1. Che cos’è il diabete?
2. Quali sono gli effetti del diabete sulla pelle?
3. Cos’è il piede diabetico?
4. Come prevenire le complicanze alla pelle causate dal diabete?
1. Che cos’è il diabete?
In base ai dati ISTAT, in Italia (dati 2020 )si stima che il diabete coinvolga il 5,9% della popolazione, che corrisponde a oltre 3,5 milioni di persone, con un trend in lento aumento negli ultimi anni. La prevalenza aumenta al crescere dell'età fino a raggiungere il 21% tra le persone ultra 75enni.
Il diabete è una condizione medica cronica caratterizzata da livelli elevati di zucchero (glucosio) nel sangue, che può essere causato da una mancanza di insulina, da una resistenza all'insulina o da una combinazione di entrambi. L'insulina è un ormone prodotto dal pancreas che aiuta le cellule del corpo ad assorbire il glucosio dal sangue e a utilizzarlo come fonte di energia.
Esistono due principali tipi di diabete: il diabete di tipo 1 e il diabete di tipo 2.
Il diabete di tipo 1 è una condizione autoimmune in cui il sistema immunitario attacca e distrugge le cellule beta del pancreas, che sono responsabili della produzione di insulina. Questo tipo di diabete si sviluppa di solito in giovane età. Le persone con diabete di tipo 1 devono assumere insulina quotidianamente, attraverso iniezioni o una pompa per controllare i livelli di zucchero nel sangue.
Il diabete di tipo 2 è la forma più comune di diabete ed è spesso associato a uno stile di vita poco salutare, tra cui una dieta sbilanciata, la mancanza di attività fisica e l'obesità. Inizialmente il corpo può produrre insulina, ma le cellule diventano gradualmente resistenti all'azione dell'insulina e di conseguenza il glucosio nel sangue aumenta. Il diabete di tipo 2 può spesso essere gestito con cambiamenti nello stile di vita, dieta, esercizio fisico e farmaci orali, ma in alcuni casi può richiedere l'uso di insulina.
Alcuni dei sintomi comuni del diabete includono sete eccessiva, aumento della minzione, affaticamento, visione offuscata, ferite che guariscono lentamente, e perdita di peso involontaria. Tuttavia, molte persone con diabete possono essere asintomatiche per lunghi periodi: per questo motivo il controllo regolare dei livelli di zucchero nel sangue è importantissimo per la diagnosi precoce e il trattamento.
2. Quali sono gli effetti del diabete sulla pelle?
È stato dimostrato scientificamente che il diabete, sia di tipo 1 che di tipo 2, può dare origine a diverse manifestazioni cutanee.
Gli effetti del diabete a livello della pelle sono rappresentati dall’alterazione strutturale che sfocia in un ispessimento cutaneo, con riduzione sia della tonicità sia dell’elasticità della pelle, responsabile della caratteristica fragilità cutanea del paziente diabetico. Si verifica una riduzione della sensibilità cutanea ed una riduzione della circolazione, che diminuisce l’arrivo dell’ossigeno e del nutrimento alle cellule.
I pazienti diabetici possono essere più suscettibili a diverse malattie dermatologiche a causa delle variazioni nei livelli di zucchero nel sangue e delle complicanze associate alla malattia. Alcune delle malattie dermatologiche comuni nei pazienti diabetici includono:
- Infezioni fungine come la candidosi (infezione da Candida), che possono verificarsi nelle pieghe cutanee, nella bocca o nei genitali
- Infezioni batteriche, come la cellulite che può causare arrossamento, gonfiore e calore nella pelle
- Infezioni virali, come l'herpes zoster (fuoco di Sant'Antonio) che può causare una eruzione cutanea dolorosa
- Neuropatia diabetica: la neuropatia diabetica è un danno ai nervi che può influire sulla sensazione e sulla funzione della pelle, causando formicolio, bruciore, intorpidimento o perdita di sensibilità cutanea
- Ulcere cutanee: a causa della ridotta circolazione sanguigna e della neuropatia, i pazienti diabetici sono a rischio di sviluppare ulcere cutanee, in particolare su gambe e piedi. Queste ulcere possono essere difficili da trattare e richiedono cure speciali
- Xerosi cutanea: la xerosi è una pelle secca e disidratata, che è comune nei pazienti diabetici. La pelle secca può causare prurito, irritazione e screpolature
- Acantosi nigricans: alcuni pazienti diabetici sviluppano acantosi nigricans, una condizione caratterizzata da ispessimento e scurimento della pelle nelle zone piegate come collo, ascelle e inguine
- Cambiamenti rispetto ai nei, come il restringimento, l'ispessimento o il cambiamento di colore.
