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CARIE: COSA SONO E COME PREVENIRLE

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Zuccheri
Batteri
Placca
dentifrici
Carie
Denti
Martina Amenta

29/02/2024

1. Cosa sono le carie?

2. Quali sono i sintomi delle carie?

3. Carie: da cosa dipendono?

4. Come prevenire le carie

5. Esistono dentifrici anticarie?


1. Cosa sono le carie?

Le carie, comunemente conosciute come "buco o cavità nei denti", sono lesioni distruttive dei tessuti duri del dente causate da acidi prodotti dai batteri presenti nella placca dentale.

Le carie dentali iniziano con la demineralizzazione dello smalto esterno del dente e, se non trattate, possono progredire attraverso lo smalto e la dentina, raggiungendo infine la polpa dentale, che contiene i nervi e i vasi sanguigni.


2. Quali sono i sintomi delle carie?

I sintomi delle carie dentali possono variare a seconda della gravità e della posizione della carie stessa. Tuttavia, alcuni sintomi comuni Sono:

  • Dolore dentale: il dolore è uno dei sintomi più comuni delle carie. Può essere intermittente o costante e può variare in intensità. Il dolore può essere provocato dal contatto con cibi o bevande caldi, freddi o zuccherati, o può essere avvertito durante la masticazione
  • Sensibilità dentale: la sensibilità può manifestarsi quando si beve o si mangia qualcosa di caldo, freddo o dolce. Può anche verificarsi sensibilità ai cambiamenti di temperatura nell'ambiente circostante
  • Macchie scure o buchi nei denti: le carie più avanzate possono causare la formazione di buchi visibili nei denti, soprattutto nei denti posteriori dove si accumula più placca
  • Debolezza o fratture del dente: le carie possono indebolire la struttura del dente, rendendolo più suscettibile a fratture o rotture, specialmente durante la masticazione
  • Mal di gola: in casi gravi in cui la carie si estende fino alla polpa dentale, può verificarsi dolore alla gola o all'orecchio a causa dell'infiammazione
  • Alitosi persistente: le carie possono causare alitosi o cattivo odore persistente, a causa della presenza di batteri che producono gas sulfurei nell'area cariata
  • Ascessi dentali: le carie non trattate possono portare a infezioni dentali più gravi, come gli ascessi, che possono causare gonfiore, dolore estremo e febbre.

Poiché molte carie possono essere asintomatiche nelle prime fasi, è importante sottoporsi regolarmente a controlli odontoiatrici preventivi per individuare e trattare le carie precocemente, prima che si manifestino sintomi evidenti.


3. Carie: da cosa dipendono?

La formazione delle carie dipende da una serie di fattori:

  • Batteri: i batteri, in particolare lo Streptococcus mutans, sono responsabili della produzione di acidi durante la fermentazione dei carboidrati presenti nei residui alimentari, soprattutto zuccheri e amidi. Questi acidi possono erodere lo smalto dentale ed avviare il processo di formazione della carie
  • Dieta ricca di zuccheri e carboidrati: una dieta che include un eccesso di zuccheri e carboidrati fornisce ai batteri della bocca il nutrimento necessario per produrre acidi dannosi per lo smalto dentale
  • Igiene orale inadeguata: la mancanza di una corretta igiene orale, caratterizzata dalla spazzolatura regolare dei denti e dall'uso del filo interdentale, può portare all'accumulo di placca batterica. La placca è una pellicola appiccicosa di batteri, particelle alimentari e saliva che aderisce alla superficie dei denti
  • Mancanza di fluoruro: il fluoruro aiuta a rinforzare lo smalto dentale, rendendolo più resistente agli acidi. La mancanza di fluoruro può aumentare il rischio di formazione delle carie
  • Predisposizione genetica: alcune persone possono essere geneticamente più suscettibili alla formazione delle carie, a causa delle caratteristiche della struttura dentale o della composizione della saliva
  • Bocca secca (xerostomia): la scarsa produzione di saliva può aumentare il rischio di carie, poiché la saliva svolge un ruolo cruciale nella neutralizzazione degli acidi e nella rimozione dei residui alimentari
  • Età: i bambini e gli anziani possono essere più suscettibili alle carie. Nei bambini, i denti appena spuntati possono essere più vulnerabili, mentre negli anziani la diminuzione della produzione di saliva può contribuire alla formazione delle carie
  • Problemi di salute generale: alcune condizioni mediche, come il diabete, possono aumentare il rischio di carie, compromettendo il sistema immunitario e influenzando la produzione di saliva.


