Medicina

PUBALGIA

Addominali
Dolore
Sport
Pube
Pubalgia
Giorgio Sciarra

29/09/2023

1. Che cos’è la pubalgia?

2. Quali sono le principali cause di pubalgia?

3. Come si manifesta la pubalgia?

4. Come si diagnostica la pubalgia?

5. Come si previene la pubalgia?

6. Come si tratta la pubalgia?


1. Che cos’è la pubalgia?

La pubalgia è una condizione medica che colpisce molte persone, ma spesso è poco compresa e misconosciuta. Questo disturbo può avere un impatto significativo sulla qualità della vita di chi ne è affetto e può essere frustrante da trattare a causa della sua natura complessa e multifattoriale.

La pubalgia è una condizione caratterizzata da dolore nella regione addominale inferiore e nella zona pubica. Questo dolore può essere cronico o acuto e può variare da lieve a grave. È una condizione comune tra gli atleti, in particolare quelli che praticano sport come il calcio, il rugby, il tennis e il golf. Tuttavia, può colpire anche persone che non praticano sport.


2. Quali sono le principali cause di pubalgia?

Le cause della pubalgia possono essere diverse e spesso coinvolgono una combinazione di fattori. I principali fattori che possono contribuire allo sviluppo della pubalgia includono:

  • Sovraccarico eccessivo: l'eccessivo sovraccarico degli addominali può essere una delle cause principali della pubalgia. Gli atleti che si impegnano in movimenti ripetitivi o sforzi eccessivi possono mettere sotto stress la muscolatura addominale e pubica, portando allo sviluppo del dolore
  • Debolezza muscolare: una muscolatura addominale debole può aumentare il rischio di sviluppare la pubalgia. I muscoli addominali svolgono un ruolo cruciale nel sostenere la regione pelvica e la colonna vertebrale, e la loro debolezza può portare a uno squilibrio muscolare che favorisce il dolore pubico
  • Disfunzioni biomeccaniche: alterazioni nell'equilibrio e nella biomeccanica del corpo possono contribuire alla pubalgia. Queste disfunzioni possono derivare da difetti strutturali, come una differenza nella lunghezza delle gambe, o da problemi come l'ipersensibilità del nervo iliopsoas
  • Infiammazione: l'infiammazione dei tessuti muscolari, tendinei o legamentosi nella zona pubica può causare dolore e contribuire alla pubalgia. Questa infiammazione può essere dovuta a traumi o a processi infiammatori cronici
  • Sovrallenamento: gli atleti che si allenano eccessivamente senza dare al corpo il tempo di recuperare possono essere più inclini a sviluppare la pubalgia. Il sovrallenamento può portare a lesioni da stress e alla fatica muscolare, aumentando il rischio di dolore pubico.


3. Come si manifesta la pubalgia?

I sintomi della pubalgia possono variare da persona a persona, ma i più comuni includono:

  • Dolore nella zona pubica o addominale inferiore
  • Dolore che può irradiarsi verso l'inguine, i fianchi o la parte interna della coscia
  • Dolore che si aggrava durante l'attività fisica o durante determinati movimenti, come alzarsi da una posizione seduta
  • Dolore che migliora con il riposo
  • Possibile rigidità muscolare nella zona addominale e inguinale.

I sintomi possono essere cronici o acuti e possono variare in intensità. Alcune persone possono sperimentare un dolore costante, mentre altre possono avvertire episodi di dolore intermittente.

4. Come si diagnostica la pubalgia?

La diagnosi della pubalgia può essere un processo complicato, poiché i sintomi possono essere simili ad altre condizioni muscoloscheletriche come l'ernia inguinale.

Un medico esperto in medicina dello sport o un ortopedico può effettuare una diagnosi accurata. Il processo diagnostico può includere:

  • Raccolta anamnestica accurata: il medico raccoglierà informazioni dettagliate sulla storia clinica del paziente, inclusi i sintomi, la loro durata e l'attività fisica praticata. Questo aiuterà a identificare eventuali fattori di rischio o cause sottostanti
  • Esame fisico: durante l'esame fisico, il medico può eseguire una serie di test per valutare la forza muscolare, la flessibilità e la stabilità della zona addominale e pelvica. Possono essere eseguiti anche test specifici per valutare la presenza di punti dolorosi o di tensione muscolare nella zona pubica
  • Imaging: per confermare la diagnosi e identificare eventuali lesioni o anomalie anatomiche, possono essere eseguiti esami di imaging come la radiografia, l'ecografia, la risonanza magnetica o la tomografia computerizzata. Questi test possono aiutare a escludere altre condizioni ed a identificare la causa della pubalgia
  • Esami di laboratorio: in alcuni casi, possono essere eseguiti esami di laboratorio per escludere altre cause di dolore nella zona pubica, come infezioni o processi infiammatori.


5. Come si previene la pubalgia?

Prevenire la pubalgia è spesso possibile attraverso alcune misure preventive, valide in particolare per gli atleti e per coloro che praticano sport ad alto impatto. Alcuni suggerimenti per prevenire la pubalgia includono:

  • Esercizi di rinforzo: mantenere una buona forza e flessibilità nella zona addominale e pelvica può aiutare a prevenire lesioni
  • Allenamento equilibrato: assicurarsi che l'allenamento includa esercizi sia per la parte anteriore che per la parte posteriore del corpo per evitare squilibri muscolari
  • Riposo e recupero: dare al corpo il tempo di recuperare tra le sessioni di allenamento intensivo è essenziale per prevenire l'accumulo di stress muscolare
  • Tecnica adeguata: imparare e utilizzare la tecnica corretta durante l'attività fisica può ridurre il rischio di lesioni
  • Ascoltare il corpo: prestare attenzione ai segnali di dolore o disagio durante l'attività fisica e agire di conseguenza.


6. Come si tratta la pubalgia?

Il trattamento della pubalgia dipende dalla gravità dei sintomi, dalla causa sottostante e dalla risposta individuale al trattamento. Le opzioni di trattamento possono includere:

  • Riposo e modifica dell'attività: il riposo è spesso la prima fase del trattamento per la pubalgia. Ridurre o eliminare l'attività fisica che provoca dolore può consentire ai tessuti muscolari e tendinei di guarire. È importante ascoltare il proprio corpo e non forzare l'attività fisica durante questo periodo
  • Fisioterapia: la fisioterapia è una parte essenziale del trattamento per la pubalgia. Un fisioterapista esperto può sviluppare un programma di esercizi mirati per migliorare la forza, la flessibilità e la stabilità della zona addominale e pelvica. La terapia manuale può essere utilizzata per rilassare i muscoli tesi e alleviare il dolore
  • Terapia farmacologica: in alcuni casi, il medico può prescrivere farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) o altri analgesici per ridurre il dolore e l'infiammazione
  • Iniezioni di corticosteroidi: le iniezioni di corticosteroidi possono essere utilizzate per ridurre l'infiammazione nella zona pubica. Tuttavia, queste iniezioni devono essere eseguite con cautela e solo quando sono appropriate, poiché possono avere effetti collaterali
  • Chirurgia: in alcuni casi di pubalgia resistente al trattamento conservativo, potrebbe essere necessaria la chirurgia. La chirurgia può essere eseguita per riparare lesioni tendinee o muscolari, oppure per correggere anomalie anatomiche. È importante consultare un chirurgo esperto in medicina dello sport o in chirurgia dell'ernia inguinale per determinare la necessità e il tipo di intervento chirurgico più appropriato.


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