1. Che cos’è il nichel?
2. Dove si trova il nichel?
3. Quali sono gli effetti collaterali del nichel?
4. Gli alimenti ricchi di nichel
1. Che cos’è il nichel?
Il nichel è un metallo caratterizzato da notevoli proprietà meccaniche, termiche ed elettriche. A temperatura ambiente è solido e ha un aspetto argentato, lucido e resistente. In chimica, il nichel è un elemento con simbolo Ni e numero atomico 28. È un metallo di transizione situato nel settimo gruppo della tavola periodica degli elementi, è malleabile e duttile: ciò significa che può essere facilmente plasmato e allungato senza rompersi ed è abbastanza resistente alla corrosione e all'ossidazione, rendendolo particolarmente adatto per molte applicazioni industriali.
Il nichel è presente in tracce molto basse nel corpo umano ed è coinvolto in alcune reazioni enzimatiche, ma non è considerato un elemento essenziale per la vita umana. Al contrario, l'eccessiva esposizione al nichel può essere dannosa e causare problemi di salute, in particolare per coloro che sviluppano allergie.
Tuttavia, una serie di ricerche suggeriscono che il nichel può avere proprietà antimicrobiche e antifungine.
2. Dove si trova il nichel?
Come previsto dal Regolamento Europeo 1907/2006 REACH, il nichel può essere utilizzato per:
- articoli di bigiotteria (orecchini, piercing etc.) e accessori
- oggetti metallici in genere come pentole, stoviglie e monete
- detersivi, saponi e cosmetici (in questo caso la sua assenza deve essere dichiarata sull’etichetta).
Il nichel si trova in natura principalmente sotto forma di minerali di nichel: pentlandite, garnierite e niccolite sono i più comuni. Questi minerali costituiscono la principale fonte di nichel utilizzata per l'estrazione del metallo. Anche le acque naturali possono contenere piccole quantità di nichel disciolto, derivanti dalla sua presenza nel suolo o nelle rocce attraverso i processi di erosione.
L'uso di oggetti come gioielli, orologi, fibbie delle cinture e chiusure lampo, può portare la nostra pelle a contatto con il nichel: ciò può essere un fattore di rischio per coloro che sono sensibili o allergici al nichel. Anche una serie di prodotti cosmetici, come tinture per capelli, dentifrici, shampoo, trucchi e smalti, possono contenere nichel.
Infine, contengono nichel come elemento naturale anche una serie di alimenti tra cui il cacao, il cioccolato, le noci, le nocciole e le arachidi, i legumi, la liquirizia ma anche molte verdure e frutti quali asparagi, spinaci, cipolle, funghi, kiwi, pomodori e broccoli.
3. Quali sono gli effetti collaterali del nichel?
L'esposizione eccessiva al nichel può causare una serie di effetti collaterali e di problemi di salute. Alcuni degli effetti collaterali legati all'esposizione al nichel includono:
- Dermatiti da contatto: l'esposizione al nichel attraverso il contatto con la pelle può causare dermatiti da contatto, che si manifestano con arrossamento, gonfiore, prurito e vesciche sulla pelle. Questa reazione è particolarmente comune in persone con allergie al nichel
- Reazioni allergiche: alcune persone possono sviluppare allergie al nichel, che possono manifestarsi con sintomi come eruzioni cutanee, prurito, gonfiore e irritazione cutanea. Queste reazioni possono verificarsi anche con esposizioni relativamente basse ad oggetti contenenti nichel, come gioielli o fibbie delle cinture
- Irritazione oculare: l'esposizione diretta agli occhi al nichel può causare irritazione e arrossamento
- Problemi respiratori: in ambienti di lavoro con elevati livelli di polveri di nichel, l'esposizione respiratoria può causare problemi polmonari, tra cui tosse, difficoltà respiratorie e bronchiti croniche
- Danneggiamento dei reni e del fegato: l'esposizione cronica a livelli elevati di nichel può essere associata a danni ai reni e al fegato
- Problemi neurologici: alcuni studi hanno suggerito che l'esposizione prolungata al nichel potrebbe essere correlata a disturbi neurologici, ma sono necessarie ulteriori ricerche per confermare tali associazioni
- Problemi riproduttivi: alcune ricerche indicano che l'esposizione al nichel potrebbe essere associata a problemi riproduttivi, ma anche in questo caso le prove non sono conclusive.
I disturbi causati dall'allergia da contatto con il nichel si manifestano, di norma, entro le 48 ore dal contatto con il metallo.
4. Gli alimenti ricchi di nichel
Anche gli alimenti possono contenere nichel. Particolarmente ricchi di nichel sono:
Frutta secca e semi:
- Mandorle
- Nocciole
- Noci
- Semi di girasole
- Semi di sesamo
Cereali integrali:
- Avena
- Frumento integrale
- Farina di grano integrale
Legumi:
- Fagioli
- Ceci
- Lenticchie
Cioccolato:
- Il cacao e i prodotti al cioccolato possono contenere nichel
Verdure:
- Patate
- Asparagi
- Spinaci
- Cavoli
Carne:
- Alcune carni possono contenere tracce di nichel
Pesce:
- Sardine
- Tonno
- Aragoste
Frutti di mare:
- Vongole
- Cozze
- Ostriche
Alimenti in scatola:
- Alimenti conservati in contenitori di metallo, soprattutto quelli con rivestimenti di nichel
Prodotti da forno:
- Pane integrale e prodotti da forno che utilizzano farine integrali.
Il contenuto di nichel negli alimenti può variare a seconda di diversi fattori, come il tipo di terreno in cui crescono gli alimenti, il metodo di coltivazione e il processo di lavorazione. Inoltre, la cottura e la preparazione degli alimenti possono influenzare la quantità di nichel in essi contenuta.
