniziale. Ciò consente un intervento tempestivo, migliorando le possibilità di trattamento efficace ed aumentando le probabilità di successo nella gestione delle condizioni prostatiche.

Quali sono i trattamenti disponibili per le malattie della prostata?
I trattamenti per le malattie della prostata dipendono dalla specifica condizione. Per l'iperplasia prostatica benigna ci sono farmaci, procedure chirurgiche e terapie laser. La prostatite può richiedere antibiotici e terapie antinfiammatorie. Per il cancro alla prostata, le opzioni includono chirurgia, radioterapia, terapia ormonale e monitoraggio attivo. La scelta del trattamento dipende dalla natura e dalla gravità della malattia.

Quali fattori di rischio influenzano la salute prostatica?
I fattori di rischio che influenzano la salute prostatica includono l'età, la storia familiare di malattie prostatiche, possibili fattori ambientali e dello stile di vita come il tipo di alimentazione e l'esposizione a sostanze chimiche.

Come può essere influenzata la qualità della vita da una malattia prostatica?
Una malattia prostatica può influenzare la qualità della vita attraverso sintomi come difficoltà urinarie, dolore, disagio sessuale, stress emotivo e impatto sulla salute mentale. La gestione efficace e il trattamento tempestivo possono contribuire a migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da malattie prostatiche.

Quali innovazioni ci sono nel trattamento delle patologie prostatiche?
Innovazioni nel trattamento delle patologie prostatiche includono l'uso di terapie mirate come gli inibitori di PARP per il cancro alla prostata, la terapia focale con ultrasuoni ad alta intensità (HIFU), la radioterapia con protoni, e l'evoluzione della chirurgia robotica per la prostatectomia. Nuove opzioni stanno emergendo grazie alla ricerca e allo sviluppo in campo medico.

Come gestire i sintomi di una malattia prostatica?
La gestione dei sintomi di una malattia prostatica può avvenire mediante l'uso di farmaci prescritti dal medico, cambiamenti nello stile di vita come dieta equilibrata e esercizio fisico, tecniche di gestione dello stress, e, in alcuni casi, interventi chirurgici o terapie focalizzate. Consultare regolarmente il medico è essenziale per una gestione efficace.

Quali risorse e supporti sono disponibili per chi soffre di malattie prostatiche?
Chi soffre di malattie prostatiche può ricorrere al supporto medico specializzato da parte di urologi o oncologi, a gruppi di sostegno, ad organizzazioni come l'Associazione Italiana di Urologia (AIU) e a risorse online affidabili, come i siti web di organizzazioni sanitarie. Anche la consulenza psicologica può essere utile per affrontare gli aspetti emotivi legati alle malattie prostatiche.


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