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L’INVECCHIAMENTO DEGLI OCCHI

Nervo
ottico
Cornea
Retina
pupilla
Cristallino
Invecchiamento
Occhi
Età
Macula
Martina Amenta

01/07/2024

1. L’occhio: un organo complesso

2. Perché gli occhi “invecchiano” con l’età?

3. Quali sono i disturbi oculari legati all’invecchiamento?

4. Cosa si può fare per rallentare l’invecchiamento oculare?

5. Gli alimenti alleati dei nostri occhi


1. L’occhio: un organo complesso

L’occhio è un organo complesso che comprende una serie di componenti, capaci di lavorare insieme per permettere la trasformazione della luce in segnali elettrici interpretati dal cervello come immagini visive.

La cornea, la parte trasparente all'esterno dell'occhio, è la prima superficie che la luce attraversa. Poi la pupilla, l'apertura al centro dell'iride, regola la quantità di luce che entra nell'occhio. Dietro l'iride si trova il cristallino, una lente biconvessa che si regola automaticamente per consentire la messa a fuoco dell'immagine sulla retina.

La retina è uno strato sensibile alla luce situato sul retro dell'occhio. Questo tessuto contiene fotorecettori specializzati, i coni e i bastoncelli, che convertono la luce in segnali elettrici. I coni sono responsabili della visione dettagliata e del colore, mentre i bastoncelli sono sensibili alla luce debole e sono importanti per la visione notturna.

Una volta che i segnali visivi sono generati nella retina, vengono trasmessi al cervello attraverso il nervo ottico. Questo nervo trasporta gli impulsi nervosi generati dagli occhi al cervello, dove vengono interpretati come immagini visive.

Gli occhi sono anche controllati da sei muscoli oculari che consentono il movimento degli occhi in diverse direzioni. Questi muscoli lavorano sinergicamente per permettere agli occhi di seguire oggetti in movimento e di mantenere la visione binoculare.


2. Perché gli occhi “invecchiano” con l’età?

Gli occhi subiscono cambiamenti con l'avanzare dell'età a causa di una serie di fattori fisiologici e ambientali che influenzano la loro struttura e funzione nel corso del tempo. Le cause principali dell’invecchiamento degli occhi sono:

  • Alterazioni nella struttura oculare: con l'invecchiamento, le componenti dell'occhio subiscono modifiche strutturali. Ad esempio il cristallino diventa più rigido e ispessito: ciò può influenzare la sua capacità di cambiare forma per focalizzare gli oggetti da vicino, portando alla presbiopia. Inoltre la cornea può perdere la sua elasticità, influenzando la capacità di messa a fuoco dell'occhio
  • Degenerazione cellulare: con l'età, le cellule dell'occhio possono subire degenerazione o danni, influenzando la funzione visiva. Ad esempio, la degenerazione maculare legata all'età è caratterizzata dal danneggiamento delle cellule fotosensibili nella macula, che è essenziale per una visione nitida e dettagliata
  • Declino della produzione lacrimale: la produzione di lacrime tende a diminuire con l'invecchiamento, portando a secchezza oculare e disagio. Ciò può essere dovuto a cambiamenti nelle ghiandole lacrimali o a una diminuzione della frequenza di battito delle palpebre, che aiutano a distribuire le lacrime sulla superficie dell'occhio
  • Riduzione della risposta pupillare: con l'avanzare dell’età la pupilla può diventare meno reattiva ai cambiamenti di luce, influenzando la capacità dell'occhio di adattarsi rapidamente a diverse condizioni di illuminazione. Ciò può rendere più difficile vedere bene al buio o in condizioni di scarsa illuminazione
  • Aumento del rischio di malattie oculari: l'invecchiamento è associato a un aumento del rischio di sviluppare malattie oculari come cataratta, glaucoma, retinopatia diabetica e degenerazione maculare. Queste condizioni possono influenzare la visione e richiedere trattamenti specifici
  • Esposizione a fattori ambientali dannosi: nel corso degli anni, gli occhi sono esposti a una serie di fattori ambientali dannosi come luce ultravioletta, inquinanti atmosferici e fumo di sigaretta, che possono contribuire al deterioramento della salute oculare e alla progressione di alcune malattie oculari.

E’ importante monitorare regolarmente la salute oculare e sottoporsi a esami oftalmologici periodici per individuare precocemente eventuali problemi.


3. Quali sono i disturbi oculari legati all’invecchiamento?

Con l'invecchiamento, aumenta il rischio di sviluppare disturbi oculari. I più comuni legati all'invecchiamento sono:

  • Presbiopia: la presbiopia è una condizione in cui l'occhio perde la capacità di focalizzare oggetti vicini, rendendo difficile la lettura e la visione di testi o oggetti ravvicinati. È una condizione normale dell'invecchiamento, che di solito si manifesta intorno ai 40-50 anni
  • Degenerazione maculare legata all'età (AMD): l'AMD è una delle principali cause di perdita della vista tra gli adulti anziani. E’ caratterizzata dal deterioramento della macula, la parte centrale della retina responsabile della visione dettagliata. Questa patologia può portare a una visione distorta o offuscata nel campo visivo centrale
  • Cataratta: la cataratta è una condizione in cui il cristallino dell'occhio diventa opaco, causando una visione offuscata o annebbiata. È comune tra gli anziani e può progredire lentamente nel corso degli anni, influenzando la qualità della vista
  • Glaucoma: il glaucoma è una malattia caratterizzata dal danneggiamento del nervo ottico, spesso associato a un aumento della pressione intraoculare. Può portare a una perdita graduale della visione periferica e, se non trattato, può portare alla cecità
  • Secchezza oculare: la secchezza oculare è comune tra gli anziani e può essere causata da una diminuzione della produzione di lacrime o da una qualità delle lacrime compromessa. Questo disturbo può causare sensazione di bruciore, prurito, arrossamento e visione offuscata
  • Cambiamenti nella percezione del colore: con l'invecchiamento, alcune persone possono sperimentare una diminuzione della capacità di distinguere i colori o una percezione alterata dei colori
  • Disturbi della vista notturna: alcuni anziani possono avere difficoltà a vedere bene al buio o in condizioni di scarsa illuminazione, a causa di cambiamenti nella pupilla e nella retina.


