La dissenteria è una condizione caratterizzata da diarrea grave, spesso accompagnata da crampi addominali, febbre e sangue nelle feci. Questa condizione è generalmente causata da un'infezione batterica o parassitaria del tratto gastrointestinale, anche se può essere provocata anche da alcune infezioni virali o da condizioni come la colite ulcerosa.

La diarrea comune può presentare sintomi simili, ma di solito è meno grave e non necessariamente è associata a sangue nelle feci.

2. Identificazione e sintomi della dissenteria

I sintomi della dissenteria possono variare da persona a persona e possono essere influenzati dalla gravità dell'infezione sottostante e da altri fattori come l'età e lo stato di salute generale dell’organismo. I sintomi più comuni sono:

Diarrea grave: la dissenteria è caratterizzata da diarrea acuta e grave, che può essere liquida o semiliquida e può verificarsi frequentemente durante il giorno. Le evacuazioni possono essere dolorose e urgenti
Crampi addominali: i crampi addominali sono comuni nella dissenteria e possono essere molto dolorosi. Possono variare in intensità e possono verificarsi prima, durante o dopo l'episodio di diarrea
Febbre: molte persone con dissenteria sviluppano febbre, che può essere lieve o moderata
Nausea e vomito: alcune persone con dissenteria possono sperimentare nausea e vomito, specialmente nei casi più gravi
Sangue nelle feci: un sintomo distintivo della dissenteria è la presenza di sangue nelle feci, noto come dissenteria emorragica. Il sangue può essere rosso vivo o scuro, a seconda della posizione e della gravità dell'emorragia
Urgenza defecatoria: le persone con dissenteria possono sperimentare un bisogno urgente di defecare, spesso accompagnato da una sensazione di non poter trattenere le feci
Debolezza e affaticamento: a causa della perdita di fluidi e nutrienti attraverso la diarrea, chi è colpito da dissenteria può sperimentare debolezza e affaticamento
Disidratazione: la diarrea grave può portare alla disidratazione, che può causare secchezza delle labbra, sete e minzione meno frequente.

3. Le cause della dissenteria e i percorsi di trasmissione

La dissenteria è spesso causata da un'infezione batterica o parassitaria del tratto gastrointestinale. Le cause più comuni sono:

Batteri: tra i batteri più comuni che causano dissenteria ci sono:
- Shigella: è un batterio che provoca la shigellosi, una malattia intestinale caratterizzata da diarrea, crampi addominali e febbre
- Salmonella: è un altro batterio molto comune, che può essere acquisito dal corpo umano mediante il consumo di alimenti contaminati o a causa del contatto con animali infetti
- Escherichia coli enteroinvasiva (EIEC): è un ceppo di Escherichia coli che può causare dissenteria, invadendo la parete intestinale
- Campylobacter: si tratta di un'altra causa batterica comune di dissenteria, che può essere contratta attraverso il consumo di alimenti contaminati o di acqua contaminata
Parassiti: anche i parassiti intestinali come Entamoeba histolytica sono una causa comune di dissenteria, che può essere trasmessa attraverso l'ingestione di cibo o acqua contaminati
Virus: sebbene meno comuni rispetto ai batteri e ai parassiti, alcuni virus come il norovirus e il rotavirus possono causare dissenteria, specialmente nei bambini.

I percorsi di trasmissione della dissenteria sono:

Contaminazione alimentare: la dissenteria può essere trasmessa attraverso il consumo di alimenti o bevande contaminati con batteri, parassiti o virus. Questo può accadere se gli alimenti non vengono cucinati adeguatamente, se vengono manipolati in modo non igienico o se vengono conservati a temperature inadeguate
Contatto diretto: alcuni batteri e parassiti che causano dissenteria possono essere trasmessi attraverso il contatto diretto con persone infette, feci o oggetti contaminati. Ciò può accadere a causa della mancanza di igiene personale, come nel caso in cui non ci si lavi le mani dopo aver usato il bagno o prima di preparare cibi
Acqua contaminata: la dissenteria può essere trasmessa attraverso l'acqua contaminata da batteri, parassiti o virus. Questa condizione può verificarsi se le fonti di acqua potabile non sono trattate adeguatamente, o se vengono contaminate da feci umane o animali.

