Medicina

VARICOCELE: COME SI MANIFESTA E QUANDO PREOCCUPARSI

varicocele
vene
testicoli
Infertilità
Sangue
Giorgio Sciarra

10/07/2024

1. Che cos’è il varicocele?

2. Quali sono i fattori di rischio del varicocele?

3. Come si manifesta il varicocele?

4. Quali sono le possibili complicanze del varicocele?

5. Come si fa la diagnosi di varicocele?

6. Come si tratta il varicocele?

7. Come si previene il varicocele?


1. Che cos’è il varicocele?

Il varicocele è una condizione medica caratterizzata dalla dilatazione anomala delle vene nel plesso pampiniforme dello scroto, una rete di piccole vene situate nella parte superiore del testicolo. Queste vene dilatate sono simili alle vene varicose che si possono formare nelle gambe.

Il varicocele si verifica più comunemente sul lato sinistro dello scroto, a causa delle differenze anatomiche nel drenaggio venoso. Le cause esatte del varicocele non sono completamente comprese, ma si ritiene che possano essere essenzialmente di due tipi:

  • Malfunzionamento delle valvole nelle vene testicolari, che impedisce al sangue di scorrere correttamente
  • Pressione aumentata sulle vene del plesso pampiniforme.


2. Quali sono i fattori di rischio del varicocele?

I fattori di rischio per lo sviluppo del varicocele sono:

  • Età: il varicocele è più comune negli uomini giovani, soprattutto durante la pubertà. La maggior parte dei casi si sviluppa tra i 15 e i 25 anni
  • Stile di vita e attività fisica: attività che aumentano la pressione intra-addominale, come il sollevamento di pesi o altre attività fisiche intense, possono contribuire allo sviluppo del varicocele
  • Storia familiare: anche se non è stata identificata una forte componente genetica, una storia familiare di varicocele potrebbe aumentare il rischio
  • Altezza: alcuni studi hanno suggerito che gli uomini più alti potrebbero avere un rischio leggermente maggiore di sviluppare varicocele, sebbene le ragioni di questo fenomeno non siano del tutto chiare
  • Condizioni che aumentano la pressione intra-addominale: le malattie croniche che causano un aumento della pressione all'interno dell'addome, come la tosse cronica o la stitichezza cronica, possono essere fattori di rischio
  • Fattori ambientali e lavorativi: l'esposizione a temperature elevate o condizioni lavorative che richiedono lunghi periodi in piedi potrebbe aumentare il rischio di sviluppare un varicocele.

È importante notare che, sebbene esistano questi fattori di rischio, il varicocele può svilupparsi anche in assenza di essi.


3. Come si manifesta il varicocele?

Il varicocele si manifesta in diversi modi: i sintomi possono variare in base alla gravità della condizione. I segni e sintomi più comuni sono:

  • Dolore o disagio: il dolore può variare da lieve a intenso e tende a peggiorare durante la giornata, specialmente dopo attività fisiche o stando in piedi per lunghi periodi
  • Sensazione di pesantezza: sensazione di pesantezza o fastidio nel testicolo colpito, che può estendersi all'area inguinale
  • Vene dilatate e visibili: le vene nel testicolo colpito possono diventare visibilmente dilatate e tortuose, simili alle vene varicose delle gambe.

In molti casi, il varicocele è asintomatico e viene scoperto solo durante una visita medica di routine o una valutazione per l'infertilità.


4. Quali sono le possibili complicanze del varicocele?

Il varicocele può portare a diverse complicanze, se non trattato adeguatamente. Ecco le principali complicanze associate a questa condizione:

  • Riduzione della qualità dello sperma: il varicocele può influenzare la produzione di sperma, riducendo il numero, la motilità e la morfologia degli spermatozoi. Anche se probabilmente non è l’unica causa, l'aumento della temperatura scrotale dovuto alla stasi venosa potrebbe essere la causa principale che danneggia la produzione di sperma
  • Atrofia testicolare: il testicolo colpito può ridursi di dimensioni a causa della diminuzione dell'afflusso di sangue e del danno ai tessuti testicolari
  • Dolore cronico: alcuni uomini possono sperimentare dolore o disagio cronico nel testicolo colpito, che può interferire con le attività quotidiane. Il dolore può aumentare con l'attività fisica, lo stare in piedi per lunghi periodi o alla fine della giornata
  • Squilibrio ormonale: in alcuni casi, il varicocele può influenzare la produzione di testosterone, portando a livelli ridotti di questo ormone
  • Problemi estetici e psicologici: le vene dilatate e tortuose possono essere visibili e causare disagio psicologico o preoccupazione per l'aspetto estetico.