3. Cos’è il piede diabetico?
I pazienti diabetici devono prestare particolare attenzione alla formazione di ulcere ai piedi e agli arti inferiori. Il piede diabetico è una condizione grave e potenzialmente debilitante che colpisce i pazienti diabetici. Si verifica quando il diabete provoca danni ai nervi (neuropatia diabetica) e compromette la circolazione sanguigna nelle estremità, in particolare nei piedi. Si tratta di una delle complicanze più comuni del diabete: è importante conoscerlo e prevenirlo, in quanto può portare a gravi conseguenze tra cui ulcere, infezioni e, in casi estremi, l'amputazione degli arti inferiori.
Le ulcere del piede sono circondate da un anello calloso e possono estendersi all’articolazione sottostante e all’osso, con conseguente rischio di sviluppare un’infezione ossea. Da queste anomalie si genera la formazione di duroni a livello dei punti di appoggio, mentre gli sfregamenti aumentano i microtraumi locali.
Il danno ai nervi (neuropatia) è una delle cause principali del piede diabetico. La neuropatia diabetica può influire sulla sensibilità causando intorpidimento, formicolio, bruciore o perdita di sensazione nei piedi.
Per prevenire il piede diabetico è importante lavare quotidianamente i piedi, avendo cura di asciugarli molto bene, specie tra le dita, per evitare che la pelle possa restare umida e che possa macerare provocando lesioni. I pediluvi prolungati dovrebbero essere evitati perché tendono a disidratare la cute. Allo stesso modo è consigliabile non tagliare calli e duroni e non ferirli con aghi bolle e vescicole, perché potrebbero infettarsi.
4. Come prevenire le complicanze alla pelle causate dal diabete?
Per prevenire i disturbi cutanei causati dal diabete sono fondamentali una corretta gestione della malattia e la cura scrupolosa della pelle. Le buone abitudini includono:
- Mantenere i livelli di zucchero nel sangue sotto controllo entro gli obiettivi stabiliti dal medico. E’ necessario seguire il piano di trattamento raccomandato dal medico compresi dieta, esercizio fisico e farmaci o insulina, se necessari
- Avere un’adeguata igiene quotidiana: è opportuno lavare la pelle regolarmente con acqua e sapone neutro, asciugarla delicatamente evitando di strofinare eccessivamente e prestare particolare attenzione alle zone soggette a pieghe, come sotto il seno, ascelle, inguine e tra le dita dei piedi
- Idratare la pelle: è utile applicare creme idratanti emollienti per mantenere la pelle ben idratata e per prevenire la secchezza, tipica della patologia diabetica
- Applicare una protezione solare: proteggersi dai danni del sole è essenziale per prevenire il foto-invecchiamento e le complicanze della pelle. Meglio usare sempre una crema solare ad ampio spettro
- Indossare scarpe adeguate per prevenire ulcere o ferite ai piedi. In particolare è necessario assicurarsi che le scarpe non siano troppo strette, o che non abbiano cuciture interne che possano sfregare la pelle.
Anche l'alimentazione sana e la pratica di una regolare attività fisica sono essenziali per migliorare il controllo del diabete e aiutano a prevenire e ridurre obesità e sovrappeso, che possono aumentare il rischio di sviluppare sintomi cutanei o ostacolarne la guarigione.