4. Misurare il rischio: prevenzione della dissenteria

La prevenzione della dissenteria si concentra principalmente sull'adozione di misure igieniche adeguate e su pratiche di sicurezza alimentare per ridurre il rischio di contrarre l'infezione. Le strategie di prevenzione più comuni sono:

Lavaggio delle mani: il lavaggio frequente delle mani con acqua e sapone è una delle misure più importanti per prevenire la dissenteria. E’ necessario lavarsi le mani accuratamente dopo l'uso del bagno, prima di mangiare, dopo aver toccato animali o oggetti contaminati e dopo la manipolazione di alimenti crudi
Sicurezza alimentare: le pratiche di sicurezza alimentare adeguate sono essenziali per prevenire la contaminazione degli alimenti da parte di batteri, parassiti o virus che possono causare dissenteria. Queste pratiche includono la cottura completa di carne e uova, la conservazione degli alimenti a temperature sicure, la separazione degli alimenti crudi da quelli cotti e l'evitare il consumo di alimenti crudi o non pastorizzati
Acqua potabile sicura: essere certi di bere acqua potabile sicura è fondamentale per prevenire la dissenteria trasmessa dall'acqua contaminata. Se l'acqua del rubinetto non è sicura, occorre utilizzare acqua imbottigliata o trattare l'acqua prima del consumo, ad esempio bollendola o utilizzando filtri d'acqua
Igiene ambientale: mantenere un ambiente pulito e igienico è importante per prevenire la diffusione della dissenteria. E’ necessario dunque garantire la pulizia regolare delle superfici, la gestione corretta dei rifiuti e il trattamento delle acque reflue
Vaccinazione: alcuni tipi di dissenteria possono essere prevenuti attraverso la vaccinazione. Ad esempio esiste un vaccino contro il rotavirus, che è una delle cause comuni di dissenteria nei bambini
Nessun contatto con persone infette: evitare il contatto stretto con persone che presentano sintomi di dissenteria può ridurre il rischio di contrarre l'infezione. Ciò significa anche evitare di bere da bicchieri o bottiglie condivisi e di utilizzare oggetti personali di persone infette
Viaggi sicuri: le persone che viaggiano spesso in aree ad alto rischio di dissenteria devono adottare misure aggiuntive di prevenzione, come bere solo acqua imbottigliata o evitare il consumo di alimenti crudi.

5. Opzioni di trattamento per la dissenteria

Il trattamento della dissenteria dipende dalla causa sottostante dell'infezione e dalla gravità dei sintomi. Tuttavia, è importante sottolineare che la dissenteria può essere una condizione grave che richiede l'attenzione di un professionista medico. Di seguito le principali opzioni di trattamento:

Reidratazione: la dissenteria spesso porta ad una significativa perdita di liquidi e di elettroliti attraverso la diarrea, che può portare alla disidratazione. La reidratazione è dunque un componente fondamentale del trattamento: le soluzioni di reidratazione orale contengono un bilanciato mix di acqua, sali e zuccheri e sono spesso raccomandate per prevenire o trattare la disidratazione
Terapia antibiotica: se la dissenteria è causata da un'infezione batterica, il medico potrebbe prescrivere antibiotici specifici per eliminare il batterio responsabile. È importante completare l'intero corso di antibiotici prescritto dal medico
Antiparassitari: se la dissenteria è causata da un parassita, come Entamoeba histolytica, il medico potrebbe prescrivere farmaci antiparassitari specifici per eliminare l'infezione
Farmaci antidiarroici: alcuni farmaci antidiarroici possono essere utilizzati per alleviare i sintomi della diarrea. Tuttavia, in alcune forme di dissenteria batterica l'uso di tali farmaci è controindicato, poiché possono ritardare l'eliminazione del patogeno responsabile
Farmaci antispastici: gli antispastici possono aiutare a ridurre i crampi addominali associati alla dissenteria
Cura di supporto: il riposo e una dieta leggera possono essere utili per favorire il recupero. Occorre evitare alimenti e bevande che possono irritare ulteriormente il tratto gastrointestinale, come cibi piccanti, grassi, caffè e alcol.

In casi più gravi, o se i sintomi persistono, può rendersi necessario il ricovero ospedaliero per la somministrazione di fluidi intravenosi in caso di disidratazione.

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