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SBALZI D’UMORE: CAUSE, SINTOMI E RIMEDI PER PREVENIRLI

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Ormoni
Stress
sbalzi
Psicoterapia
Martina Amenta

31/07/2023

1. Sbalzi d’umore: quando allarmarsi?
2. Da cosa dipendono gli sbalzi d’umore?
3. Cosa fare se si soffre di sbalzi d’umore?
4. In quali casi possono essere d’aiuto i farmaci?
5. Come relazionarsi con le persone che hanno difficoltà a gestire il loro umore?
6. Sbalzi d’umore e alimentazione


1. Sbalzi d’umore: quando allarmarsi?

Cambio di stagione, ciclo mestruale, intensi periodi lavorativi e altri fattori possono essere alla base di repentini cambiamenti d’umore e ad un aumento dello stress psichico che non si riesce a controllare. Effettivamente il nostro umore dipende da ciò che avviene nell’ambiente, dalle nostre esperienze e dal nostro assetto ormonale. E alla base del nostro umore c’è il cervello emotivo che si adatta dinamicamente a tutto quello che accade nel nostro mondo esterno e interno.

Avere un umore variabile è assolutamente normale, quando è spiegabile e comprensibile per il contesto che stiamo vivendo. Quando invece l’umore diventa stabilmente depresso per più settimane, oppure eccessivamente euforico senza un motivo valido, è il caso di preoccuparsi. Potrebbe essere un vero e proprio disturbo dell’umore.


2. Da cosa dipendono gli sbalzi d’umore?

Gli sbalzi d'umore possono essere influenzati da squilibri chimici nel cervello, come la diminuzione della disponibilità di neurotrasmettitori come la serotonina, la dopamina o la noradrenalina. Questi squilibri possono contribuire alla comparsa di disturbi dell'umore come la depressione o il disturbo bipolare.

Inoltre, esiste una componente genetica negli sbalzi d'umore. Le persone che hanno parenti di primo grado con disturbi dell'umore hanno una maggiore probabilità di sviluppare tali disturbi. Ciò suggerisce che l'ereditarietà può giocare un ruolo nel determinare la suscettibilità agli sbalzi d'umore.

Altri fattori che possono causare sbalzi d’umore sono:

  • Stress e traumi: eventi stressanti o traumi emotivi possono scatenare sbalzi d'umore. Questi eventi possono includere la perdita di una persona cara, problemi finanziari, separazioni o divorzi, traumi fisici o psicologici e altre situazioni difficili, che possono influenzare l'equilibrio emotivo di una persona
  • Cambiamenti ormonali: i cambiamenti ormonali possono influire sull'equilibrio emotivo. Ad esempio, le donne possono sperimentare sbalzi d'umore durante il ciclo mestruale, la gravidanza o la menopausa a causa delle fluttuazioni degli ormoni estrogeni e del progesterone. Anche le condizioni come l'ipotiroidismo o l'ipertiroidismo, che influenzano la funzione tiroidea, possono influire sull'umore
  • Abuso di sostanze: l'uso di sostanze come l'alcol, le droghe o alcuni farmaci può influire sull'umore e causare sbalzi d'umore. Alcune sostanze possono provocare depressione o eccitazione euforica, portando a cambiamenti improvvisi dell'umore
  • Condizioni mediche: alcune patologie, come il disturbo bipolare, la depressione maggiore, il disturbo borderline di personalità o la sindrome premestruale (SPM), sono caratterizzate da sbalzi d'umore come sintomo principale
  • Fattori ambientali: l'ambiente circostante può influire sull'umore. Ad esempio, una situazione stressante o un ambiente negativo possono contribuire agli sbalzi d'umore. Inoltre, la mancanza di sonno sufficiente, una dieta poco salutare o uno stile di vita sregolato possono influenzare l'equilibrio emotivo.


3. Cosa fare se si soffre di sbalzi d’umore?

È importante tener traccia dei propri sbalzi d'umore: mantenere un “diario” delle emozioni può aiutare a identificare i fattori scatenanti ed a sviluppare strategie efficaci per fronteggiarli.