4. Come prevenire le carie

Un approccio completo alla prevenzione delle carie coinvolge diversi aspetti, dalla corretta igiene orale alla gestione della dieta fino alle visite regolari dal dentista.

Innanzitutto, una buona igiene orale è fondamentale. Spazzolare i denti almeno due volte al giorno, preferibilmente dopo i pasti, utilizzando un dentifricio al fluoruro aiuta a rimuovere la placca batterica e a rafforzare lo smalto dentale. L'uso del filo interdentale o altri strumenti per la pulizia interdentale è altrettanto importante per raggiungere gli spazi tra i denti dove la spazzolatura da sola potrebbe non essere sufficiente.

Oltre alla corretta igiene orale, è importante limitare il consumo di cibi e bevande zuccherati e di carboidrati, che forniscono ai batteri della placca il nutrimento necessario per produrre acidi che possono danneggiare lo smalto dei denti. Bere acqua dopo i pasti può aiutare a diluire gli acidi e a rimuovere i residui di cibo.

Le visite regolari dal dentista svolgono un ruolo cruciale nella prevenzione delle carie. Durante queste visite, il dentista può esaminare la bocca per individuare precocemente segni di carie o altre problematiche dentali e può effettuare una pulizia professionale per rimuovere la placca e il tartaro.

Inoltre, l'uso di trattamenti protettivi come il sigillamento dei denti può aiutare a prevenire la formazione di carie, specialmente nei denti posteriori, dove le cavità sono più comuni.

Infine, utilizzare prodotti per l'igiene orale contenenti fluoruro può contribuire a rinforzare lo smalto dentale e a rendere i denti più resistenti alle carie.

Adottando queste pratiche preventive e mantenendo una buona routine di igiene orale, è possibile ridurre significativamente il rischio di sviluppare carie dentali e promuovere una salute orale ottimale nel tempo.


5. Esistono dentifrici anticarie?

La risposta è affermativa. I dentifrici progettati per prevenire le carie, comunemente noti come dentifrici anticarie, contengono ingredienti specifici che aiutano a rinforzare lo smalto dei denti. Gli ingredienti presenti nei dentifrici per la prevenzione delle carie sono:

  • Fluoruro: il fluoruro è uno degli ingredienti più importanti nei dentifrici anticarie. Aiuta a rafforzare lo smalto dentale rendendolo più resistente agli acidi prodotti dai batteri e può contribuire a remineralizzare lo smalto danneggiato
  • Calcio e fosfato: questi minerali sono importanti costituenti dello smalto dentale e possono aiutare a rinforzare e proteggere i denti dalla demineralizzazione
  • Xilitolo: lo xilitolo è uno zucchero naturale che può aiutare a ridurre la quantità di batteri nella bocca e a prevenire la formazione di placca batterica
  • Triclosan: questo agente antibatterico può aiutare a ridurre la quantità di batteri nella bocca, contribuendo a prevenire la formazione di placca e la carie
  • Estratti di erbe o oli essenziali: alcuni dentifrici anticarie contengono estratti di erbe o oli essenziali con proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, che possono aiutare a mantenere la bocca pulita e sana.

È importante scegliere un dentifricio anticarie che contenga almeno il fluoruro come ingrediente principale, poiché è stato ampiamente dimostrato che il fluoruro è efficace nel prevenire le carie e nel rinforzare lo smalto dentale.


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