4. Cosa si può fare per rallentare l’invecchiamento oculare?

Per rallentare l'invecchiamento oculare e preservare la salute degli occhi nel tempo, esistono una serie di misure preventive:

  • Adottare una dieta sana per gli occhi: è importante consumare alimenti ricchi di antiossidanti, vitamine e minerali che favoriscono la salute degli occhi, come frutta, verdura, pesce ricco di omega-3, uova e noci. Questi nutrienti possono aiutare a proteggere la retina, migliorare la circolazione sanguigna nell'occhio e ridurre il rischio di malattie oculari come la degenerazione maculare
  • Indossare occhiali da sole protettivi: è necessario utilizzare occhiali da sole con protezione UV quando si è all'aperto, specialmente in estate o in ambienti con forte esposizione alla luce solare. La luce UV dannosa può causare danni agli occhi nel corso del tempo e aumentare il rischio di sviluppare malattie oculari come cataratta e degenerazione maculare
  • Limitare l'esposizione alla luce blu: è opportuno ridurre l'esposizione alla luce blu emessa da schermi digitali come computer, smartphone e tablet, soprattutto nelle ore serali prima di coricarsi. La luce blu può influenzare il sonno e contribuire alla fatica degli occhi: di conseguenza è importante fare pause regolari e adottare misure per proteggere gli occhi durante l'uso di dispositivi digitali
  • Evitare il fumo di tabacco: il fumo di tabacco è associato a un aumento del rischio di sviluppare malattie oculari come cataratta, degenerazione maculare e glaucoma. Smettere di fumare o evitare il fumo passivo può contribuire a preservare la salute degli occhi nel tempo
  • Praticare una buona igiene oculare: è importante mantenere una buona igiene oculare lavando regolarmente le mani prima di toccare gli occhi, evitando di strofinare gli occhi e rimuovendo delicatamente il trucco oculare prima di coricarsi. Queste abitudini possono ridurre il rischio di infezioni oculari e irritazioni
  • Sottoporsi a esami oculari regolari: è opportuno fare esaminare gli occhi regolarmente da un oculista per individuare precocemente eventuali problemi oculistici e adottare le misure necessarie per gestirli. Gli esami oftalmologici possono includere test di vista, esami del fondo oculare e misurazioni della pressione intraoculare.


5. Gli alimenti alleati dei nostri occhi

Alcuni alimenti possono svolgere un ruolo importante nel sostenere la salute degli occhi e ridurre il rischio di malattie oculari. In particolare:

  • Verdure a foglia di colore verde scuro: verdure come spinaci, cavoli, cavoli ricci e bietole sono ricche di nutrienti importanti per la salute degli occhi, come la luteina e la zeaxantina. Questi nutrienti sono antiossidanti che aiutano a proteggere la retina dai danni causati dai radicali liberi e possono ridurre il rischio di sviluppare malattie oculari come la degenerazione maculare legata all'età
  • Carote: le carote sono famose per il loro contenuto di beta-carotene, un precursore della vitamina A essenziale per una vista sana. La vitamina A è coinvolta nel mantenimento della salute della cornea e nella produzione di rodopsina, un pigmento necessario per una visione notturna adeguata
  • Pesce ricco di omega-3: il pesce grasso, come il salmone, il tonno, il merluzzo e le sardine, è ricco di acidi grassi omega-3 che sono importanti per la salute degli occhi. Gli omega-3 possono aiutare a prevenire la sindrome dell'occhio secco, migliorare la circolazione sanguigna nell'occhio e ridurre il rischio di sviluppare malattie oculari come la degenerazione maculare
  • Uova: le uova sono una fonte eccellente di nutrienti per la vista, tra cui la luteina e la zeaxantina. Questi composti sono concentrati nella parte gialla dell'uovo, nota come tuorlo, e sono importanti per proteggere la retina dai danni causati dalla luce blu e dai radicali liberi
  • Frutta e verdura colorate: frutti e verdure di colori vivaci come arance, peperoni rossi, mirtilli e uva sono ricchi di vitamine e antiossidanti che possono sostenere la salute degli occhi. Ad esempio, la vitamina C presente in questi tipi di frutta e verdura può aiutare a ridurre il rischio di cataratta e altre malattie oculari
  • Noci e semi: noci, semi e oli vegetali sono fonti di vitamina E e di altri antiossidanti, che possono proteggere le cellule oculari dai danni causati dai radicali liberi
  • Legumi: i legumi come fagioli, lenticchie e ceci sono ricchi di zinco, un minerale importante per la salute degli occhi. Lo zinco è coinvolto nel metabolismo della vitamina A e può contribuire alla prevenzione di malattie oculari come la degenerazione maculare.


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