Anche stabilire una routine quotidiana può aiutare a stabilizzare l'umore: dormire a sufficienza, seguire una dieta equilibrata, fare attività fisica regolare e praticare tecniche di rilassamento come la meditazione o la respirazione profonda possono contribuire a migliorare l'equilibrio emotivo.

Lo stress può peggiorare gli sbalzi d'umore. Pertanto, è importante imparare tecniche di gestione dello stress come la gestione del tempo, la delega delle responsabilità, l'attività fisica, l'ascolto di musica rilassante o l'assunzione di pause di autotrattamento come la lettura o l'assunzione di bagni caldi.

Non dimentichiamo infine che anche condividere i propri sentimenti e le proprie esperienze con persone di fiducia può offrire un sostegno prezioso. Si possono considerare anche gruppi di supporto, dove è possibile entrare in contatto con persone che affrontano problemi simili. La condivisione delle esperienze può fornire comfort e incoraggiamento.


4. In quali casi possono essere d’aiuto i farmaci?

La cura farmacologica può risultare utile per recuperare un valido controllo dell’emotività. In particolare alcuni stabilizzanti dell’umore a basso dosaggio possono aiutare a controllare gli sbalzi emotivi, ma devono essere assunti in un progetto terapeutico completo sotto stretto controllo del medico curante.

Invece il fai-da-te con calmanti benzodiazepinici, assunti in maniera continuativa, è assolutamente da evitare perché non è risolutivo e rischia di peggiorare l’instabilità dell’umore.


5. Come relazionarsi con le persone che hanno difficoltà a gestire il loro umore?

Se abbiamo a che fare con una persona con forti e frequenti sbalzi d’umore, ricordiamoci di non stimolarla troppo nelle fasi in cui è ipersensibile e di non giudicare le intenzioni soltanto in base agli eccessi emotivi.

Essere capaci di rimandare una discussione a momenti di maggiore stabilità emotiva potrebbe rivelarsi utile e saggio. È importante cercare di mettersi nei panni dell'altra persona e di comprendere ciò che sta provando.


6. Sbalzi d’umore e alimentazione

Esiste una connessione tra l'alimentazione e gli sbalzi d'umore: l'assunzione di determinati nutrienti può influire sulla chimica del cervello e sul bilanciamento delle sostanze chimiche responsabili dell'umore. È importante sottolineare tuttavia che l'alimentazione da sola potrebbe non risolvere completamente gli sbalzi d'umore, soprattutto se sono correlati a disturbi dell'umore clinicamente diagnosticati.

Consumare regolarmente pasti bilanciati può aiutare a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue. Gli sbalzi dei livelli di zucchero nel sangue possono influire sull'umore e causare irritabilità e fatica. Per mantenere una stabilità, è consigliabile consumare pasti che contengano proteine, carboidrati complessi e grassi sani.

Anche gli acidi grassi omega-3, presenti in alimenti come il pesce, le noci e i semi di lino, sono associati a benefici per la salute mentale. Possono svolgere un ruolo nella regolazione dell'umore e nella riduzione dell'infiammazione nel cervello. Integrare la dieta con fonti di omega-3 può essere utile per migliorare l'equilibrio emotivo.

Non dimentichiamo che alcuni alimenti e bevande, come la caffeina presente nel caffè e nelle bevande energetiche, o l'alcol, possono influire sull'umore e provocare sbalzi. La caffeina può aumentare l'ansia e l'irritabilità, mentre l'alcol può agire come depressivo del sistema nervoso centrale. Limitare l'assunzione di queste sostanze può contribuire a mantenere l'umore più stabile.

Alcune persone possono sperimentare sbalzi d'umore anche a causa di intolleranze o sensibilità alimentari: alcuni cibi come latticini, glutine o additivi artificiali potrebbero influenzare negativamente il benessere emotivo. Se si sospetta di avere intolleranze alimentari, potrebbe essere utile consultare un medico o un nutrizionista per un'adeguata valutazione e una possibile eliminazione di tali cibi dalla dieta.


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