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CADUTA DEI CAPELLI: CAUSE E RIMEDI

Alopecia
calvizie
anagen
Caduta
telogen
catagen
Capelli
Genetica
Martina Amenta

19/06/2024

1. Cosa causa la perdita dei capelli?

2. Perdita dei capelli: come ce ne accorgiamo?

3. Il ciclo naturale del capello

4. Come gestire la caduta dei capelli?


1. Cosa causa la perdita dei capelli?

Un terzo delle donne e quasi la metà degli uomini sono colpiti dal fenomeno della caduta dei capelli. Questa condizione può essere causata da diversi fattori e può essere temporanea o permanente, a seconda della causa sottostante.

Le condizioni più comuni che possono causare la perdita dei capelli sono:

  • Predisposizione genetica: la calvizie maschile e femminile è spesso ereditaria. Questo tipo di perdita dei capelli, nota come alopecia androgenetica, può iniziare in giovane età e progredire nel corso degli anni
  • Sbalzi ormonali: i cambiamenti nei livelli degli ormoni, come quelli che si verificano durante la gravidanza, la menopausa o a causa di condizioni come l'ipotiroidismo o l'ipertiroidismo, possono influenzare la salute dei capelli e causare la perdita temporanea o permanente dei capelli
  • Stress fisico o emotivo: eventi stressanti significativi, traumi emotivi, interventi chirurgici o malattie gravi possono causare un tipo di perdita dei capelli chiamato effluvio telogeno. Questo tipo di perdita di solito inizia circa tre mesi dopo l'evento stressante e può durare diversi mesi
  • Malattie autoimmuni: condizioni come l'alopecia areata possono provocare la perdita di chiazze di capelli a causa di una risposta immunitaria che attacca i follicoli piliferi
  • Carenze nutrizionali: una dieta povera di nutrienti essenziali come ferro, proteine, vitamina D e vitamine del gruppo B può influenzare la salute dei capelli e contribuire alla loro perdita
  • Utilizzo di farmaci: alcuni farmaci, come quelli utilizzati per trattare il cancro, l'artrite, la depressione, la pressione alta possono causare perdita di capelli come effetto collaterale
  • Infezioni del cuoio capelluto: infezioni fungine (come la tigna), infezioni batteriche o altre condizioni infiammatorie del cuoio capelluto possono danneggiare i follicoli piliferi e causare perdita di capelli
  • Trattamenti cosmetici aggressivi: l'uso eccessivo di trattamenti chimici per capelli, come tinture, permanenti e stirature, può danneggiare i capelli e causare la loro caduta
  • Fattori ambientali: l’esposizione ad agenti ambientali dannosi come nel caso di inquinamento atmosferico, radiazioni ultraviolette e cloro in piscina può indebolire i capelli e causarne la caduta
  • Età avanzata: l'invecchiamento naturale porta a cambiamenti nei cicli di crescita dei capelli e alla riduzione della densità dei capelli, e può comportare una perdita di capelli diffusa.


2. Perdita dei capelli: come ce ne accorgiamo?

Esistono una serie di segni e sintomi, che possono variare a seconda della causa sottostante e della gravità del problema, capaci di indicare la caduta dei capelli. I modi più comuni per riconoscerla sono:

  • Aumento del numero di capelli nel pettine o nella spazzola: uno dei segni più evidenti è la presenza di un maggior numero di capelli del solito sul pettine, sulla spazzola o sul cuscino dopo aver dormito
  • Diradamento dei capelli: in alcuni casi si può notare un diradamento dei capelli, specialmente sulla parte superiore della testa o nella zona della corona
  • Riduzione del volume dei capelli: la sensazione di capelli meno spessi o la percezione di una maggiore visibilità del cuoio capelluto rispetto al solito può essere un segno di perdita di capelli
  • Cambiamenti nella texture dei capelli: i capelli possono diventare più fragili, secchi o meno elastici a causa della perdita di volume e densità
  • Ricrescita più lenta o inesistente: dove è avvenuta la perdita di capelli, potrebbe risultare difficile la ricrescita di nuovi capelli o potrebbe verificarsi una crescita più lenta del solito
  • Linea sottile retrocedente: negli uomini, può verificarsi una retrocessione della linea dei capelli lungo la fronte, mentre nelle donne si può notare un allargamento della riga dei capelli
  • Perdita di capelli localizzata: a volte, la perdita di capelli può manifestarsi come chiazze di capelli mancanti o diradamento in specifiche aree del cuoio capelluto
  • Sensibilità o dolore al cuoio capelluto: in alcuni casi, la perdita di capelli può essere accompagnata da sensazioni di prurito, dolore o maggiore sensibilità del cuoio capelluto
  • Perdita di capelli diffusa: in situazioni più gravi, la perdita di capelli può essere diffusa su tutto il cuoio capelluto o su altre parti del corpo, come le sopracciglia o le zone pelose del corpo.