5. Come si fa la diagnosi di varicocele?

La diagnosi di varicocele si basa principalmente su:

  • Anamnesi: inizialmente è opportuno valutare la presenza di sintomi che il paziente sta sperimentando, come dolore scrotale, sensazione di pesantezza o problemi di fertilità
  • Esame fisico: durante la visita medica si possono valutare lo scroto e i testicoli per verificare l’eventuale presenza di vene dilatate. Questo esame viene spesso fatto con il paziente in piedi, poiché il varicocele può diventare più evidente in questa posizione. Al paziente inoltre può essere chiesto di eseguire la manovra di Valsalva (trattenere il respiro e sforzarsi come se si stesse espirando con forza) per aumentare la pressione intra-addominale e rendere più evidenti le vene dilatate
  • Ecografia scrotale: un'ecografia scrotale è un esame non invasivo che utilizza onde sonore per creare immagini dello scroto e dei testicoli. Questo esame può confermare la presenza di vene dilatate e aiutare a determinare la gravità del varicocele. In aggiunta l'ecografia permette di misurare il diametro delle vene e valutare il flusso sanguigno, identificando eventuali reflussi venosi
  • Analisi del liquido seminale: nei pazienti con problemi di fertilità, può essere eseguita un'analisi del liquido seminale per valutare la qualità e la quantità dello sperma
  • Test ormonali: in alcuni casi, il medico può ordinare test del sangue per valutare i livelli di testosterone e altri ormoni.


6. Come ti tratta il varicocele?

Il trattamento del varicocele dipende dalla gravità dei sintomi, dalla presenza di complicanze come l'infertilità e dall'impatto sulla qualità della vita del paziente. Ecco le principali opzioni di trattamento:

  • Osservazione: se il varicocele non causa dolore significativo, infertilità o altri problemi, il medico può raccomandare semplicemente l'osservazione. Ciò può includere visite periodiche per monitorare la condizione e assicurarsi che non peggiori
  • Antidolorifici: farmaci come l'ibuprofene o il paracetamolo possono essere utilizzati per alleviare il dolore associato al varicocele
  • Chirurgia o procedure di radiologia interventistica: se il varicocele causa dolore persistente, atrofia testicolare o problemi di fertilità, può essere necessario un intervento chirurgico o una procedura di radiologia interventista.


7. Come si previene il varicocele?

Non esistono metodi definitivi per prevenire il varicocele, poiché le cause precise non sono completamente comprese e spesso sono legate a fattori anatomici e genetici che non possono essere modificati. Tuttavia, alcune misure possono aiutare a ridurre il rischio di sviluppare complicazioni associate al varicocele o a minimizzare i sintomi, se il varicocele è già presente. Ecco alcuni consigli:

  • Esercizio fisico moderato: è opportuno evitare attività fisiche troppo intense che aumentano significativamente la pressione intra-addominale, come il sollevamento di pesi eccessivi
  • Alimentazione equilibrata: è utile seguire una dieta sana e bilanciata per mantenere un peso corporeo adeguato e ridurre la pressione sulle vene
  • Evitare lunghi periodi in piedi o seduti: se il lavoro richiede di stare in piedi o seduto per lunghi periodi, è importante prendere pause regolari per muoversi e favorire la circolazione sanguigna
  • Autoesame testicolare: è necessario eseguire regolarmente autoesami testicolari per individuare eventuali cambiamenti nelle dimensioni, forma o sensazione del testicolo
  • Visite mediche regolari: è necessario sottoporsi a controlli medici periodici per monitorare la salute scrotale, specialmente se si ha una storia familiare di varicocele o di altre condizioni venose
  • Trattare la stitichezza cronica: la stitichezza può aumentare la pressione intra-addominale e influenzare la circolazione venosa. Mantenere una dieta ricca di fibre e idratarsi adeguatamente può aiutare a prevenire la stitichezza e ridurre quindi il rischio di varicocele
  • Gestire la tosse cronica: in presenza di tosse cronica, è importante trattarla adeguatamente per evitare l'aumento della pressione intra-addominale
  • Ridurre l'esposizione al calore eccessivo: è preferibile evitare l'esposizione prolungata a fonti di calore elevate (ad esempio, saune o bagni caldi) che possono influire negativamente sulla produzione di sperma e sulla salute testicolare
  • Evitare il fumo e l'alcool in eccesso: il fumo e l'uso eccessivo di alcool possono compromettere la salute vascolare. Ridurre o eliminare queste abitudini può contribuire a mantenere una buona circolazione sanguigna.


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