È importante notare che un normale ciclo di crescita dei capelli prevede la perdita di circa 50-100 capelli al giorno. Tuttavia, se si osserva un aumento significativo nella perdita di capelli o se si notano cambiamenti improvvisi nella densità o nella salute dei capelli, è consigliabile consultare un dermatologo.


3. Il ciclo naturale del capello

Il ciclo del capello è un processo continuo che coinvolge la crescita, il riposo e la caduta dei capelli sulla testa e su altre parti del corpo. Questo ciclo è diviso in tre fasi principali: anagen, catagen e telogen.

Durante la fase anagen, che è la fase di crescita attiva, le cellule del follicolo pilifero si moltiplicano rapidamente e il capello cresce in lunghezza. Questa fase può durare da diversi anni fino a una decade, a seconda della genetica individuale. Durante l'anagen, il capello può crescere fino a 1 cm al mese.

Dopo la fase anagen, il capello passa alla fase catagen, che è una fase di transizione breve che dura solo poche settimane. Durante questa fase, il follicolo pilifero si contrae e interrompe la produzione di capelli. Il capello smette di crescere e si stacca dalla sua base.

Infine, il capello entra nella fase telogen, che è la fase di riposo. In questa fase, il capello non cresce e rimane nella radice finché non viene espulso da un nuovo capello in fase di crescita. Questa fase può durare diversi mesi.

Dopo la fase telogen, il ciclo ricomincia con la ricrescita di un nuovo capello nell'anagen. È normale che ogni follicolo pilifero attraversi questi cicli in modo indipendente dagli altri follicoli: ciò determina un flusso costante di perdita e di crescita di nuovi capelli.


4. Come gestire la caduta dei capelli?

Ecco alcune strategie generali per affrontare la caduta dei capelli:

  • Consultazione con uno specialista: è consigliabile consultare frequentemente un dermatologo o un tricologo per una valutazione accurata della salute dei capelli e per identificare la causa specifica della caduta. Questo passo è fondamentale per determinare il trattamento più adatto
  • Trattamenti topici: esistono diversi trattamenti topici disponibili, come minoxidil e altri agenti stimolanti la crescita dei capelli, che possono essere prescritti dal medico o acquistati da banco. Questi trattamenti possono aiutare a rinvigorire i follicoli piliferi e a promuovere la crescita dei capelli
  • Integrazioni nutrizionali: è necessario seguire una dieta equilibrata che includa nutrienti essenziali per la salute dei capelli, come proteine, ferro, vitamine del gruppo B, vitamina D e zinco. In alcuni casi, integratori specifici per la salute dei capelli possono essere raccomandati dal medico
  • Gestione dello stress: il livello di stress può influenzare la salute dei capelli. Pratiche come il rilassamento, lo yoga, la meditazione e l'esercizio fisico regolare possono aiutare a ridurre lo stress e a migliorare la salute generale dei capelli
  • Cura della pelle e dei capelli: è opportuno utilizzare prodotti delicati per la cura dei capelli ed evitare trattamenti aggressivi come tinture aggressive, stirature e permanenti che possono danneggiare i capelli. Mantenere il cuoio capelluto pulito e ben idratato può migliorare la salute dei follicoli piliferi
  • Trattamenti medici o chirurgici: nei casi più gravi di perdita dei capelli, possono essere considerati trattamenti più avanzati come terapie laser, trapianti di capelli o altre procedure chirurgiche. Questi trattamenti devono essere valutati attentamente con il supporto del medico.


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